sergio castellito

CS_”Sabato, domenica e lunedì” con Sergio Castellitto


Sabato domenica e lunedi film con Sergio Castellitto: cast completo, trama e quando va in onda su Rai 1

Le commedie di Eduardo, specchio della nostra societàI personaggi di Eduardo De Filippo, pieni di umanità e disincanto, rivivono in un linguaggio rielaborato nei punti di vista originali di due protagonisti della scena cinematografica italiana contemporanea, il regista Edoardo De Angelis e lo straordinario interprete Sergio Castellitto. Un filo rosso che lega i nuovi titoli della Collection De Filippo – “Sabato, domenica e lunedì” e “Non ti pago” – al “Natale in casa Cupiello, in onda nel 2020: tre commedie che Edoardo De Angelis ha realizzato per mostrare il suo “punto di vista” su Eduardo e la famiglia. Si parte martedì 14 dicembre alle 21.25 su Rai1 con “Sabato, domenica e lunedì”, che vede tra gli altri interpreti Fabrizia Sacchi, Giampaolo Fabrizio, Maria Rosaria Omaggio. Rosa Priore, come ogni sabato, prepara il ragù per la domenica. Suo marito Peppino si aggira nervoso in cucina, polemizzando con lei su ogni minima cosa. Il motivo del nervosismo si manifesta il giorno dopo. É domenica. L’intera famiglia Priore è riunita davanti al ragù. Rosa ha indossato il foulard azzurro regalatole dal vicino di casa, il premurosissimo ragioniere Ianniello. Peppino non tocca cibo e, all’ennesimo complimento rivolto dal ragioniere alla cuoca, li accusa entrambi senza mezzi termini di avere una “tresca schifosa”.
La Collection De Filippo è un ambizioso progetto di trasposizione filmica dei capolavori teatrali di Eduardo De Filippo, grande protagonista del Teatro italiano e internazionale. Le commedie di Eduardo fondono in un meccanismo perfetto la comicità con l’inquietudine, il ritmo dell’azione con la riflessione. Sotto un’apparente leggerezza sono, in realtà, specchio amaro e ironico della nostra Società. 

Redazione

#RAI1 01 DIC 2019, 21:25 Pezzi unici Il rapporto tra Vanni e i ragazzi avanti tra alti e bassi


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Terzo appuntamento con la fiction di Cinzia Th Torrini “Pezzi unici”, in onda su Rai1 domenica 1 dicembre alle 21.25 e interpretata da Sergio Castellitto, Irene Ferri, Fabrizia Sacchi,  con la partecipazione di Giorgio Panariello, e l’amichevole partecipazione di Loretta Goggi. Il rapporto tra Vanni e i suoi Pezzi unici, i ragazzi che ha preso a lavorare con lui, va avanti tra alti e bassi. In particolare, Vanni si è affezionato a Lapo, il più irascibile, ma anche quello che dimostra maggiore talento per l’artigianato. Quando Linda, la madre del giovane, esce dalla comunità a cui era affidata per disintossicarsi e torna nella sua vita, Lapo entra in crisi. E con lui Valentina, la sua ragazza, e gli altri Pezzi Unici: hanno tutti paura che Linda possa scoprire il loro segreto…
Redazione

CS_#RAI1 “Pezzi Unici” Al via da domenica 17 novembre la nuova serie tv firmata da Cinzia TH Torrini


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Una crime story ambientata a Firenze che abbraccia racconto generazionale, dramma sociale e giallo. È “Pezzi Unici” la nuova serie in sei serate firmata da Cinzia TH Torrini, una coproduzione Rai Fiction-Indiana Production in collaborazione con Cassiopea Film Production, che Rai1 propone in prima visione tv e in prima serata da domenica 17 novembre. La serie tv sarà disponibile anche su RaiPlay. Nel cast Sergio Castellitto, Giorgio Panariello, Irene Ferri e i cinque “Pezzi Unici” interpretati da giovani attori esordienti.
Vanni è un artigiano fiorentino, un maestro della lavorazione del legno. Il mestiere e la bottega che porta il suo nome vengono da lontano: un lascito che la sua famiglia tramanda da generazioni. Uomo tutto d’un pezzo, vecchio stampo, nell’arte dell’intaglio e del restauro Vanni non ha eguali.
Come padre però ha fallito. Lorenzo, il suo unico figlio, temperamento da artista e carattere ribelle, si è perso nella droga ed è morto. Suicidio, o almeno così sembra. Eppure negli ultimi tempi Lorenzo sembrava essersi ripreso: si era disintossicato e teneva un corso di artigianato in una casa famiglia.
Gli allievi di questo corso sono cinque ragazzi problematici. Ciascuno ha alle spalle un dramma personale (ha commesso un reato, è tossico, non ha una famiglia) e ciascuno ha un sogno: sono “Pezzi Unici”.
Per questi giovani, in bilico fra speranza e dannazione, la differenza può farla un corso di artigianato, quello che Lorenzo aveva avviato e che Vanni, per superare il senso di colpa nei confronti del figlio (sa che se si è perso è anche colpa sua), decide di proseguire.
Vanni è un uomo ferito, dai modi burberi ma con qualcosa di autentico da trasmettere, è un maestro di artigianato e di vita che riesce nell’impresa più grande: tirare fuori il talento nascosto di ciascuno dei suoi improbabili allievi.
Ogni episodio concentrerà i sospetti di Vanni su uno dei “Pezzi Unici” svelando, attraverso un uso sistematico del flashback, il dramma personale vissuto dal ragazzo protagonista della puntata e il pezzetto di verità che detiene sulla morte sospetta di Lorenzo. Come in un puzzle, l’accumulo e l’incastro dei flashback puntata dopo puntata, porterà Vanni a scoprire il mistero che si cela dietro quell’omicidio.
L’artigianato artistico è un’arena tanto inedita quanto affascinante: a Firenze le botteghe artigiane affondano le radici nella storia della città, nelle corporazioni di Arti e Mestieri che contribuirono a trasformare Firenze nella culla del Rinascimento. E nelle immagini c’è sempre lei, Firenze, perfetta sintesi di identità italiana e appeal internazionale.
Redazione