Sondaggi

L’8 MARZO FESTEGGIAMO LE DONNE … E LE CANTANTI PIU’ ASCOLTATE NEL MONDO


Dati StubHub donne nella musica_infografica

Per celebrare la festa della donna, StubHub.it  – piattaforma di compravendita di biglietti del gruppo eBay – ha deciso di analizzare il potere delle cantanti donne rispetto all’universo maschile nel panorama musicale mondiale.

Sebbene, ormai da diversi decenni, le donne si stiano facendo strada nel mondo delle arti, in particolare della musica, il divario di genere sembra essere ancora ampio e questo emerge anche dall’analisi condotta da StubHub.it: nella top dei 50 artisti più venduti su StubHub, escludendo gruppi e band, infatti, solo il 22% è rappresentato da cantanti donne.

Ma chi sono le 10 donne a guidare la classifica delle cantanti più ricercate a livello globale su StubHub? Secondo i dati StubHub.it la standing ovation è per:

# 5 Shakira

# 6 Katy Perry

# 13 Pink

# 17 Lady Gaga

# 20 Taylor Swift

# 22 Celine Dion

# 27 Lana Del Rey

# 28 Britney Spears

# 34 G.E.M.

# 44 Miriam Yeung

Anche nello specifico dell’Italia, Shakira presidia il primo posto come l’artista donna che ha registrato più vendite di biglietti per i suoi spettacoli.

Ma nonostante le grandi star femminili e il successo di molte donne nel campo musicale, si osserva che le artiste ancora non ottengono gli stessi risultati delle loro controparti maschili. Ad esempio:

–  escludendo gruppi e band, gli uomini hanno vinto molte più categorie nei Grammy durante le ultime tre edizioni, con il 72% di vincitori maschili e il 28% di vincitrici;

– considerando la piattaforma musicale Spotify, tra i primi 50 artisti più ascoltati a livello mondiale il 20% sono donne soliste, mentre l’80% sono uomini.

Spostandoci sui social network, invece, le cantanti con più follower – sommando Facebook, Twitter e Instagram – sono:

  1. Taylor Swift: 264,6 milioni
  2. Selena Gomez: 251, 2 milioni
  3. Katy Perry: 246, 5 milioni  

Anche se le distanze sono ancora evidenti, l’industria musicale offre grandi esempi di come il talento femminile possa rompere gli schemi. Per l’8 marzo, quindi, diamo spazio al alle grandi voci femminili scegliendo una playlist “in rosa” come colonna sonora celebrativa delle donne e del talento musicale in genere.

Redazione

Ecco come la musica live spazza via la tristezza da fine ferie – Il sondaggio di StubHub


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L’estate sta finendo, malinconia non ti conosco!

Ecco come gli italiani reagiscono alla tristezza da fine ferie e cercano piccoli e grandi rimedi

Che si tratti di una condizione reale o più che altro di un effetto placebo, la sindrome depressiva da rientro ferie in qualche modo si palesa in ognuno di noi. E’ facile accusare un certo calo di umore o peso sul cuore al pensiero che solo ieri ammiravamo l’acqua color smeraldo di una caletta mediterranea, o respiravano l’aria frizzante di montagna distesi su verdi praterie di alta quota, e domani potremo deliziarci al massimo con lo sfondo desktop del computer, tra il nervosismo di colleghi e capufficio.

Si può ben dire, però, che le possibilità di svago, distrazione ed emozione non finiscono necessariamente con il ritorno alla routine lavorativa: un forte stimolo può sempre arrivare – soprattutto nei centri più grandi – dalle opportunità culturali, di spettacolo o sportive, complice anche un’offerta di concerti particolarmente ricca per la stagione autunnale 2017, che va a braccetto con la ripresa di campionati di calcio e competizioni sportive internazionali.

E’ quanto emerge dai risultati di un sondaggio che StubHub – portale per la compravendita di biglietti di proprietà di eBay – ha condotto sugli italiani e sulle loro abitudini post-ferie, anche in merito al recupero di entusiasmo di fronte ad una nuova stagione lavorativa, ma anche ricca di opportunità di svago.

Su una stragrande maggioranza di italiani – ben l’80,9% degli intervistati – che asserisce di aver assistito già almeno ad un concerto (o fino a 5 eventi live) dall’inizio dell’anno ad oggi, un considerevole 35,4% individua proprio in questo tipo di attività quella che più aiuterebbe a recuperare l’entusiasmo dopo la fine delle ferie. Concerti e match sportivi la fanno da padrone – come svago post ferie – rispetto a city break (che riscuotono comunque un buon successo, con il 30,6% delle preferenze), shopping (18,6%), immersioni cinematografiche (9,3%) e incursioni gourmet in ristoranti mai provati prima (6%).

Del resto, dal sondaggio emerge che ciò che spinge maggiormente ad assistere ad un concerto è proprio la possibilità di vivere esperienze indimenticabili da ricordare per tutta la vita (48%), oltre che il poter vedere di persona il proprio artista preferito (37%). Solo marginalmente questa scelta è dettata unicamente dalla voglia di socializzare e stare in compagnia (9%).

La musica live mette in generale di buon umore: circa il 90% degli intervistati dichiara di notare un cambiamento in positivo del proprio stato d’animo dopo un concerto, sentendosi più felice/soddisfatto/emozionato. Eppure – se ben esiguo – sorprende quel 3,7% che dichiara di sentirsi ancora più triste, depresso o svogliato dopo un concerto live: si tratterà più di cattiva scelta di genere (non corrispondente del tutto alla propria personalità) o di scadente performance dell’artista dal vivo, rispetto alle versioni studio?

Il sondaggio condotto da StubHub sugli italiani risponde, in una certa misura, anche al criterio di scelta di un concerto d’autunno tra tutti quelli disponibili: a guidarla c’è innanzitutto l’essere fan dell’artista (48.2%), ma fondamentale è anche la corrispondenza al genere musicale favorito (25.4%). Seguono a una certa distanza, il costo accessibile (un po’ a sorpresa, con solo il 9.5%), la compagnia di amici e conoscenti (8.8%), la popolarità della star on stage (6%). Davvero marginale è invece il peso attribuito alla presenza di particolari facility nel luogo dell’evento – parcheggio comodo, accesso VIP, etc., con il 2% delle preferenze.

Approfondendo la questione genere musicale/artista, se quelli più scelti dagli intervistati per i concerti autunnali – anche come rimedio alla tristezza di fine estate – sono anche i più popolari in assoluto (pop e rock, anche nella versione indie, ciascuno con il 26% circa delle preferenze), ecco la lista gli artisti specifici più gettonati per i prossimi live; elenco che evidenzia come non ci sia – tra gli italiani intervistati – una polarizzazione di massa verso una star specifica:

Ligabue – 14.9% delle preferenze

Rolling Stones – 14.7%

Shakira – 14.3%

Zucchero – 12.6%

Lady Gaga – 11.5%

Biagio Antonacci – 10.3%

Bryan Adams – 7.7%

Jamiroquai – 5.6%

James Blunt – 5%

Elisa – 3.4

Se vuoi conoscere anche la popolarità e le vendite di biglietti dei singoli artisti che calcheranno le scene italiane nei prossimi mesi,  fai click qui

 

L’Eurovision parla inglese: solo il 23% dei brani proposti sarà nella madrelingua del cantante. Le 42 voci dell’edizione 2017 a confronto su genere, lingua e altro


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Eurovision 2017: 42 voci per un continente, a confronto

  • Nuovi generi, di fianco a pop ed elettro pop
  • Ben il 77% dei brani proposti sarà in inglese, solo il 23% nella madrelingua del cantante
  • Russia grande assente, ma tornano Romania e Portogallo

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Redazione

Secondary ticketing: un sondaggio svolto da APCO Insight rivela l’atteggiamento degli italiani verso la “rivendita dei biglietti”


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Si comunicano i risultati del sondaggio condotto da APCO Insight per conto di Ticketbis sull’atteggiamento degli italiani verso il secodary ticketing:

Una ricerca rivela i comportamenti degli italiani e il loro atteggiamento nei confronti della rivendita di biglietti

24 gennaio 2017 – Gli italiani ritengono di dover avere pieno controllo dei biglietti che acquistano e credono che regole restrittive nella rivendita portino solo ad alimentare il mercato nero. Queste sono due delle conclusioni a cui è giunta una ricerca* commissionata da TicketBis ad APCO Insight che mira a comprendere il comportamento degli italiani e il loro atteggiamento nei confronti del fenomeno del “secondary ticketing”. I risultati dimostrano inoltre che un’ampia fetta dei fan italiani vede i marketplace online come dei posti sicuri dove poter acquistare i biglietti per eventi “sold out”.

Secondo questo studio:

  • Quasi due terzi degli italiani (63%) credono che un biglietto acquistato diventi loro proprietà personalee che debbano poter avere il pieno controllo sul suo utilizzo.
  • In caso non sia più in grado di partecipare ad un evento, la metà (51%) ritiene sia giusto avere la possibilità di rivendere a chiunque i biglietti inutilizzati.
  • La metà (51%) degli intervistati dichiara di sentirsi più sicuroa comprare un biglietto per un evento “sold out” su un marketplace online.

La ricerca analizza anche l’atteggiamento degli italiani nei confronti delle recenti norme sul “secondary ticketing” promosse dal Ministero della Cultura:

  • Il 38% ritiene che tutti gli attoritoccati da questa decisione (come associazioni dei consumatori, piattaforme di rivenditori di biglietti, artisti, ecc.) dovrebbero essere coinvolti nel processo decisionale relativo alla rivendita di biglietti.
  • Solo il 16%reputa giusto consultare soltanto le associazioni che rappresentano i proprietari di diritti d’autore, come ad esempio la SIAE.
  • Il 40% crede che il governo abbia proposto questa normativa in risposta alla pressione dei media su questo argomento.

Come dimostra questa ricerca, la rivendita di biglietti rappresenta una questione complessa che necessita di essere compresa sotto tutti i suoi aspetti. La normativa promossa dal Ministero della Cultura è stata una decisione affrettata, che spingerà la rivendita di biglietti verso il mercato nero, senza in alcun modo risolvere le questioni emerse di recente sui media. Apprezziamo l’iniziativa della Commissione Cultura della Camera dei Deputati che, nell’ambito di un’indagine conoscitiva, ha avviato una consultazione dei soggetti interessati. Tuttavia, questo processo sarebbe dovuto avvenire prima. Incoraggiamo i decisori politici a compiere ogni passo necessario per correggere una regolamentazione che rischia solo di danneggiare i consumatori italiani, creando allo stesso tempo un clima di sfiducia per le start-up e per gli attori del settore tech nei confronti delle istituzioni e del contesto imprenditoriale del paese”, ha affermato Ander Michelena, CEO e cofondatore di Ticketbis.

*Un quarto (26%) degli italiani ha cercato metodi alternativi per acquistare biglietti di eventi “sold out”, con punte del 40% tra i giovani compresi tra i 18-24 anni e del 47% tra i 25-34. Di quelli che hanno cercato metodi alternativi per acquistare biglietti, il 41% ha cercato su un marketplace online, il 49% sui social network e il 67% si è rivolto a familiari e amici.

Redazione

Concerti: il 59% dei fan italiani spenderebbe molto di più per vedere un’artista che non si esibisce da tempo: i risultati del sondaggio Ticketbis


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Pagheresti di più per il concerto di un artista che non si esibisce da tempo?

  • Il 59% degli utenti italiani dice di si, secondo un sondaggio di Ticketbis.it
  • Adele è l’artista che si rivalorizza di più a livello mondiale: fan disposti a pagare un 240% in più rispetto all’ultimo tour
  • Rihanna, Springsteen, Maroon 5 e Selena Gómez tra gli artisti che hanno visto aumentare il loro valore di mercato agli occhi dei fan
  • Scendono invece Paul McCartney, Justin Bieber e i Muse
  • Emergono anche altre interessanti ragioni per cui i fan spenderebbero di più

Si avvicina un autunno con grandi tournée internazionali, il culmine di un anno dall’agenda musicale piuttosto intensa. Ligabue, The Who, Muse, Red Hot Chili Peppers o Justin Bieber ricevono il testimone da artisti come Adele o i Coldplay, tornati sul palcoscenico dopo vari anni di assenza, con grandissima attesa da parte dei fan.

Ticketbis, la piattaforma di compravendita di biglietti recentemente acquisita da StubHub (compagnia di eBay), ha svolto un’analisi su un campione di 1.000 utenti in 8 paesi diversi – USA, UK, Italia, Germania, Spagna, Brasile, Messico, Argentina – per capire se il passare del tempo tra un tour e un altro influisce sulla popolarità degli artisti (e sul valore di mercato che gli aggiudicano i fan) oltre che sui prezzi dei biglietti dei concerti.

In questo senso, la Piattaforma ha messo a confronto il prezzo medio dei biglietti che gli utenti di tutto il mondo hanno acquistato per le tournée più importanti del 2016 con i tour precedenti degli stessi artisti. Il caso più eclatante è sicuramente quello della britannica Adele: il prezzo medio dei biglietti per il suo ultimo tour, che è passato dall’Arena di Verona a maggio, è stato di circa il 238% superiore rispetto al precedente. Nel 2011, infatti, i tagliandi per assistere dal vivo a un concerto della cantante si vendevano a €85,18 in media e 5 anni più tardi i fan sono arrivati a spendere circa € 288 pur di vedere la cantante in versione live in uno dei molti concerti in programma per l’Adele Live 2016.

Rihanna (+6,80%), Bruce Springsteen (+15,14%), Maroon 5 (+31,54%) o Selena Gómez (+63,48%) sono alcuni degli artisti i cui show dal vivo sono costati di più ai fan quest’anno, anche se ciò non ha impedito che la cantante americana decidesse di abbandonare temporaneamente i palcoscenici per motivi di salute.

L’altra faccia della medaglia è invece composta da artisti come Paul McCartney (-20,67%), Justin Bieber (-9,81%) o i Muse (-5,35%) il cui valore di mercato sembra essere sceso leggermente rispetto ai tour precedenti. 7 dei 12 tour analizzati da Ticketbis hanno registrato un aumento nel prezzo dei biglietti acquistati sul secondary ticketing market. Secondo la piattaforma di compravendita, assicurarsi un biglietto per una grande tournée internazionale costa, in media, €178 per fan (includendo tutte le categorie di biglietti – dagli accessi generali ai VIP).

Tour a confronto, secondo dati della piattaforma Ticketbis.it:

GRUPPO/ARTISTA ANNO ULTIMO TOUR 2016 PREZZO MEDIO TOUR 2016 ANNO TOUR PRECEDENTE PREZZO MEDIO TOUR PRECEDENTE DIFFERENZA DI PREZZO ANNI TRASCORSI TRA I TOUR
Red Hot Chili Pepers 2016 148,15 2014 148,26 -0,07% 2
Coldplay 2016 191,06 2012 191,06€ 0,00% 4
Adele 2016 288,04 2011 85,18 238,15% 5
Beyoncé 2016 165 2014 171,06 -3,54% 2
Rihanna 2016 119,91 2013 112,28 6,80% 3
Muse 2016 119,68 2015 126,45 -5,35% 1
Bruce Springsteen 2016 155,23 2013 134,82 15,14% 3
Justin Bieber 2016 176,56 2013 195,77 -9,81% 3
Rolling Stones 2016 261,96 2014 261,85 0,04% 2
Selena Gómez 2016 137,52 2014 84,12 63,48% 2
Maroon 5 2016 186,12 2014 141,49 31,54% 2
Paul McCartney 2016 189,61 2015 239 -20,67% 1

I risultati del sondaggio:

In linea con i corrispettivi fan inglesi, americani, tedeschi e brasiliani, circa il 59% degli italiani  intervistati afferma di essere disposto a pagare di più per un biglietto di un concerto di un artista o gruppo che non si esibisce da tempo. Tra spagnoli, argentini e messicani, questa percentuale scende a circa il 55%. Di questo 59% iniziale, il 70,62% pagherebbe fino a un 20 o 50% in più il valore originale del biglietto in piattaforme di compravendita online, qualora l’evento fosse sold out. Il 27,12% sarebbe disposto a spendere il doppio ed il 2,26% persino il triplo pur di non perdersi il concerto..

Tra le principali ragioni per cui i fan sarebbero disposti a pagare di più, troviamo inoltre, in ordine, le seguenti:

  • L’artista o il gruppo significa così tanto per me che non mi importerebbe spendere di più (24,89%);
  • Si tratta di un gruppo i cui membri originali si riuniscono di nuovo (21,52%);
  • Si tratta di un biglietto “meet-and-greet” (18,39%);
  • I membri del gruppo o l’artista in questione sono anziani e può essere che si tratti del loro ultimo concerto (15,47%).

Solo un 14,80% del totale non sarebbe disposto a pagare di più per altre ragioni che non siano la mancanza dal palcoscenico dell’artista da un tempo.

Redazione

 

Sondaggio su ADELE: il 44 % dei suoi fan maschi lo tiene “segreto” (e il 36% canta a squarciagola, se da solo, le sue canzoni)! Ben il 64% di tutti i fan non possiede suoi dischi


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Simpatica statistica del Portale Ticketbis in ambito musicale: Il 44% dei fan maschi di Adele lo tiene segreto. Il 36% canta a squarciagola le sue canzoni quando è da solo in macchina o sotto la doccia

La star britannica piace più dal vivo: ben il 64% dei fan dichiara di non avere suoi dischi!

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FEDEZ, J-AX, MARCO MENGONI e TIZIANO FERRO sono i primi 4 nominati nella categoria “BEST ITALIAN ACT” degli MTV EMA 2015 VOTA IL QUINTO ARTISTA!


FEDEZ, J-AX, MARCO MENGONI E TIZIANO FERRO

SONO I PRIMI 4 NOMINATI

NELLA CATEGORIA “BEST ITALIAN ACT” 

DEGLI MTV EMA 2015

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I FAN POSSONO SCEGLIERE VOTANDO SU TWITTER IL QUINTO ARTISTA DA INSERIRE IN NOMINATION

I candidati sono stati scelti e la gara per aggiudicarsi l’ambito premio della categoria Best Italian Act,degli MTV EMA 2015, è ufficialmente iniziata. Fedez, Marco Mengoni, J-Ax e Tiziano Ferro sono i primi 4 nominati, ma il quinto artista in nomination può essere scelto e votato proprio dai fan.

MTV dà, infatti, la possibilità a tutti i fan italiani di decidere il quinto candidato per la categoria Best Italian Act votando via Twitter, solo ed esclusivamente tra questi cinque artisti e con queste modalità:

  1. Annalisa: #MTVEMA #NominoAnnalisa
  2. Baby K: #MTVEMA #NominoBabyK
  3. Francesca Michielin: #MTVEMA #NominoFrancescaMichielin
  4. Lorenzo Fragola: #MTVEMA #NominoLorenzoFragola
  5. The Kolors: #MTVEMA #NominoTheKolors

Si potrà votare fino  alle 23.59 di Lunedì 14 Settembre!

Il quinto artista in nomination per Best Italia Act, e tutte le categorie degli MTV EMA 2015, saranno svelate il 15 Settembre quando si apriranno ufficialmente le votazioni su mtvema.com.

Gli MTV EMA 2015 si terranno a Milano in collaborazione con Expo Milano 2015 e saranno trasmessi sui canali di MTV di tutto il mondo Domenica 25 Ottobre alle 21.00 in diretta dal Forum di Assago. Gli MTV EMA sono l’evento globale di MTV che celebra i più grandi artisti musicali riconosciuti a livello internazionale e che riunisce  gli appassionati di musica in tutto il mondo.  Sponsor degli MTV EMA 2015 sono Tezenis Underwear, Guitar Hero Live, TIM Young & Music e Puma.

Per i lettori di All Music Italia: “Alone” di Valerio Scanu è la “Canzone per l’estate 2015”


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Solitamente non ci occupiamo di sondaggi, ma facciamo un’eccezione per quello lanciato qualche settimana fa da uno dei blog musicali più autorevoli della rete come All Music Italia, rivolto ai suoi lettori e  i cui risultati sono stati resi pubblici il 29 luglio, e facciamo un’eccezione anche perchè riteniamo che  l’impegno costante e duraturo dei fan a supporto degli artisti vada considerato, riconosciuto, soddisfatto e reso pubblico. Il sondaggio aveva lo scopo di decretare “La canzone dell’estate 2015“, ebbene, il podio della classifica è stato conquistato da Alone di Valerio Scanu,  quarta traccia dell’ultimo album “Lasciami Entrare”, dal ritmo e dalle sonorità dance, presentato per la prima volta al Coca Cola Summer Festival#Daiunbacio2015 e  inserito nella scaletta del suo fortunato tour live #VSLIVE2015  con cui il cantante sta facendo ballare le piazze di mezza Italia. Il Tour è tutt’ora in corso e il continuo aggiornamento con nuove date comprova una raggiunta popolarità che fa di Valerio Scanu uno degli artisti più richiesti del panorama musicale.

Per i lettori di All Music Italia, Alone ha meritato il primo gradino del podio col 14,9% dei voti totali, discostandosi dai The Kolors con Everytime, terzi classificati con il 7,7% e da Nek al secondo posto  con Se Telefonando  con l’8,7% dei voti.

Alone di Valerio Scanu è una brano fresco e stimolante  adatto all’estate ma soffre dei pochi passaggi in radio,  in verità come tutta la discografia del cantante il cui successo per questo motivo  potremmo definire di “dimensione live” ma comprovato su Youtube dall’entusiasmo del pubblico e dai numeri di presenze incredibili che vengono registrate ad ogni tappa  del suo tour nelle piazze con picchi di oltre 10mila presenze.

Questa la classifica completa:

DEAR JACK – NON IMPORTA DI NOI 6,6 %

DOLCENERA – FANTASTICA 6,4 %

TIZIANO FERRO – LO STADIO 6,0%

BABY K feat GIUSY FERRERI – ROMA-BANGKOK 5,3 %

EMMA – OCCHI PROFONDI 5,1 %

LORENZO FRAGOLA – #FUOI C’E´ IL SOLE 5,1 %

GIANLUCA GRIGNANI feat EMIS KILLA – FUORI DAI GUAI 4,9 %

10° MALIKA AYANE – SENZA FARE SUL SERIO 4,3 %

11° MARCO CARTA – HO SCELTO TE 4,2 %

12° CESARE CREMONINI – BUON VIAGGIO 3 %

Questo il video del brano vincitore Alone

E per gli amanti della musica dal vivo  domani 1 Agosto, Valerio Scanu sarà a Montefusco in provincia di Avellino per l’ottava tappa del ‪#‎VSLIVE2015.‬

Da Jamie xx a Beck, i tormentoni estate 2015 svelati da Spotify


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Spotify svela quali sono le canzoni destinate a diventare la colonna sonora dell’estate, a cominciare dai tre brani in pole position per essere i tormentoni della stagione delle vacanze:

I Know There’s Gonna Be (Good Times) di Jamie xx ft. Young Thug and Popcaan

Can’t Feel My Face di The Weeknd dei Maroon 5

This Summer’s Gonna Hurt Like A MotherF****r dei Maroon 5.

Per arrivare a questi risultati, Spotify ha raggruppato le competenze dei team che, all’interno dell’azienda, si occupano di label relations e data insight, osservando elementi come l’attivita’ di streaming di ogni canzone e le performance sulla viral chart di Spotify. Inoltre, il servizio di musica in streaming ha preso in considerazione il mood positivo delle canzoni dato che i brani dell’estate tendono a essere allegri e con melodie positive.

Le star dell’estate selezionate da Spotify comprendono un panel con diversi generi di artisti tra cui i pezzi grossi della musica dance Zedd, Avicii, Major Lazer e Jack U.

Completano l’elenco i dominatori della classifica in questo momento – Nicki Minaj, OMI, Walk The Moon, Pitbull, Fetty Wap e Jason Derulo -, a cui si aggiungono un nuovo singolo di Carley Rae Jepsen e i talenti da tenere d’occhio Alessia Cara, Leon Bridges, Grace e Jess Glynne.
“L’estate e’ la stagione delle vibrazioni positive, del divertimento e della buona musica. Questa playlist e’ la colonna sonora completa dell’estate, dalle note giuste per i party, a quelle per affrontare gli ingorghi in autostrada o il tuo barbeque estivo. E nei momenti in cui ti starai rilassando a bordo piscina, ti invitiamo ad ascoltare i talenti emergenti come Alessia e Leon; le loro canzoni stanno prendendo quota!”, commenta Shanon Cook, Spotify’s resident music trends expert.

(Fonte: AGI – 24.6.2015)

Tutti concordi…Valerio Scanu deve restare all’Isola dei Famosi! Ecco i perchè….


classifica isola dei famosi

L’#isola dei famosi, prima settimana. I naufraghi sono entrati subito nel vivo del gioco a gamba tesa, mettendo in atto fin dalla prima puntata, strategie volte alla eliminazione dei concorrenti più forti. Ed è così, come confessato poi dal “naufrago”  Patrizio Oliva,  che per la “regia” di Gianluigi Diaco,  finiscono in nomination a conclusione della prima puntata due “pezzi” forti del reality: Valerio Scanu e Patrizio Oliva (vittima inconsapevole e tuttavia complice del complotto, a suo dire, tratto in inganno dall’atteggiamento buonista dello speaker di RtL 102,5 ndr). E mentre “l’infido” Diaco, si gode il lusso, il cibo e lo champagne che i privilegi di Playa Bonita offrono, insieme a Fanny Neguesha e Alex Belli, ci chiediamo…Chi dei due in nomination dovrà abbandonare l’#Isola Lunedì? Il campione di pugilato dei pesi mosca Patrizio OlivaValerio Scanu? Il cantante è indubbiamente il più social, e seppure pare non godere di particolare attenzione delle telecamere presenti sull’#isola (rare le inquadrature per il momento ndr) la sua presenza è molto sentita tanto che occupa la prima posizione nelle preferenze del pubblico, della classifica generale settimanale pubblicata dal sito ufficiale dell’Isola. Reduce del recente successo e vincitore morale nonostante il secondo posto conquistato nel programma di imitazioni Tale e quale Show è indubbiamente il concorrente dell’#Isola televisivamente più “forte”, grazie anche ai suoi tantissimi fan sempre molto attivi e presenti in rete che lo sostengono “amorevolmente” riuscendo perfino ad incidere sui  picchi di ascolto ogni qualvolta il loro beniamino passa in televisione.  Semplicità e naturalezza prive di mania di protagonismo pare siano i punti di forza con cui Valerio Scanu conquista il pubblico e si fa conoscere, sorprendendo anche gli addetti ai lavori e  perfino il “difficile” mondo dell’#IsolaSocialClub, salotto virtuale di “social-opinionisti” composto da tweet-star di varia estrazione che interagiscono direttamente con il profilo ufficiale del programma, come dimostra il cinguettio della tweet star più rappresentativa del “salotto” che ammonisce sul social:

Gli fa eco ma da Instagram  il  giornalista di Chi   Gabriele Parpiglia:  L’isola dei famosi senza Valerio Scanu sarebbe come il#Billionaire senza #Briatore, il Chelsea senza#Mourinho, #maurocoruzzi senza #platinette.  #iovotoscanu #reality #tv #like

e, anche noi in via eccezionale e per quanto sopra …ci uniamo al coro

#votiamovalerioscanu 

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Ho deciso di partecipare all’Isola per produrmi il mio prossimo album, voglio continuare a fare musica liberamente e orgogliosamente da indipendente con la mia etichetta discografica”. Valerio