spettacoli teatrali
Nello show, diviso per la tv in 3 appuntamenti in prima serata, Aldo Giovanni e Giacomo propongono nuovi sketch ispirati alla vita quotidiana, con personaggi strampalati e situazioni esilaranti. Tra le gag l’emergenza di 3 cittadini prigionieri di Equitalia, il mondo sotto sopra della sanità, la moda dei tatuaggi, la mania dello jogging, le parodie surreali di film d’azione. Il tutto, come sempre, ingrandito e deformato dalla lente stravagante e surreale dei tre comici.
Martino Corti e il suo “Viaggio negli spazi live tour”
Martino Corti classe 1983 cantante ironico e divertente ma di contenuto e spessore, nella sua autopresentazione dice di studiare chitarra ma non essere un chitarrista, di suonare il piano ma di non essere un pianista, di scrivere ma di non essere uno scrittore e… percio’ scrive “Monologhi pop”. Un progetto sviluppato sull’unione di monologhi e canzoni. Perché pop? Perchè Pop è tutto ciò che è popolare e il racconto che Martino fa è il suo viaggio che sicuramente assomiglia a quello di ognuno di noi.
“Cimice “etichetta indipendente di Camilla Salerno (ex “Non ho l’età” etichetta discografica di Mara Maionchi e Alberto Salerno) e Martino “artista” stanno portando avanti uno spettacolo dal titolo “Le cose non contano nulla” (come l’album). Uno spettacolo basato sull’ironia, alternata a momenti commoventi e profondi, un’ora e un quarto che ci porta a provare un largo range di emozioni. Il 13 giugno si concluderà la parte invernale del “Viaggio negli spazi live tour” che continuerà poi in veste estiva. La scelta delle location è spesso insolita e ha il duplice scopo: da un lato far scoprire sempre di più i monologhi pop e dall’altra far scoprire spazi interessanti e attivi artisticamente a Milano, che siano spazi in affitto, come “brandstorming”, centri di meditazione, come “Shantisaburi”, associazioni culturali, come “La casa di vetro”, gallerie d’arte, come “Spazio Tadini”, piccoli teatri, come ad esempio la sala cafè rouge del Teatro Franco Parenti, ma anche spazi che con la musica all’apparenza non abbiano niente a che fare, come la splendida falegnameria “Flaminia Milano” o il laboratorio tessile “L’hub”.