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C.S._Alberto Angela su Rai1 tra le “Meraviglie” di Mantova, Piazza Navona e Amalfi con il suo mare I “piaceri” dalla costiera amalfitana illustrati da Renzo Arbore


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Sono tre le tappe del viaggio di Alberto Angela, mercoledì 6 maggio alle 21.25 su Rai1, tra le Meraviglie d’Italia: anzitutto Mantova con il Palazzo Ducale e Palazzo Te, poi il trionfo barocco di Piazza Navona a Roma e, infine, la costiera amalfitana e una immersione nel mare di Baia. Il percorso attraverso i tesori del nostro paese prende il via da Mantova, una città legata indissolubilmente al nome dei Gonzaga, i signori che l’hanno governata per quattro secoli rendendola uno straordinario gioiello italiano. Si visiterà il Palazzo Ducale con la magnifica camera degli sposi dipinta da Andrea Mantegna e Palazzo Te con gli affreschi di Giulio Romano. Tra tanti stupefacenti tesori, il racconto di una donna che del Cinquecento è stata una delle indiscusse protagoniste: Isabella d’Este. La seconda tappa del viaggio tra le meraviglie d’Italia è uno dei siti più spettacolari e famosi nel mondo: Piazza Navona a Roma. Dalle sue origini come stadio, voluto dall’imperatore Domiziano, a gioiello dell’arte barocca. Alberto Angela condurrà il pubblico in un suggestivo viaggio notturno alla scoperta dell’opera dei due maggiori architetti del Seicento: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. A raccontare il suo rapporto speciale con la piazza sarà un romano doc: Gigi Proietti. E, infine, il mare: Amalfi e la sua costiera, con il duomo simbolo della potenza marinara italiana nel medioevo. Una immersione di Alberto Angela nelle acque di Baia farà scoprire quanti tesori, simboli dell’antica potenza della civiltà romana, il mare ha strappato alla terraferma e oggi sono custoditi nel Parco Archeologico sommerso. Con un sorriso Renzo Arbore illustrerà i piaceri offerti dalla costiera amalfitana.

Redazione

CS_Tre tappe per “Meraviglie La penisola dei tesori” su Rai1 Dalla Puglia alle ville palladiane in Veneto


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La Puglia con Castel del Monte e Alberobello, gli etruschi tra Cerveteri e Tarquinia e le ville palladiane in Veneto. Questo il percorso di Meraviglie, in onda mercoledì 29 aprile alle 21.25 su Rai1.
Si parte da Castel del Monte, la spettacolare costruzione simbolo dell’imperatore Federico II, soprannominato “stupor mundi”. E alla figura di Federico II, ai suoi valori di tolleranza e di unione tra i popoli, si ispira il maestro Riccardo Muti che in questa zona della Puglia è cresciuto e racconta la sua emozione al primo impatto con il castello. Completa questa prima tappa una visita ai trulli di Alberobello.
Ci si ritroverà poi nel cuore della civiltà etrusca, tra le necropoli di Cerveteri e Tarquinia. Erano città grandiose, arrivavano a oltre 50 mila abitanti, ma di questi centri abitati oggi  parlano soltanto le tombe che rispecchiavano la struttura delle abitazioni e custodivano gli oggetti di vita quotidiana. Molti di essi sono conservati al Museo etrusco di Valle Giulia, dove si potranno ammirare capolavori come il Sarcofago deli sposi e l’Apollo di Veio. A descriverne il fascino è Veronica Pivetti.
Il panorama cambia nell’ultima tappa. Si giungerà in Veneto, sulle orme del Palladio, l’architetto rinascimentale a cui si devono le ville rifugio della nobiltà veneziana. Si partirà dalla Rotonda, nei pressi di Vicenza, la villa tipica del Palladio, modello persino della Casa Bianca. Si andrà, poi, alla villa di Caldogno, una dimora di campagna semplice e geniale. A raccontare la bellezza del paesaggio veneto punteggiato da queste costruzioni è Gigliola Cinquetti, appassionata di arte e di pittura.
Una grande produzione che si è avvalsa della tecnologia 4K HDR, spettacolari riprese con droni, effetti speciali, minifiction. La riproposta del programma è un esempio dell’impegno culturale della Rai in un momento in cui ci è fisicamente impossibile visitare i tesori del nostro paese.

Redazione 

LA RAI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 27 gennaio 1945-27gennaio 2017 “Per non dimenticare”


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Il 27 gennaio si celebra nel mondo il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale istituita per ricordare le vittime della Shoah.  All’anniversario, anche quest’anno, Rai dedica importanti spazi di riflessione e approfondimento, per non dimenticare quanto è accaduto al popolo ebraico nei campi di sterminio nazisti.
Le Reti televisive generaliste e specializzate, la Radio e il Web ricorderanno l’Olocausto con servizi giornalistici, dirette, approfondimenti, interviste, testimonianze, film e fiction sull’argomento mentre un’ampia copertura informativa degli eventi legati alla Giornata  sarà assicurata da tutti i Tg e i Gr Rai.
In particolare, venerdì 27 , sarà trasmessa in diretta dal Quirinale dalle 10.55 su  Rai1, a cura del Tg1, la Celebrazione del Giorno della Memoria alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Su Rai2 al termine del film “Elser- 13 minuti che non cambiarono la storia”,  il documentario “Carlo Angela: il medico stratega” racconterà la storia poco conosciuta del papà di Piero Angela,  un “Giusto tra le Nazioni” che a San Mauro Canavese, in provincia di Torino, da direttore sanitario di una casa di cura psichiatrica salvò – ricoverandoli anche sotto falso nome – ebrei e rifugiati politici dalla ferocia nazista.
Rai3 riserva quattro giorni della sua programmazione al ricordo della Shoah. Si comincia giovedì 26 con  il film in prima serata, interpretato da Jean Reno,  “Vento di Primavera”,  resoconto fedele del rastrellamento anti-ebraico del 1942 ad opera della polizia francese,  per anni sottaciuto dalle autorità anche dopo la fine del nazismo. Il 27,  poi, l’intero palinsesto vede in primo piano i temi dell’Olocausto, dai documentari storici  agli spazi di approfondimento delle trasmissioni quotidiane della rete.  Una puntata speciale di Blob è dedicata alla Giornata sabato 28 alle 20, “Memoria e ricordi” con preziosi materiali delle Teche Rai. La lunga maratona di Rai3 si chiude lunedì 30 gennaio con il racconto della liberazione di Auschwitz proposto nella puntata speciale de “La Grande Storia” dal titolo “Memorie di uno sterminio”.
Una ricca offerta cinematografica caratterizzerà la Giornata della Memoria su Rai Movie dalle 14.30 a notte inoltrata. In particolare in prime time andrà in onda il film di Margarethe von Trotta “Rosenstrasse” e, in seconda serata, “Arrivederci ragazzi”  diretto da Louis Malle, Leone d’Oro a Venezia nel 1987.
Ancora più ampia  la programmazione di Rai Cultura che propone sui suoi tre canali (Rai Storia, Rai Scuola e Rai5)e sul web una intera “settimana della Memoria” che ha già preso il via domenica 22 per concludersi sabato 28 gennaio.
Anche Radio Rai offrirà grandi spazi dei suoi canali al ricordo di quel 27 gennaio del 1945 quando con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz il mondo conobbe le atrocità del nazismo. In particolare Radio3 proporrà  una puntata della trasmissione Tutta la città ne parla, dalle 10 alle 12, dalla Sinagoga di Venezia, città in cui nacque il primo ghetto della storia e in cui la presenza ebraica è stata particolarmente significativa.
Da ricordare, infine, lo spot istituzionale prodotto da Rai  che da venerdì 13 gennaio e fino al 27, è in programmazione sulle reti tv per un totale di 270 passaggi complessivi.
Per gli approfondimenti del Newsrai n.3 dedicato alla programmazione di Rai Cultura sui suoi tre canali (Rai Storia, Rai Scuola, Rai5) cliccare qui.
Redazione

 

Sardegna…che storia! Un libro per bambini (e non)


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Dai nuraghi e dai loro primi abitanti alla Regione Autonoma della Sardegna. In un libro di 112 pagine, in elegante veste editoriale, la Sardegna svela i suoi misteri e racconta i suoi eroi ai più piccoli. Con un pensiero anche verso genitori, nonni e turisti. Ed ecco lo sbarco dei Fenici, dei Cartaginesi. La conquista armata dei Romani e la furia di Ospitone. I quattro giudicati ed Eleonora d’Arborea. La dominazione spagnola e il Regno di Sardegna. Ci sono anche i disegni da colorare e divertenti test per ripassare.

È stato presentato sabato 4 giugno e, a partire da questa settimana, sarà in tutte le librerie il volume “Sardegna…che storia!” di Giancarlo Basciu, edito da Domus de Janas.

“Un libro didascalico, accompagnato da illustrazioni fatte dagli studenti del liceo artistico di Cagliari, pensato per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado con un approccio essenziale” ha detto Franco Siddi, ex presidente della FNSI che, insieme al prof. Paolo Pillonca (esperto di storia e cultura sarda) ha presentato l’opera.

Scheda e acquisto online: http://www.domusdejanaseditore.com/catalogo/1331-sardegnache- storia.html

Redazione

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