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Valerio Scanu e Sergio Caputo: due dichiarazioni a confronto.


 radio-genericoDel  ruolo svolto dalle radio e discografiche che in posizione di predomio e abuso pilotano in qualche modo la concorrenza del mercato discografico se ne parla da tempo, nel 2000 la Commissione Europea avviò addirittura una indagine sulle case discografiche accusate di fare cartello su denuncia del Forum Cultura e Spettacolo dei Verdi, eppure ancora c’è qualcuno che cerca di far passare per visionario, bugiardo e “poveretto” chi ha il coraggio di denunciare o semplicemente esprimersi su  una prassi “ordinaria” di un certo “sistema” che muove il business “musicale”.

Recentemente hanno fatto scalpore in rete le dichiarazioni di Valerio Scanu interrogato sul destino dei talent una volta usciti dai vari talent show su Repubblica.it, dichiarazioni, le sue, che come spesso capita rimbalzando di articolo in articolo alla fine si sono arricchite di impressioni personali e soggettive dei vari “pennivendoli” o presunti tali, assumendo un significato fuorviante in alcuni casi. Avevamo deciso di ignorare l’argomento, ma un articolo su Tiscali.it appena ieri ci ha fatto tornare sulla nostra posizione anche perchè ci sarebbe da domandarsi come mai, le stesse considerazioni di Scanu espresse precedentemente da Sergio Caputo,  famoso per essere l’autore di un album di culto come“Sabato italiano”, fatte nel momento in cui si è visto rifiutare dal grande circuito delle radio il suo ultimo  album rilasciato  a marzo 2015 dal titolo Pop jazz and love, non abbiano avuto la stessa “eco” e soprattutto la stessa reazione in rete da parte di addetti ai lavori e fandom.

Confrontiamo pertanto le due dichiarazioni :

SERGIO-CAPUTO-02Sergio Caputo a Marzo del 2015 dalla sua pagina social commentava:

“Comunico a tutti che radio 105 non passerà alcun brano del mio nuovo album POP, JAZZ and LOVE in quanto“non in linea con la radio”. Ne consegue che ciò che si sente in alcuni network non nasce dai gusti del pubblico, ma da un filtro dai criteri quantomai oscuri esercitato da – tipo – due o tre persone che decidono quali artisti debbano esistere e quali no. In attesa di spiegazioni, consiglio cortesemente a tutti i miei estimatori di non ascoltare più questa radio. E poi ancora:  “C’è una LOBBY delle radio – che decide CHI nella musica debba esistere e chi no. E chi è che deve esistere? Indovinate un po’? E arriviamo al punto. Lo sanno tutti e nessuno lo dice: c’è una lobby di radio che si sono unite per dominare la musica, la discografia, le edizioni, inzuppare il biscotto nel LIVE, e guadagnare percentuali di vario tipo dagli artisti che mettono in onda. C’è una etichetta discografica associata a tre grossi network in particolare (indovinate voi quali), e guarda caso quelle radio trasmettono solo gli artisti che ne fanno parte (ed eventualmente quelli enormi che non è possibile ignorare per questioni di audience). Ci sono artisti di questa etichetta che scrivono i pezzi di tutti gli emergenti. Ma se sei un emergente non sponsorizzato, non hai nessuna possibilità di passare in radio. Questo in termini schietti si chiama MONOPOLIO, e in Italia sarebbe proibito, ma nessuno parla. Perchè? Omertà. La gente ha paura di essere boicottata, e si fa censurare, mettere alla porta senza dire niente nella speranza che “un domani”… In questo quadro, la lobby ha interessi concreti ad oscurare chi della sua cerchia non fa parte, perché vuole che tutti i soldi che la gente ha intenzione di spendere in intrattenimento finiscano nelle loro casse e non vadano dispersi altrove. Se non ti passano in radio, hai più difficoltà a fare concerti. Se sei in radio 40 volte al giorno, batti che ti ribatti alla fine riempi i palazzetti. Ecco il giro di affari, ecco perchè certi artisti si sentono in radio duecento volte al giorno, e altri MAI”.

21326094_valerio-scanu-amici-11-non-lo-rifarei-nessun-occhio-di-riguardo-nei-miei-confronti-1Valerio Scanu su Repubblica.it del 14 settembre 2015: 

 “Dietro a un cantante che ha successo c’è un talent show che ti promuove, una casa discografica che investe su di te e un management che prende accordi con i network radiofonici. Che però non trasmettono le canzoni perché sono belle, ma perché devono garantire i diritti dei brani, visto che le radio sono diventate il management degli artisti, vedi Rtl con i Modà e The Kolors” e poi:
“Oggi non sarei Valerio Scanu se non avessi fatto Amici . Ma dopo il talent entrano in ballo le case discografiche, che si dividono gli artisti. E quando la mia discografica ha voluto parcheggiarmi, ho dovuto mettere in piedi una mia etichetta per sopravvivere. Prendete Michele Bravi: ha vinto X Factor , ha avuto pezzi da grandi autori come Tiziano Ferro eppure non è successo più nulla perché adesso al posto suo c’è Lorenzo Fragola. Anche Mengoni ha avuto problemi dopo la vittoria, è stato gestito male, nel tour che seguì ci furono intoppi in molte date, solo dopo che ha cambiato management e che l’hanno rivoluzionato è stato rilanciato al punto di essere consacrato: il suo però è il caso fortunato su mille. Siamo troppi e la fabbrica dei talent show, delle discografiche e delle radio ogni anno sforna e brucia altri talenti”.

Entrambe le dichiarazioni fanno intendere che a decidere il successo o l’insuccesso di un cantante ex talent o meno è la forza del management di supporto e l’ airplay che però è condizionato da un sistema radiofonico “alterato” dalla coalizione fra i maggiori network nazionali che ha per capofila RtL  e che Caputo in un’ altra intervista definisce “Radiopoli”, il tutto finalizzato alla tutela di un certo business discografico.

E allora che c’è da prendersela tanto e da attaccare “solo” Valerio Scanu? Avrà pure citato qualche “intoccabile”, nei  suoi esempi pratici,  ma non ha offeso nessuno e anzi la sue considerazioni erano a supporto di una certa condizione subita dai “colleghi”. Fra l’altro, tutto questo fa parte di cose risapute e davanti agli occhi di tutti… E allora perchè attaccarlo da momento che proprio lui si è distaccato (volontariamente ndr) dalla discografia ufficiale delle discografiche decidendo per l’autoproduzione ben coscio dei rischi e delle difficoltà cui sarebbe andato incontro? Ha dimostrato di poter sopravvivere sostenuto dai suoi fan ma per capire se la sua scelta artistica sia un fallimento o meno come qualcuno si è permesso di sostenere, non credete che dovrebbe prima essere sottoposto al test dei 40 passaggi radiofonici giornalieri di cui parla Caputo?  Non credete che servirebbe una prova contraria magari invertendo le posizioni per vedere che fine farebbe chi invece attualmente gode dei privilegi radiofonici e promozionali nelle diverse formule mediatiche tra cui l’utilizzo di brani per gli spot pubblicitari e/o di sottofondo musicale nei  programmi più seguiti della tv generalista?

Perchè non prendersela semmai con il vero responsabile di tutto questo? Cioè con quel “sistema” tutto italiano fatto di inciuci, raccomandazioni e privilegi (per pochi) che si riflette in qualunque campo lavorativo e non … che altera il mercato del lavoro e il sistema economico-finanziario in qualunque ambito di applicazione e quindi anche in quello discografico e musicale che dovrebbe essere invece al servizio del talento e della musica in quanto “arte” e non puro business come invece intesa al giorno d’oggi e nel quale si è  fatta scivolare progressivamente col proliferare dei talent show che saturano il mercato con prodotti usa e getta di cui alle due dichiarazioni?

Redazione

22 settembre 2015

Morgan su XFactor: …io non l’ho visto. Io immagino sia…bellissimo. A me a X Factor stanno proprio…simpaticissimi.


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Morgan,non siede più tra i giudici di  X Factor, ha lasciato la sua poltrona libera dopo alcune polemiche con i produttori della trasmissione. Nel corso di un’ospitata a Radio 105, ha parlato della nuova edizione del programma e ha sostenuto di non aver guardato la prima puntata della nona stagione:

“Mi hanno detto tutti che è bellissimo, però io non l’ho visto. Io immagino sia… bellissimo. A me a X Factor stanno proprio… simpaticissimi. Sono nel Guinness dei primati come uomo che ha vinto più talent al mondo. Infatti mi hanno licenziato. Quello che sto vedendo è un prodotto stupendo, è un prodotto della mia assenza”

Sono in tanti a sostenere che XFactor senza Morgan non sarà più lo stesso e anche se l’artista non era presente in studio,  Morgan è stato un trend topic  su Twitter durante tutta la puntata. Morgan ha poi commentato la reazione del pubblico che sui social ha sostenuto l’ex giudice:

“La gente mica è scema. Le persone godono quando vedono che uno ci mette la passione. Una volta Claudio Baglioni, che è uno dei più grandi musicisti italiani, mi disse: “Per la prima volta c’è in televisione qualcuno che racconta la musica, e io sto a guardarti volentieri”. E io mi sono sentito stralusingato quella volta”.

XFactor2015 : prima puntata su Sky Uno HD miglior debutto di sempre”


08/09/2015 Milano, photocall della trasmissione televisiva X Factor. Nella foto Elio, Skin, Fedez e Mika

08/09/2015 Milano, photocall della trasmissione televisiva X Factor. Nella foto Elio, Skin, Fedez e Mika

La nuova edizione di X-Factor  andata in onda su Sky Uno HD il 10 settembre, debutta mettendo a segno una collezione di record: miglior esordio di sempre, migliore permanenza di sempre all’ascolto e raddoppio del traffico sui social media. Sono stati 1.525.000, secondo lo Smart Panel Sky, il sistema di rilevamento degli ascolti Sky attraverso i decoder, gli spettatori che hanno seguito in media su Sky Uno HD la prima puntata della nuova edizione del talent show, miglior debutto di sempre su Sky Uno HD, con una crescita del 22% sull’audience media del debutto dell’edizione record dello scorso anno. Lo share Auditel è stato superiore al 4%.La crescita registrata da X Factor 2015 è tra le più alte al mondo in quest’anno tra le decine di versioni del talent show in onda nei 5 continenti.

Anche su Twitter X-Factor fa scalpore. 157.500 utenti unici e oltre 102.000 I tweet con hashtag #XF9.

Esordio perfetto insomma se non fosse per la mancanza di Morgan che la rete reclama a gran voce : “non sarà la stessa cosa senza di lui”.

FIORELLA MANNOIA CONTRO PIPPO BAUDO E PUPO SUI “TALENT”, O PIUTTOSTO …CONTRO SE STESSA?


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E’ ancora guerra sui “talent show”, o meglio, si è scatenata la tipica polemica post-ferragostana che serve a ingannare i “tempi morti” di attesa prima del fischio d’inizio della stagione televisiva, quando di materiale su cui dissipare chiacchiere ne basterà e persino avanzerà. In primo piano sono le affermazioni di due conduttori, uno dei quali è addirittura un “pezzo di storia tv” databile come contemporaneo dell’invenzione del tubo catodico, si tratta di Pippo Baudo, senza freni, quando lo si interroga sui prodotti da “talent”, ecco cos’ha detto di recente (28/8/2015) “Credo che abbiano una vita effimera perché non hanno ossatura … E’ una follia pensare che programmi del genere possano mietere un talento alla settimana … Il pericolo gravissimo è la creazione di illusi e insoddisfatti … un problema morale”, negli stessi giorni, anche il collega Pupo (Enzo Ghinazzi) non ha risparmiato strali a questo “format”, forse perché suo, da più edizioni, è l’arduo compito di rilanciare l’asfittico “festival” di Castrocaro, che da tempo non riesce a imporre giovani promesse della canzone, queste le sue parole “La mia opinione (ndr sui ‘talent’) molto serenamente, non è positiva… Non esiste un ‘talent’ per le canzoni e per gli autori. L’avidità e il cannibalismo della tv sono arrivati a uccidere la creatività degli autori”, d’altra parte non ha mai fatto mistero di questa sua avversione, si può citare anche una sua intervista al vetriolo dell’anno scorso (10/02/2014) “Non guardo i ‘talent show’ perché non mi piacciono. Ad oggi non hanno creato una ‘star’ internazionale … Si sentono canzoni subdole …”.

All’opposizione si colloca quella che pare la più appassionata “paladina” della generazione di cantanti usciti dai “talent”, Fiorella Mannoia, che dice di nutrire sincera stima per loro, al punto di aver duettato o collaborato con alcuni vincitori di “Amici” come Emma Marrone e Alessandra Amoroso – da lei invitate a esibirsi come ospiti al suo concerto del 07 settembre all’”Arena” di Verona, anche se la seconda sarà impossibilitata per un intervento appena subito alle corde vocali- e poi Moreno e Deborah Iurato e infine, “star” di “XFactor” come Noemi e Chiara Galiazzo. La “big” romana (04/04/1954), 61 primavere, inoltre, ultimamente si è persino presa la briga di rispondere a una sua “fan” che, delusa, sul profilo Facebook, le ha chiesto come mai volesse mischiare la sua “meravigliosa carriera artistica con gente come Emma e la Amoroso”, così ha replicato la Mannoia in persona “Non vedo perché si debba essere spietati con giovani cantanti e fargli pagare di essere usciti dai ‘talent’, in fondo è solo questo che non gli si perdona … Diamo tempo a questi giovani di crescere …”, in apparenza belle parole, indulgenti, incoraggianti, da persona “attempata” e saggia, che ormai certi traguardi li ha già raggiunti e può permettersi il lusso di accogliere serenamente i nuovi arrivati ancora in cerca del loro “posto al sole”, ma fino a che punto “sentite” e veritiere? Confrontate con certe sue dichiarazioni precedenti di sapore “esterofilo” (ndr riprese dai “blog” il 04/11/2014) non convincerebbero del tutto “Non è giusto che per avere successo si debba passare esclusivamente dai ‘talent show’… Avremmo bisogno anche di programmi televisivi di musica live come il bellissimo programma francese ‘Taratata’ che da anni noi musicisti italiani guardiamo con la bava alla bocca: chiunque è passato da lì, da Annie Lennox a Elton John. C’è un palchetto anche per le nuove proposte …”, in pratica l’offerta di intrattenimento musicale dei nostri cugini d’Oltralpe sarebbe migliore della nostra e così pure la capacità di dare un’adeguata ribalta a degli sconosciuti talenti?Quindi, a ben interpretare i suoi detti, anche lei starebbe “sbavando” per un’ospitata in quello “show” o così sembrerebbe e allora come mai si è “accontentata” di apparizioni, l’ultima risalente al 23 maggio di quest’anno, ad “Amici” di Maria De Filippi, dove, bisogna sottolineare, è sempre stata ricevuta con tutti gli onori e al “Coca Cola Music Summer Festival”, appuntamento estivo a forte tasso di “ex-talent”, che probabilmente sono ben lungi dal poter competere, in base ai suoi parametri qualitativi, con il programma francese, che per lei sarebbe il “non plus ultra”? E per quale motivo, allora, anziché fare coppia canora sul palcoscenico con Emma e la Amoroso, che pure sono garanzia di visibilità per chiunque le affianchi, anche “astri” un  po’ appannati, non pensa più “in grande” puntando direttamente ai sunnominati Annie Lennox e Elton John? ”Vite, Fiorella, la France n’attend que toi …”

by Fede

BRIGA: “NESSUN CONTATTO FISICO CON LE ‘FANS’, MEGLIO MANTENERSI A DISTANZA DI SICUREZZA” … MA STASH DEI “KOLORS” NON E’ DELLO STESSO AVVISO


Mattia-briga-3 Mattia Briga, il “rapper” classificatosi al secondo posto dietro i “Kolors” ad “Amici 14” non si può dire sia un campione di diplomazia né un asso nel gestire le cosiddette “pubbliche relazioni”, lo si è notato in svariate occasioni nel corso del “serale” del “talent”, quando ha più volte incrociato le corna con la giudice fissa Loredana Bertè che può essere un vero “osso duro” se decide di impuntarsi per far valere i suoi punti di vista, rispedendo alla mittente i molti rilievi da lei ricevuti al termine delle sue esibizioni e con la sua stessa “coach”, Emma Marrone, non c’è sempre stato un rapporto “lattemiele”, non sono mancate le “frizioni” e gli scontri accesi, corredati anche da qualche “intercalare” grossolano di troppo. Sostanzialmente non sembra si discosti di molto da questa linea assai poco morbida e che non è certo l’ideale per guadagnarsi simpatie, anche nei suoi rapporti con i “fans”, o meglio “le fans”, infatti appena uscito il suo cd “Never again” si è verificato il primo “incidente”, dopo una lunga seduta “firmacopie” in un centro commerciale, l’episodio “incriminato” riguarda una sua ammiratrice, che dopo essersi sobbarcata pazientemente un’attesa estenuante di ore per poter ottenere un autografo o almeno rubare un’istantanea del suo amato, non essendo riuscita a procurarsi l’album, è stata cacciata senza troppi riguardi  da un addetto alla sicurezza e ha poi postato su Facebook la scena, ripresa col telefonino da un’amica, aggiungendo il seguente commento “Caro Briga, con tutti i soldi che stai guadagnando comprati un po’ di umiltà”, c’è da dire, però, a discolpa del cantante, che non può essere considerato direttamente responsabile dell’accaduto, ma purtroppo le ripercussioni su di lui ci sono state, visto che il Web, alla notizia, è subito esploso.

Da prendere molto meno alla leggera, invece, quanto titola la rivista “Dipiù” (31/08/2015) nella rubrica “Dipiù Giovani”: “La figuraccia dell’estate – Briga”, con ciò si allude all’affronto fatto dal musicista alle sospirose “sostenitrici” durante l’ennesima “signing session”, infatti, incredibilmente, pare abbia richiesto a un uomo di fargli da guardia del corpo per essere protetto dai … “temibili baci delle fans” e abbia preteso che costui stesse “alle sue spalle con le mani aperte davanti alle sue guance per fermare gli assalti delle ammiratrici. Un gesto che neanche le più viziate stelle di Hollywood si sono mai sognate di pensare …”, inaudito, ma vero, c’è tanto di foto a riprova di quanto riferito, ma cos’è preso a Briga, ha forse paura di qualche contagio o infezione? Teme che le labbra delle ragazze, posandosi sulla sua pelle, possano procurargli delle ustioni? E prossimamente cosa farà, ricorrerà a una mascherina per coprirsi il viso, si sottoporrà a sedute di “ossigenoterapia”, dopo essere stato troppo a lungo stretto nell’abbraccio “soffocante” della gente, rimarrà tutto il tempo segregato in una torretta circondata da reticolati, provvisti di cartelli con la scritta “Keep out”, facendosi passare i cd da siglare da un ristretto sportellino? L’impressione è che abbia veramente passato il segno.

the-kolors-concerto-stash_980x571A fargli da contraltare, il collega Stash, “frontman” dei “Kolors”, che, mesi fa, ai microfoni di Fanpage, in un video visibile su You Tube (ndr il cui titolo è “Del successo è il gossip a farci più paura”), ha reso dichiarazioni in netta contrapposizione, rispondendo all’intervistatore, che gli chiedeva come la mette con i “bagni di folla”, in termini affettuosi verso il suo pubblico “Le fans sono molto educate, danno il bacino sulla guancia da amiche …”, dove sarebbe tutta questa “invadenza” mal tollerata da Briga? A fronte di vendite “platinate”, l’”avvicinamento” (non certo minaccioso) delle “fans” e un contatto “fisico” contenutissimo con loro non sono forse il “minimo sindacale” richiesto a chiunque voglia intraprendere una carriera d’artista?

by Fede

La classifica degli ex talent che hanno venduto più dischi …


I “THE KOLORS” A SANREMO 2016? CARLO CONTI: “PURTROPPO (STAVOLTA) NON ‘SI PUO’ FARE’ ” MA ….


The-Kolors

Siamo fin troppo abituati a vedere Carlo Conti in un passatissimo “promo”, parrucca alla “scienziato pazzo” in testa, lanciare l’urlo di battaglia “Si può fare!”, titolo di una delle sue fortunate trasmissioni, ebbene, sembra proprio che stavolta, invece non ci sia verso, a malincuore dovrà farsene una ragione, probabilmente “non si farà”, stiamo parlando della partecipazione dei “The Kolors”, complesso giovanile che sta riempiendo piazze e arene all’aperto di tutta Italia, quest’estate, a Sanremo 2016, così, infatti, si è espresso il riconfermato direttore artistico della manifestazione canora in un’intervista al settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni” “Mi dispiace che non ci saranno i Kolors che sono fortissimi ma mi pare che i loro progetti per ora siano in inglese ….“ e ha aggiunto, in caso dovessero scrivere un brano in italiano “Li ascolterei volentieri, sono una meravigliosa realtà … tutto parte dal brano, non ci sono preclusioni per nessuno”.

Ma voi riuscite a immaginarvi Stash (Fiordispino) che canta la canzonetta melodica del filone “sole, cuore, amore”?D’accordo, in “tour” sta portando “Il Mondo” di Jimmy Fontana (l’aveva già eseguita ad “Amici”) 

ed è molto apprezzato dal pubblico, tuttavia si tratta di una versione personalizzata e svecchiata, sempre, comunque, con degli inserti in inglese, che danno ritmo e “colore” e l’avevamo anche (piacevolmente) ascoltato, la sera della “finale” del “talent” in un’interpretazione sfumata e sommessa, che ti scuoteva l’animo, dopo essertisi insinuata “sottopelle”, interamente in napoletano, della splendida “Cumm’è” (di Enzo Gragnaniello), ma si tratta di casi isolati, perché la sua vera peculiarità, nonché punto di forza è proprio di cantare in inglese, con buon accento “british” e a quell’ambito sono legati indissolubilmente i “Kolors”, che hanno anche raccontato di periodiche puntate a Londra alla ricerca dei nuovi stimoli creativi che possono scaturire dall’immersione in una realtà musicale di grande vitalità e fermentocome quella, da cui nascono sempre “sound” d’avanguardia destinati a fare tendenza nel mondo intero. Certo il loro album “Out” contiene motivetti a carattere sentimentale che raccontano di pene d’amore, incomprensioni, malintesi e rimpianti, tematiche che ben si accorderebbero con lo spirito e l’essenza della tipica canzone di Sanremo, ma tutto qui, siamo a distanze incolmabili, perché il genere non ha niente del melodico, è “funk” frammischiato di “rock” e, ribadiamo, in lingua inglese, in cui la voce a tratti ruvida, anche seriesce, dove necessario, ad addolcirsi, lievemente nasale e capace di toni aspri di Stash trova tutto il suo vigore espressivo.

the-kolors-triplo-disco-platino-fmi-certificatoI “Kolors”, indubbiamente, farebbero salire l’”audience” del “festival” alle stelle, come già è stato ad “Amici 14”, visto che al momento sono seguitissimi e contano un popolo di “followers” in continua crescita, riunendo un pubblico “trasversale” appartenente a tutte le classi di età, sebbene prevalgano i giovani; esistono persino due gruppi distinti di “fans”, i “kolored”, che sostengono la “band” e gli, o meglio sarebbe dire “le” “stashers”, il battaglione femminile che non ha occhi che per il “frontman”, al cui interno si possono isolare sottocategorie di bambine fra i 6 e i 10 anni (che tenerezza!) con accessori “Peppa Pig”, ragazzine 11-14 ancora candidamente “Hello Kitty”, intraprendenti “teen agers” in “mise” provocanti, che con ogni probabilità hanno fatto di “Melissa P. 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire” (ndr romanzo erotico a sfondo adolescenziale) il loro manifesto e sono i gruppetti scatenati che io stessa ho udito gridare a squarciagola al cantante di prodursi in uno “strip-tease” integrale e infine le “over” un po’ “cougar”, a perpetuare il mito di Fedra (ndr fu presa da insana passione per il figliastro Ippolito) e Giocasta (ndr giacque ignara con la “carne della sua carne”), presumibilmente con un’inconscia  propensione alla pedofilia, che forse non hanno ancora capito che “toy boy” e “boy band” non sono esattamente la stessa cosa.

Rimane l’incognita di come collocare i Kolors nel contesto di un evento come Sanremo, che si ispira da sempre a schemi consolidati e difficilmente rivoluzionabili, ma un paio di “escamotage” si possono trovare, se ci sarà la serata dei “duetti”, potrebbero esibirsi assieme a un artista in gara, oppure essere invitati solamente in qualità di ospiti; Carlo Conti ha detto che vorrebbe fortissimamente avere sul palco i “Pink Floyd”, che, guarda caso, sono da sempre in testa alle preferenze musicali di Stash, tanto che i “fans” si sono mobilitati, di recente, contattando il sito “David Gilmour Tour” (ndr Gilmour è il notissimo chitarrista del gruppo), ricevendo risposta che sarebbe stato fatto il possibile per mettere il ragazzo in contatto con il suo idolo e questa potrebbe essere la vera sorpresa coi fiocchi per il pubblico, i “Kolors” che suonano con un “mostro sacro” della musica mondiale.

Il nostro augurio?”Make your wish come true”.

by Fede

Sarà Aurora Ramazzotti a condurre il “day time” di XFactor9.


aurora-ramazzotti-instagram-2Esordio in tv per la figlia di Eros Ramazzotti e Michele Hunziker, Aurora.  Classe 1996, veste alla moda, cura tantissimo i suoi social network e frequenta eventi mondani (come le sfilate della Milano fashion Week), attualmente  è in vacanza con un gruppo di amici a Formentera e sembra intenzionata a seguire le orme della madre da cui ha ereditato la spigliatezza e simpatia.  Aurora sarà la nuova conduttrice della striscia quotidiana di XFacator9, in onda su Sky Uno in prima serata da giovedì 10 settembre con le audizioni e dal 22 ottobre in diretta. A rivelarlo il numero di Chi in edicola da mercoledì 12 agosto. La notizia è stata ufficializzata anche da Sky, Aurora interagirà con i concorrenti, vivendo dall’interno situazioni, esperienze, difficoltà, insicurezze miste a momenti di euforia e delusioni di chi si prepara al debutto nel mondo discografico. Per la prima volta, un XFactorDaily  raccontato con un linguaggio giovane da una quasi coetanea di alcuni correnti, ad Aurora il compito il compito di portare al pubblico le  emozioni  dei talenti e la loro preparazione ai Live Show, fino alla fatidica Finale.
Da queste parole l’entusiasmo di Aurora a cui argomenti quali musica e tv non sono certo estranei “Questa proposta è arrivata inattesa e mi ha riempita di entusiasmo – dice Aurora Ramazzotti – Seguo da tanti anni X Factor e non avrei mai immaginato un giorno di far parte di una squadra davvero eccezionale. Quest’anno la giuria è una vera bomba! Non vedo l’ora di conoscere ElioFedez, MikaSkin, ma soprattutto non vedo l’ora di conoscere loro, i concorrenti dell’edizione 2015. Seguirò con passione tutte le puntate di selezioni per scoprire insieme al pubblico i talenti di quest’anno e prepararmi a conoscerli più da vicino da ottobre

Aurora  è fidanzata con Edoardo Gori, nipotino di Giorgio Gori e Cristina Parodi : Purtroppo sono stata beccata subito, ci frequentiamo da poco. E’ proprio un Gori, come avete scritto anche voi. Siamo felici. Non c’entra niente con questo mondo. Io ormai sono cresciuta e riesco a gestire bene il circo mediatico. Il mio problema con i fidanzati è anche questo. Così cerco più che posso di sfuggire ai paparazzi. Capisco anche che per lui è difficile accettarlo, ma per fortuna Edoardo l’ha presa bene. Sono stata fortunata.

Insomma non resta che aspettare di vederla in azione!

The Kolors: “Non è vero che se vai ad Amici ti fanno fare solo cose alla “Marco Carta”.


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Indubbiamente  nel panorama musicale attuale è il momento dei The Kolors, la band vincitrice dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi e campione di vendite, la band che richiama contaminazioni musicali pop-rock anni 80, furoreggia  in radio, in televisione, nei palazzetti,  eventi e/o manifestazioni musicali e quant’altro.  Il frontman del gruppo dal ciuffo ribelle, a nome di tutti, rilascia interviste su interviste e giura riconoscenza al  talent show che li ha lanciati Amici di Maria De Filippi, giudicandolo “una esperienza inebriante”, ma probabilmente nella foga dell’entusiasmo per il successo della sua band, nel corso di una intervista rilasciata a Vanity Fair  (a seguito dell’ospitata dell’Estathè Market Sound ndr) non ha tenuto conto di quanto sia facile scivolare nella   “tracotanza” di chi crede di aver capito tutto senza considerare fattori come: tempo,  condizioni,  evoluzione:

Non è vero che se vai ad Amici ti fanno fare solo cose alla “Marco Carta”. La gavetta del futuro è quella e noi ci abbiamo trovato un ambiente molto rock and roll perchè ci hanno lasciato fare quello che volevamo“.

Che fa? usa Carta come prova di un pregiudizio di discredito sui talent portando The Kolors come prova contraria?

marco carta

Questo proprio non ci piace e vorremmo ricordare a Stash quello che forse ignora e che altri invece hanno dimenticato. Indipendentemente dai gusti musicali, fra tanti cantanti passati per il Talent show di Amici, Marco Carta oltre ad aver vinto l’edizione 2007/08 a furor di popolo ha dato nuova linfa al programma incuriosendo il pubblico televisivo e il mondo discografico quando ancora il mondo del social network non era esploso ai livelli attuali e si contava solo sul televoto in cui si era fatto fama di “imbattibile”  La grande popolarità di Marco Carta nel 2009 l’ha portato a vincere  il festival di Sanremo col brano la Forza mia, aprendo (a lui va il merito…)  la “via di Sanremo” a tutti gli “Amici di Maria” dopo di lui, pertanto il passaggio di Carta al talent show è stato “precursore” del successo di questo tipo di programma di cui ora gli stessi The Kolors si avvantaggiano.

Il successo di chi vince il talent oggi è un successo che gode della “potenza mediatica” raggiunta oggi  dalla stessa Maria De Filippi (e suoi partner), capace di cambiare l’impostazione di un programma in corsa se qualcosa non funziona e che si avvale di una corazzata come RtL 102.5, la radio più ascoltata dagli italiani,per la promozione dei progetti discografici in genere di suo gradimento come per  i The Kolors (sotto etichetta Baraonda ndr) per i quali la radio (RtL) ha una funzione anche di casa discografica!

Insomma il richiamo a Carta da parte di Stash riteniamo sia stato  inappropriato e i paragoni sono impopolari di per sè (a meno che non siano elogianti) specie se riferiti a colleghi e /o artisti tutt’ora presenti nel panorama musicale e di successo come Marco Carta recentemente ospite, come loro del Coca Cola Summer Festival 2015 con l’ultimo singolo “Ho scelto di No” che anticipa l’uscita a breve dell’attesissimo album di inediti e che questa sera si esibirà a Bisceglie per la nuova tappa della tournée estiva di Radionorba Battiti Live, in piazza Vittorio Emanuele  e che ospiterà amati artisti della musica italiana e internazionale.

Emma – cantante più social in assoluto – ancora coach nella nuova edizione di Amici.


emma

Emma Marrone ancora coach ad Amici15? Secondo le pagine di Chi  così pare.  Infatti la cantante che sta attraversando un momento di grande popolarità (recentemente ha tagliato il traguardo del milione di followers su Instangram consacrandosi sul social network la più seguita in assoluto tra tutti gli artisti musicali italiani ndr).e di affermazione artistica che ha trovato riscontro nel successo del nuovo singolo Occhi Profondi che anticipa il quinto album di inediti in uscita alla fine del 2015, avrebbe confermato la sua presenza nella nuova edizione della famosa “Scuola” nel corso di una intervista a cura di Gabriele Parpiglia per il settimanale Chi. Mentre in un’altra intervista rilasciata a Vero a proposito del talent show Emma ha espresso parole di profonda stima nei confronti di Elisa, sua avversaria sul campo ad Amici14 che ha portato alla vittoria la band del momento The Kolors – di lei, Emma ha detto:  “Il regalo più bello che mi ha fatto è stato conoscere i suoi bimbi. Sono due bimbi meravigliosi e sono orgogliosa del fatto che mi abbia fatto entrare nella sua vita, nella loro vita“ e ancora: Ho scoperto che esiste una persona che si stima addirittura meno di quanto io stimi me stessa e sinceramente non credevo fosse possibile. Io le dicevo: ‘Come puoi non stimarti se il mondo intero lo fa?. Il segreto del nostro rapporto comunque credo sia la spontaneità. Non abbiamo calcato la mano ed è nata una profonda amicizia, fondata sulla stima e sull’affetto“.

Vi proponiamo il  video ufficiale dell’ultimo singolo di Emma  che a pochi giorni  dal suo rilascio è stato visto da oltre 800mila persone

by Ponyo