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Su #Canale5 torna “Matrix”


 
Da martedì 30 aprile, in seconda serata, su Canale 5, torna Matrix, il talk d’informazione condotto da Nicola Porro con Greta Mauro.

Quattro nuove puntate accompagneranno i telespettatori al voto delle europee e uno “Speciale Elezioni europee 2019” il 26 maggio alle ore 22.50.

Ogni settimana, ospite di Nicola Porro, uno dei principali leader della politica italiana. Da Nicola Zingaretti a Matteo Salvini, da Luigi Di Maio a Silvio Berlusconi.
Confronti e dibattiti con gli ospiti in studio tra cui i candidati italiani all’europarlamento delle cinque forze politiche.

Al centro degli appuntamenti anche nuovi reportage esclusivi che racconteranno uno spaccato di vita delle principali capitali europee: da Londra a Parigi, da Berlino a Budapest.

Ospite della prima puntata, il segretario del Pd Nicola Zingaretti che, con la giornalista Lina Palmerini, parlerà non solo dei progetti europei del Pd, ma anche di com’è cambiato il partito sotto la sua guida.

Il primo reportage invece sarà ambientato a Parigi, una città fortemente scossa dai recenti fatti di cronaca: dall’incendio della cattedrale di Notre-Dame, alle continue proteste dei gilet gialli che rischiano di distruggere, anche a livello europeo, l’idea di una Francia forte sotto la guida di Macron.
Ne discuteranno in studio l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca e l’europarlamentare Tiziana Beghin (M5s).

L’appuntamento con “Matrix” è quindi dal 30 aprile, tutti i martedì, in seconda serata su Canale 5 e domenica 26 maggio con lo “Speciale Elezioni europee 2019” trasmesso in simulcast da Tgcom24 per tutta la durata della diretta, mentre a partire da mezzanotte andrà in onda su Retequattro.

Redazione

#Mattino5: Pierluigi Diaco parlando di Lory Del Santo: “Non voglio più essere invitato per questo…”…Lei si è prostituita e offerta al meccanismo televisivo”


L’ingresso di Lory del Santo nella Casa del Grande Fratello Vip, tiene banco nei vari talk di Mediaset da un paio di giorni dividendo il pubblico (e non solo) tra favorevoli e contrari.

Pierluigi Diaco, habitué di Mattino 5,   nella puntata di ieri 3 ottobre, in cui era ospite anche l’ex di Lory Del Santo, Rocco Petrantonio,  favorevole alla scelta della Del Santo di partecipare al reality per scopi terapeutici, dopo la recente scomparsa del figlio suicida, ha preso   vivacemente le distanze dalla sua partecipazione al talk per  discutere sul tema in presenza di chi, secondo lui, approfitta del suo trascorso sentimentale con la Del Santo per accendere nuovamente i riflettori su di sé, definendo il tutto “squallido”.

Ecco cosa ha detto  Diaco:

 “Federica, perdonami se mi permetto di dire quello che ti sto dicendo, ma voglio onorare questa partecipazione ed essere molto sincero. Ho detto in più occasioni come la penso, e sono in imbarazzo nel doverlo ribadire con un interlocutore come questo signore (Rocco Petrantonio, ndr). Ritengo che questa sia la mia ultima partecipazione a Mattino Cinque su questo argomento. Preferirei parlare d’altro. Sono in forte imbarazzo che si parli in questa maniera della morte di un figlio. Lo trovo squallido”.

E poi:

Se Lory Del Santo avesse scelto di fare una conversazione in forma scritta e non avesse partecipato al Grande Fratello, non ne staremmo a parlare…  

“Se cerchi la consolazione nella televisione, nel successo e nella notorietà significa che hai una scala di valori che onora il personaggio e tradisce la persona. Lei si è prostituita e offerta al meccanismo televisivo”.[…] La signora pensa di potersi consolare a scopo terapeutico. Ma la signora non è in grado di dire a se stessa di cosa ha bisogno, perché è priva di quella struttura comportamentale per affrontare il dolore. Il dolore ha bisogno di rispetto per essere vissuto.

 Alla Panicucci non è rimasto che prenderne atto.

Critico anche Cecchi Paone, presente al dibattito:

Lory Del Santo è confusa, non riesce lei stessa a spiegare cosa è successo al figlio. Perché non sa che l’anedonia non è una patologia, ma un sintomo.

e poi rileva:

“Il Grande Fratello ci ha sempre mostrato la vita e l’amore. Questa volta è entrata la morte, ci mostra la morte. Che sia entrata la morte nel Grande Fratello è una brutta novità”.  

 

Redazione

JIMMY BENNETT OSPITE IN ESCLUSIVA MONDIALE A “NON E’ L’ARENA” DI GILETTI SU LA7


Non è l'Arena, Massimo Giletti: 'Jimmy Bennett sforzo per distinguerci. La tv può fare tanto per il Paese'

bennettCome riporta l’Ansa, Jimmy Bennett, l’attore statunitense che ha accusato Asia Argento di violenza sessuale quando era minorenne sarà l’ospite di Massimo Giletti nella prima puntata  di Non è l’Arena, domenica 22 settembre su La7. Durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, Massimo Giletti non si esime dal fornire nuovi particolari sulla puntata in cui ospiterà in esclusiva mondiale  Bennett,  astenendosi invece  volutamente da ogni giudizio finché non lo avrà “incontrato di persona“.

Parlare al telefono con una persona è una cosa, poterlo ascoltare e fargli delle domande guardandolo negli occhi è tutt’altro” dice Giletti  e spiega che Bennett sarà accompagnato dal suo avvocato. A chi chiede se l’intervista andrà in diretta ribatte: “Io sono sempre per fare le dirette ma sono anche convinto che quello che conta è fare le domande e ascoltare le risposte”.

Redazione

 

11/02/2018 – 20:35 #RAI1: CHE TEMPO CHE FA Ospiti Ermal Meta e Frabrizio Moro vincitori di #Sanremo2018, Pierfrancesco Favino, Dori Ghezzi e il cast di ‘Principe libero’, Alessandro Preziosi e tanti altri


fuori che tempo che

A tre settimane dalle elezioni politiche del 4 marzo, i tre maggiori schieramenti politici che si contendono i voti degli Italiani saranno ospiti di Che Tempo che Fa. Si parte domenica 11 febbraio alle 20.35 su Rai1 con Alessandro Di Battista per il Movimento 5 Stelle, domenica 18 e 25 febbraio sarà la volta invece dei candidati indicati rispettivamente dal centrodestra e dal centrosinistra.
Dopo l’anteprima al cinema, il 13 e il 14 febbraio andrà in onda su Rai1 il film “Fabrizio De André. Principe libero”. In studio la moglie del cantautore Dori Ghezzi, insieme ai protagonisti della pellicola Luca Marinelli e Valentina Bellè, ricorderà una delle più importanti figure della musica italiana. Inoltre, come da tradizione,  sarà ospite il vincitore di Sanremo.
E ancora, direttamente dal Festival di Sanremo  i due vincitori Ermal Meta e Fabrizio Moro, accompagnati da Pierfrancesco Favino. Con loro anche il regista Gabriele Muccino, che parlerà del suo nuovo film A casa tutti bene, di cui Favino è uno dei protagonisti. Infine, Alessandro Costacurta da poco eletto Subcommissario della Figc e Francesco Gabbani, primo cantante a vincere due edizioni di Sanremo consecutive con “Occidentali’s  Karma” nel 2017 e con “Amen”, nella sezione Nuove Proposte, nel 2016.
Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l’attualità con la sua ironia, e Filippa Lagerback.
A seguire Il Tavolo di Che tempo che fa con la complicità di Fabio Volo, la comicità surreale di Nino Frassica, le domande impossibili di Gigi Marzullo, la simpatia di Orietta Berti e la partecipazione dell’esilarante Vincenzo Salemme.
Tra gli ospiti: il grande Lino Banfi,  il capitano della Sampdoria Fabio Quagliarella, Cesare Bocci che dal 12 febbraio tornerà a vestire i panni di Mimì Augello nelle nuove puntate de “Il Commissario Montalbano”  in onda su Rai1, Alessandro Preziosi, a teatro dal 13 febbraio con lo spettacolo “Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco” tratto dal testo di Stefano Massini e con la regia di Alessandro Maggi e Ron, che il 2 marzo uscirà con il nuovo album “Lucio!”, un omaggio musicale dedicato a Dalla, per celebrare la ricorrenza del suo 75esimo compleanno.
 
Redazione

Conchita Wurst: Io penso si nasca etero o gay. Non è una scelta.


Conchita-Wurst-Massimo-Giletti

4/01/2015 – Conchita Wurst, all’anagrafe Thomas Neuwirth, la vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2014, è stata ospite a l’Arena di Massimo Giletti a parlare della sua infanzia, il suo coming out e la sua vittoria.

Ecco l’intervista:

Il trionfo internazionale ha cambiato le cose in Austria, la sua patria:

“In Austria è cambiato tutto. Dopo la mia vittoria la gente ha capito che non conta l’aspetto, non conta la copertina del libro e che ci può essere una donna barbuta”.

I complimenti del cardinale di Vienna Christoph Schönborn l’hanno sorpresa:

“La cosa mi ha fatto molto piacere. Non era molto scontato avere dei complimenti da un uomo di chiesa. Io credo in qualcosa, ma non sono cattolica. La comunità LGBT ha avuto problemi con la Chiesa cattolica, ma le parole del cardinale mostrano rispetto per tutti”.

A chi sospetta che la barba sia stata un mezzo per garantirsi la vittoria, risponde con molta chiarezza:

“Avrebbero avuto senso se la barba fosse comparsa solo prima dell’Eurofestival, e invece il personaggio di Conchita nasce nel 2010. Facevo uno spettacolo di burlesque ma non volevo rinunciare alla mia barba. Ho capito che questa era un’occasione per fare qualche cosa anche per la percezione che le persone hanno di noi drag queen. La barba faceva parte del pacchetto e anche della vittoria: non avrei vinto senza la mia voce, ma probabilmente Tom da solo non avrebbe avuto la stessa presenza scenica”.

Com’è stato il suo coming out?

“Io penso si nasca etero o gay. Non è una scelta. Non si sceglie di essere eterosessuali. Quando ero piccolo volevo fare la principessa, non il principe. L’adolescenza poi è un periodo in sé difficile, ancor di più perché non avevo capito la mia identità. Mi sentivo sbagliato, perché questo ti impone di pensare la società. Poi ho capito che l’unica persona che devo tenere presente sono io. Dobbiamo accettarci per quello che siamo, solo così saremo felici”.

E i suoi genitori?

“Mi hanno sempre amata, in maniera incondizionata. Quando mia mamma ha saputo che sarei andata in tv mi ha chiesto se poi potevo prestarle i miei abiti di scena…”

Conchita ha un tatuaggio sullo schiena  che a lega alla madre con cui ha un rapporto speciale.

Se la taglierà mai la barba?

“Chissà! Magari mi stuferò di essere Conchita e la toglierò. Finché esisterà, Conchita è una donna con la barba”.

E Sanremo? Quest’anno Carlo Conti,  ha aperto le porte agli stranieri, la vedremo come guest star?”,ha incalzato Giletti. “Sarebbe bellissimo…chissà”. Parole, queste di Conchita Wurst, che non chiudono nessuna porta.

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