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[Articolo a cura di Gianluca Basciu]
Sorriso, chitarra e occhiali da sole. Si presenta così Rosalino Cellamare, in arte Ron, davanti al pubblico del Teatro Dal Verme di Milano. All’interno della cornice di Bookcity, la manifestazione dedicata ai libri che coinvolge oltre 200 luoghi del capoluogo lombardo dal 22 al 25 ottobre, l’artista si racconta al pubblico e risponde alle domande del giornalista Marino Bartoletti. In tutte le librerie è disponibile la sua autobiografia “Chissà se lo sai”, edita da Piemme Spa per la collana “Piemme Incontri”. Dalla passione per la musica che comincia quando era ragazzino al primo Sanremo nel 1970, a soli 16 anni. Dalle collaborazioni con i “colleghi” Lucio Dalla, Gianni Morandi, Loredana Berté, Anna Oxa, Fiorella Mannoia, Biagio Antonacci, Tosca, Milva, Ornella Vanoni ai quali ha scritto musiche e testi, ai successi “Non abbiam bisogno di parole”, “Anima”, “Joe Temerario”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, “Attenti al Lupo”.
Scorrendo le pagine del libro ci si accorge che il cantautore ha racchiuso sentimenti, amori, fallimenti, soddisfazioni e fatiche. Racconta la sua vita come un cammino umano e spirituale: “Questo libro nasce dall’incontro fra Rosalino Cellamare e Ron”, si legge in seconda di copertina. Ogni capitolo è legato ricordi diversi e ha come titolo un vino, altra grande passione di Ron, tanto che lui stesso ne ha prodotto uno e gli ha dato il nome del suo brano “Fra cent’anni”.
Quando gli viene chiesto quale sia la sua canzone preferita, il cantautore non ha dubbi. Dice che si tratta di un brano che esprime la sua attitudine e la sua voglia di collaborare con altri musicisti. Quindi si alza, si avvicina al microfono e intona le note di “Una città per cantare”, portata al successo da Jackson Browne, scitta da Danny O’Keefe, tradotta dall’amico Lucio Dalla. Ron l’ha fatta sua perché rappresenta la sua idea di musica, la gioia di parlare agli altri. Il pubblico applaude fin dalle prime note e lui saluta tutti con un pensiero sul suo futuro:“Sono tornato il bambino che ero. Non ho più niente da perdere. Sicuramente sto crescendo, sto imparando… Quando uno si accorge che sta imparando ancora dalle cose significa che le cose più belle le deve ancora fare”.
BRUNORI da SAS a SRL
per la nuova tournée teatrale
“BRUNORI SRL una società a responsabilità limitata”
Un nuovo spettacolo tra canzoni e monologhi
È sold out la data di questa sera al “Teatro Dal Verme” di Milano del cantautore BRUNORI SAS, che presenterà il suo nuovo spettacolo“BRUNORI SRL: una società a responsabilità limitata” dove si racconta, tra musica e parole, la “società a responsabilità limitata” che ci circonda, con il piglio ironico e disincantato che contraddistingue la poetica del cantautore.
Per la prima volta Dario Brunori si cimenterà con uno spettacolo in bilico tra cabaret, teatro canzone e concerto, dove a monologhi intimisti (ma non troppo), che lo vedranno spogliato della sua chitarra, si alterneranno i brani del suo repertorio in un set completamente rinnovato, che sarà l’unica occasione per vedere il cantautore live durante il 2015.
«Tocca tracciare un bilancio per capire ciò che è utile davvero. Tocca calcolare l’entità delle tue perdite. Tocca mettere nella giusta colonnina il dare e l’avere. Tocca piegare le canzoni all’aritmetica, le parole alla ragioneria. Tocca comprendere quale ricchezza hai ottenuto con le tue piccole e grandi imprese quotidiane. Tocca, in fin dei conti, solo a te. – racconta BRUNORI SAS – Sarà uno spettacolo teatrale che cuoce in acqua di rose autobiografia e sociologia spiccia, canzoni malinconiche e orchestrine da cameretta, chiacchiere da bar e nostalgia canaglia, baci perugina e filosofia da spiaggia. Un mix fra stand up comedy e teatro canzone. Fra concerto e cabaret. Fra finzione e confessione. Fra Martino e campanaro. Come Gaber, ma peggio. Come Bene, ma male. Come Hicks, ma Y. Uno show realizzato al solo scopo di lucro. Si apra il sipario».
Queste le prossime date di “BRUNORI SRL: una società a responsabilità limitata” (tour prodotto e organizzato da Picicca/Gilda Produzioni): il 14 marzo all’Auditorium Magazzini del Cotone di Genova, il 20 marzo al Teatro Morlacchi di Perugia, il 23 marzo al Teatro Duse di Bologna, il 24 marzo al Teatro Toniolo di Mestre (Venezia), il 26 marzo all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma, il 27 marzo al Teatro Politeama di Prato, il 31 marzo al Teatro Biondo di Palermo, l’1 aprile al Teatro Metropolitan di Catania, il 2 aprile al Teatro Rendano diCosenza e il 3 aprile al Teatro Showville di Bari, il 23 aprile al Teatro Dei Rinnovati di Siena – nuova data. I biglietti per le singole date sono disponibili in prevendita. Tutte le info sul sito www.brunorisas.it.
Brunori SAS è reduce dal tour europeo “Il Cammino di Santiago in interrail”, durante il quale ha presentato a Francoforte, Amburgo, Berlino, Bruxelles, Londra e Lugano i brani dell’ultimo album “Vol.3 – IL CAMMINO DI SANTIAGO IN TAXI” (Picicca Dischi/distribuito da Sony Music). La “conquista dell’Europa” è arrivata a conclusione di un anno ricco di successi per il cantautore, che da febbraio 2014 ha ininterrottamente viaggiato in tutta Italia toccando le principali città con il suo tour, che ad oggi conta oltre 50 date, molte delle quali hanno registrato il sold out.
In occasione della nascita di Mia Martini che ricorre il 20 settembre, organizzato dall’Associazione Culturale Minuetto-Onlus con la direzione artistica di Vincenzo Adriani e Giancarlo Del Duca, presso il Teatro Dal Verme di Milano si svolgerà la seconda edizione dello spettacolo intitolato “Buon compleanno Mimì”, dedicato a Mia Martini, che sarà presentato da Elenoire Casalegno. L’evento prevede la partecipazione straordinaria di: Alex Britti, Anna Tatangelo, Renzo Rubino, Annalisa Scarrone, Marco Carta, Michele Bravi, Loredana Errore, Manuel Foresta.
Ed inoltre: Sabrina Carnevale, Giancarlo Del Duca, Red Nose, Lorenzo Nilo Moglioni, Giovanni Strambelli, Carola Campagna e Marco Legnani Gli emergenti: Manuel Moscati, Luna Racini, Tania De Felice.
Racconti, immagini pubbliche e private di Mia Martini emozioneranno e valorizzeranno la serata; previsti gli interventi di: Leda Bertè e Vincenzo Adriani, autore ed ideatore e dei direttore artistici: con Giancarlo del Duca. Per l’Organizzazione e segreteria: Manuela Bertè Savini. La responsabilità di gestire il palco con i suoi ospiti ai è affidata ai “BOX 15”, gruppo nato dal duro lavoro artistico del centro “Mimi sarà”, Associazione che porta avanti il progetto mirato a dare una casa a tutti i giovani artisti con talento e valori, mettendo a disposizione un modesto spazio per confrontarsi con altri giovani artisti e con professionisti che vivono di musica.
Marco Carta si è detto onorato di partecipare all’evento, queste le sue parole: “É sempre stato un mio desiderio cantare per Mimì. La voce che più ho mai preferito, quel graffio dolce che ti motiva il cuore. Sono io che ringrazio l’associazione Minuetto per avermi pensato, perché io verrò con tutto me stesso e tutto il mio impegno. Spero ci guarderai Mimì”