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VIRGINIO: da oggi il nuovo brano “HERCULES” disponibile anche su tutte le principali piattaforme streaming!


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Da oggi disponibile anche in streaming

IL NUOVO BRANO “HERCULES”

con la produzione artistica di Corrado Rustici

http://www.vevo.com/watch/virginio/Hercules/IT2491500003

Da oggi, mercoledì 7 ottobre, “HERCULES”, il nuovo brano di VIRGINIO sarà disponibile anche su tutte le principali piattaforme streaming. Il brano, già in rotazione radiofonica e in digital download, è stato prodotto da CORRADO RUSTICI e segna il ritorno di Virginio sulla scena musicale italiana con una nuova veste dal sapore internazionale.

Spotify: https://open.spotify.com/album/4EPy2SPUSXEL6nSaoAWYM8

iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/hercules-single/id1044217189

“HERCULES”, scritto con la collaborazione di Andy Marvel (già autore per Jason Derulo, tra gli altri) e Dimitri Ehlrich (che vanta collaborazioni artistiche anche con Moby) è un brano pop dalle sfumature soul che risente delle atmosfere tipiche della musica made in USA.

Il brano è accompagnato da un video, diretto da Alessandro Congiu, e visibile su Vevo e su Youtube ai seguenti link:

Link Vevo: http://www.vevo.com/watch/virginio/Hercules/IT2491500003

Link Youtube:

«Ho scritto “Hercules” a New York a luglio di quest’anno – racconta Virginio – insieme a due autori americani, Andy Marvel e Dimitri Ehlirch, con i quali è nata una grande alchimia. E con la sua mano Corrado Rustici ha saputo poi dare al brano un vestito per me davvero potente. Nel testo racconto della forza e della tenacia che può avere una persona che ama, che si spinge anche nella tana del leone pur di lottare per quello in cui crede al punto di sentirsi più forte anche di Ercole, metafora su cui gioco nel titolo. Cantarlo in inglese è stata una scelta naturale anche perché è la lingua in cui l’abbiamo scritto. E il coro gospel esprime quella parte di me che ha sempre amato il soul».

 Milano,  7 ottobre 2015

“AMICI 14” – IL PRONOSTICO: VITTORIA CONTESA FRA BRIGA E I KOLORS? LA SPUNTERA’ UN “PERSONAGGIO”, UN “ARTISTA” O … IL SOLITO CAMPANILISMO?


finalisti“Amici” edizione 14 è pressoché in chiusura di partita, manca ancora l’esito della semifinale, con l’ultima fase eliminatoria che decreterà l’accesso dei “fantastici 4” ragazzi rimasti alla “finalissima” di venerdì 05 giugno (anticipata di un giorno per la finalissima di Champions League tra Juventus e Barcellona), ma è irrilevante, anche senza il puntuale “spoiler” sul Web, nessun effetto-sorpresa guastato, è già da un pezzo che si intuiva il verdetto, ossia che il ballerino Giorgio era destinato a uscire, anzi, magari qualcuno non si spiega come sia potuto durare così a lungo, a scapito di elementi più meritevoli che già hanno salutato la trasmissione da un pezzo. Chi rimane in lizza?

richyUna ballerina per squadra, Virginia per i Blu e Klaudia per i Bianchi, due diversi modi di intendere la danza a confronto e anche due tipologie femminili fra loro molto distanti, la prima la grazia e raffinatezza incarnate, con volto e chiome da dipinto rinascimentale, la seconda la tecnica, l’energia, la duttilità, il coordinamento, spesso impegnata sul fronte “sexy” come le viene richiesto, solitamente riesce a fermarsi quel tanto che basta per non sconfinare nel volgare. Sarà dura per entrambe (è meglio che si rassegnino fin da ora?), salvo inaspettati colpi di scena, riuscire a imporsi come vincitrici, i giochi (o per meglio dire, gli“interessi” di chi regge le fila), nel “talent”, procedono da sempre in tutt’altra direzione …Piatto forte della serata, fino a prova contraria, dovrebbero essere le sfide all’ultimo televoto fra il “rapper” Briga e i molto più innovativi “rockettari” (in realtà il loro genere è un misto di “funk”, “rock” e musica elettronica) Kolors, il cui “frontman”, Stash, fisicamente un David Bowie “ripensato” dalle parti di Mergellina, è ormai l’idolo delle adolescenti (anche se piace un po’ a tutti), ma non si deve assolutamente credere di aver a che fare con il solito ragazzotto “f*go” da programma defilippiano,

rickymartin-stash-klaudia-videoAntonio Fiordispino (così si chiama) è un polistrumentista, capace di passare agevolmente dal pianoforte alla chitarra elettrica e quando canta, preferibilmente in inglese, si trasforma in un vortice scatenato e trascinante di ritmo, euforia e movimento, che lascia ogni volta stupefatti i giudici e gli ospiti che non lo conoscono, per farsene un’idea basta ascoltare alcune sue interpretazioni, sempre “personalizzate”, mai incolori o meccaniche, “Shout” (dei “Tears for Fears”) “Smells like teen spirit” (Nirvana) e “Time is running out” (Muse) con l’apporto esplosivo di J-Ax; sulla carta, stando alle ovazioni che riceve dal pubblico e dai consensi all’insegna del superlativo che miete fra gli “addetti ai lavori”, a partire da Loredana Bertè e Francesco Renga, la “vittoria per meriti” (artistici) dovrebbe, di diritto, spettare a lui e al suo gruppo, ma non si può dimenticare che “Amici” è un “talent” e bisogna relegare in un angolo logica e ovvietà, contemplando il concorso di tutta una serie di fattori che non calcolano valore e capacità, tanto che più spesso di quanto non si creda la “palma d’oro” la strappa chi è riuscito a farsi notare meglio come “personaggio”. In questo senso, in testa alla lista ci sarebbe il “rapper” Briga, che non ha dato prestazioni vocali o autorali particolarmente esaltanti o in grado di “laurearlo” fuoriclasse come originalità e novità di stile, ma in compenso ha avuto dalla sua, con la burrascosa “arena” settimanale a cui ha dato vita con Loredana Bertè -che gli ha anche dato del “basfemo” per aver “rappato” “Imagine” di John Lennon- un’esposizione sotto i riflettori, alimentata ad arte da Emma, sua “tutor” e, sebbene non così sfacciatamente, dalla stessa De Filippi, che gli altri allievi si sognano.

La prossima settimana la parola passa al televoto, che auspichiamo quanto prima possa tradursi in espressione di reale apprezzamento che vada a premiare il concorrente che, a giudizio degli spettatori, si è distinto di più rispetto agli altri per talento, volontà e oggettivi requisiti artistici posseduti e non sia la solita fin troppo scontata manifestazione di campanilismo, che ha sempre indotto a scelte esclusivamente “di parte”, incapaci di varcare orizzonti cittadini o regionali, i tempi sarebbero maturi per l’adozione di una “visuale” senza condizionamenti e di maggiore respiro.  Appuntamento a venedì  5 giugno sempre su Canale 5 in prima serata per la finalissima in diretta e con i finalisti  Stash e i The Kolors più Virginia per i Blu, per i Bianchi Mattia Briga e Klaudia.

by Fede