Warner Music

AMICI17: IRAMA al Direttore Marketing di WARNER MUSIC ITALIA, SUA EX DISCOGRAFICA “…se l’hype non stesse risalendo tu mi saresti venuta a cercare? … – VIDEO


irama

 

In questi giorni i ragazzi di Amici17 stanno incontrando le case discografiche interessate a loro e per Irama, ieri 3 maggio,  era presente Sara Andreani Direttore Marketing di Warner Music,  discografica che il  cantante  al momento del suo ingresso ad Amici, aveva dichiarato di aver lasciato  per essere stato tenuto letteralmente “fermo”.

Irama ha alle spalle un passato artistico già di un certo rilievo, infatti nel 2016, partecipò  al Festival di Sanremo, nella sezione Nuove Proposte,  con il brano Cosa resterà, dove  fu sconfitto ai “quarti di finale”, durante la seconda serata, da Ermal Meta, per ironia della sorte, attualmente membro della commissione esterna di Amici 17; successivamente, il cantante ha partecipato e poi vinto il  Coca-Cola Summer Festival, contest dedicato ai giovani  prodotto da Maria De Filippi,  con la canzone Tornerai da me.

Le critiche sollevate da Irama sulla sua passata gestione che hanno portato alla rescissione del contratto con la major sono state ascoltate dalla Andreani e anche giustificate senza però convincere il cantante.

IRAMA : Sono entrato in un’etichetta io sono stato un anno fermo sotto contratto. Io c’avevo scritto che dovevo dare otto pezzi entro un tot. periodo, io ne avevo dati più di otto in quel periodo e mi era stato detto che non avevo dato i pezzi… mandiamo un casino di mail, chiamiamo, scriviamo e non mi s’incula nessuno… mi rispondono ma chi sei Michael Jackson che devi stare in studio? meglio se metti i piedi per terra, ma dove voli – capisci? Comunque per un anno non è uscito niente…

Io non sono diverso ora che son dentro Amici… Non sono diverso, ero lì davanti seduto a parlare delle stesse cose, avevo un foglio davanti, ricordi che mi portavo sempre un foglio, sembravo scemo ma io mi portavo i fogli per scrivermi le cose… questa è la mia vita, è tutto quello che ho… io mi portavo il foglio e dicevano – allora fallo tu – prendendomi per il culo, dicendomi – allora decidi tu quando esci – passavano i mesi ed io non uscivo.

Quello che ci siamo sentiti dire in una sala in due è stato – voi non siete in grado da soli di fare un disco – queste parole, io non mi dimentico le cose proprio queste parole – voi due non sapete fare un disco -.

ANDREANI (WARNER): Quello che voglio dire è che tu…  al di là di qualsiasi cosa e di come finisce e di tutto quanto, io ne sono felice per te come persona intendo, ma tu sei anche cambiato però, alcune cose che tu oggi mi dici lo fanno capire… nessuno ha avuto dubbi sulla tua musica, sul tuo talento, sul fatto che quelle che hai fatto sentire fossero hit, cioè questa cosa qua me la ricordo, tu sei un’altra persona, tu ti sei tenuto dentro un sacco di robe…

Irama racconta anche di quando volevano che facesse l’autore per altri e di come venissero “spinti” solo alcuni  artisti  in quanto funzionavano, mentre ad altri, come per lui, veniva imposto il “fermo” …

IRAMA: La verità… una major prende un pesce, prende un po’ di pesci e poi vede il pesce che va di più e ci investe più soldi. Questa è la verità. Vedere uno che ti guarda negli occhi e che ti dice, me lo ricorderò sempre – se fallisci non è un problema mio – se fallisco invece stavolta è un problema mio ma me la vedo per i caxxi miei stavolta non voglio trovarmi in una situazione in cui io non posso far uscire una canzone, non posso far uscire la mia musica.

Io faccio musica non per far soldi, non per scrivere canzoni ad altri, ma io faccio musica veramente, come quando ho fatto quel disco da indipendente in una cameretta perchè voglio mandare un messaggio e ci tengo alla musica, ci tengo al mio prodotto e ci tengo a fare qualcosa di vero, qualcosa di sentito veramente.
Io qua dentro lo sto facendo, ma io qua dentro sto facendo semplicemente quello che avrei voluto fare fuori, solo che qua ho avuto un’opportunità di reiniziare, di staccarmi da tutto. Io prima avevo due caxxo manette, te lo dico sinceramente…

La Andreani ha cercato di dire che la situazione non era voluta ma frutto di incomprensione, di comunicazione errata e che nessuno ne traeva profitto nel tenerlo fermo…: Credimi è sbagliato dire che si trattasse di non riconoscimento del tuo valore, questo io te lo posso giurare su qualsiasi cosa, e ne sono certa, ne sono certa da parte di tutti anche perché a volte, e questo credimi.. tu mi puoi anche dire che sei la stessa persona ma tu non sei la stessa persona perché ti stai liberando di una serie di cose che riguardano proprio la connessione con la gente, è questo…Quello che voglio dire è che in realtà secondo me è più una questione di alcune cose che hanno creato una spirale di negatività quando nessuno aveva questo come intento e tutti si sono concentrati nell’intento di farti uscire nel migliore dei modi…

Ma Irama sembra non sentire ragioni come si evince dalle parole che seguono : Mi stai dicendo che mi è andata tutto bene e sono io che l’ho vista male? Ti faccio una domanda allora, se io non fossi qui ad Amici e se le canzoni non stessero uscendo, l’hype non stesse risalendo tu mi saresti venuta a cercare? perché nessuno mi ha più cercato…Io ho messaggi e mail e robe dove chiamo e nessuno mi si incula… a me puoi dirmi tutto, ma devi dirmi la verità, ho messaggi in cui chiediamo ma cosa sta succedendo? perché tutto lento? questa cosa qua perché non si fa? Mi dispiace che mi dici che non è vero, perché altrimenti ci sarebbero queste canzoni qua che sarebbero già fuori…Io non sto mentendo, è la verità, non si sono comportati bene… 

La Andreani infine ribadisce che Irama non è la stessa persona di allora e che sul suo talento nessuno hai mai avuto niente da dire….

VIDEO:

Le rivelazioni di Irama che hanno segnato la sua carriera artista e non solo, hanno avuto un certo impatto sul web che, a sostegno del cantante di Amici, si è scatenato sollevando una marea di critiche contro la Warner Music.

 

Redazione

 

BENJI & FEDE: “FACCIAMO TUTTO DA SOLI, NO AI ‘TALENT’, SPESSO CHI TI GESTISCE SOFFOCA LA TUA CREATIVITA’ …”


Benji-E-Fede-Tutta-D-Un-Fiato

A prima vista non li si direbbe Italiani, nella fisionomia e nell’aria un po’ “forestiera” oltre che nel “look” hanno molto da spartire con i modelli d’Oltremanica, “One Direction” su tutti, invece, a dispetto dell’apparenza, si dichiarano orgogliosi di essere emiliani, per la precisione originari di Modena, si tratta del duo “pop” del momento, i poco più che ventenni Benji, ossia Benjamin Mascolo, che non è un nome d’arte, ma gli è stato imposto dalla madre australiana (l’estero, in fondo, in qualche misura c’entra) e Federico Rossi, il loro album del debutto “20:05” (Warner Music), pubblicato in ottobre, è stato già certificato oro, mentre continuano incessantemente le loro “signing sessions” nei centri commerciali e negozi e arrivano richieste da più parti per spettacoli dal vivo. Niente male, per i due ragazzi, che collaborano da cinque anni, provengono da una dura gavetta e dicono di aver rimediato parecchie porte in faccia dalle case discografiche, finalmente, quando meno se l’aspettavano, si è presentato il colpo di fortuna, alcuni video della loro musica che avevano caricato su You Tube sono stati notati da una radio locale, che li ha convocati, il passo successivo è stato il provino per una casa discografica, quindi l’ingaggio.

Sul settimanale “Grazia” (23/12/2015 n. 52) c’è un’intervista dove i due ragazzi si alternano nelle risposte, non fanno mistero, unanimemente, di essere contrari ai “talent show”, di cui hanno sempre temuto “Quel tipo di esposizione” e il successo che regalano, che è “una cosa improvvisa” e, lasciano intendere, tutt’altro che duratura “basta un attimo per tornare giù”, a dire il vero, Fede aveva tentato di entrare, da solo, a “X Factor”, all’età di 15 anni, ma senza nessun risultato e anche se sarebbe stato possibile riprovarci, magari assieme, hanno preferito rinunciarci “Avevamo paura che lo show ci potesse snaturare: ci è sempre piaciuto seguire le nostre idee” e anche essere lanciati in televisione può essere controproducente, spiegano “Quando passi per un programma tv ci sono delle regole. E spesso c’è il rischio che certe persone possano fare scelte al posto tuo. Il punto non è che non siano giuste, ma che noi non volevamo che qualcun altro decidesse della nostra carriera”, tanto che tutt’oggi non hanno un “manager” e se vogliono girare un video o postarlo su Internet lo possono fare direttamente, in piena libertà.

In questi mesi sono previste delle loro esibizioni, ma per il “tour” vero e proprio le “fans” dovranno pazientare fino alla prossima primavera.

by Fede

Alessio Bernabei la sua nuova “vita” da solista e la sua passione per i piedi femminili


alessi

Alessio Bernabei, lasciato il ruolo di frontman dei Dear Jack,  ha da poco cambiato anche la casa discografica firmando un contratto per tre album con la major Warner Music Italy e a febbraio 2016 parteciperà nella categoria Big alla 66esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Noi Siamo Infinito“, e  all’Ariston si “scontrerà”  con i Dear Jack, che dopo il suo “addio” hanno dato il benvenuto a Leiner Riflessi. Nella nuova veste di “solista” ha confidato al settimanale Grazia le sue sensazioni:  “Sono tornato sulla terraferma, in cerca di armonia”, nella casa di mamma e papà – quella dove è cresciuto – a Tarquinia, “è stato un sollievo ritrovarmi nella mia stanza da adolescente, a sentire nell’altra sala la mamma che cucina”. Ora – dice – “sono sempre me stesso, ma adesso ho l’opportunità di dare sfogo alla mia personalità artistica. Prima ero più chiuso nei canoni stilistici della band. ora posso sperimentare sonorità diverse, se voglio posso mettere in un pezzo l’elettronica o lo swing”.

Ad Alessio le donne, piacciono… “tantissimo” e dichiara: Sono il mio… sport“. Attualmente è single ma dice: “ho tante amiche ‘with benefits’ (così in inglese vengono chiamate le amicizie che implicano anche relazioni intime, ndr). Mi hanno fotografato una volta sola, con la cantante Bianca Atzei. E non facevamo neanche coppia: non è il mio tipo. Quando sarò innamorato, non ci sarà motivo di nasconderlo. L’amore non avverte, arriva e basta“.

Bernabei si dichiara feticista, ha infatti una vera passione per i piedi femminili:

E’ una parte del corpo molto sensuale, dice tutto di una persona. Il mio piede preferito è sottile, curato, con lo smalto scuro: rosso, nero o anche blu elettrico”  Poi fa presente che anche il rocker Elvis Presley era un feticista e che tanti lo siano senza dichiararlo per paura di essere giudicati. “

Chissà se Alessio Bernabei è al corrente del fatto che il feticismo dei piedi è una delle parafilie più comuni e che già Freud nel 1927 parla del feticismo (non solo per i piedi) come di un atteggiamento maschile volto a proteggersi dalla paura della castrazione…concentrarsi su una sola parte del corpo femminile impedisce all’uomo di vedere la donna nuda e senza pene, e di pensare quindi all’evirazione!!

By Ponyo

 

Da giugno PAOLA TURCI in tour per presentare il nuovo disco “IO SONO”


PAOLA TURCI

DA GIUGNO IN TOUR PER PRESENTARE IL NUOVO DISCO

“IO SONO”

pao

Dopo il recente live sul palco del Concerto del Primo Maggio, parte a giugno il tour estivo di PAOLA TURCI, durante il quale l’artista presenterà l’ultimo disco “IO SONO” (Warner Music) facendo tappa in alcune delle location più suggestive d’Italia, come Villa Ada a Roma e il Parco del Cavaticcio a Bologna.

«Mai come questa volta sono impaziente di iniziare un nuovo tour – racconta Paola Turci – Sarò accompagnata dalla mia band ma per il resto ci saranno tantissime novità, a partire dalla musica, dagli arrangiamenti, dalle canzoni e anche da alcune date speciali in cui mi esibirò da sola. Abbiamo lavorato molto per dare a questo concerto il suono che avevo in mente da tanto tempo e che oggi sento mio fino in fondo. Potrei dire che “Io sono” questo concerto e che non vedo l’ora di portarlo in giro questa estate per chi vorrà ascoltarlo. Finalmente si parte!».

Durante questo tour, Paola Turci sarà accompagnata sul palco da Fabrizio Fratepietro (batteria), Pierpaolo Ranieri (basso) e Fernando Pantini (chitarra elettrica), presentando con la sua carica e grinta espressiva il nuovo disco e tutti i suoi più grandi successi. I suoni saranno curati dal fonico Mirko Cascio.

Queste le date del tour, prodotto e organizzato da Barley Arts (date in costante aggiornamento): il 5 giugno in Piazza Plebiscito a LANCIANO (Chieti), il 6 giugno in Piazza Casu Padre a FONNI (Nuoro), il13 giugno in Piazza Municipio ad ARPINO (Frosinone), il 20 giugno alla Festa d’Estate di VASCON (Treviso), il 27 giugno al Bologna Pride al Parco del Cavaticcio di BOLOGNA, il 9 luglio a Villa Ada aROMA, il 15 luglio al Pride Village di PADOVA, il 27 luglio in Piazza della Libertà a MONTALBANO DI FASANO (Brindisi), il 15 agosto alla Rotonda Carducci di TORTORETO LIDO (Teramo), il 19 agosto al Festival di Radio Onda D’Urto a BRESCIA.

Radio Capital è la radio media partner ufficiale del tour di Paola Turci.

L’album “IO SONO” (Effepi/Warner Music), entrato direttamente nella sua prima settimana di uscita nella top 10 dei dischi più venduti, celebra i 30 anni di carriera di Paola Turci affiancando dodici canzoni del suo repertorio completamente rivisitate in un’inedita veste acustico-elettronica a tre brani inediti: “Io sono”, “Questa non è una canzone” eQuante vite viviamo”. Il disco, realizzato con la collaborazione artistica del produttore Federico Dragogna (Ministri, Le Luci della Centrale Elettrica, Iori’s Eyes), ripercorre l’itinerario artistico di Paola attraverso una mirata e personale selezione di brani che ne hanno segnato le tappe principali.

L’album è disponibile nei negozi di dischi, su iTunes (al link http://goo.gl/3JowYi) e su Amazon (al link http://goo.gl/DJRCVl).

Il primo singolo estratto dal disco è la title track “Io sono”, scritta con Francesco Bianconi e Pippo Rinaldi “Kaballà”, il cui video è visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=NdvysuZoD0U.

Francesco Serra spopola nel web con il video del suo brano di denuncia sociale “Questo sconfinato immenso mare azzurro”


serra

 Questo sconfinato immenso mare azzurro” (On the set/Warner Music) è il titolo del brano uscito qualche mese fa con il quale il cantautore di Agropoli, Francesco Serra si è fatto conoscere al grande pubblico registrando record di visite sui suoi canali Youtube superando le 200.000 visualizzazioni.

Mai nessun brano è stato così attuale, prodotto da Luca Venturi ed arrangiato da Marco Guarnerio (Le Vibrazioni883), Questo sconfinato immenso mare azzurro, parla infatti anche di sesso a pagamento, e della perdita di dignità umana, tematiche purtroppo presenti nella cronaca quotidiana. All’interno anche un messaggio di speranza, in cui l’Amore svolge il ruolo principale e riesce sempre a trionfare su tutto il resto.
Francesco Serra cantautore campano di Agropoli scoperto dal noto produttore discografico Luca Venturi, in poco meno di un anno dal suo esordio discografico e in tempi così difficili è riuscito a emergere dalla giungla degli emergenti e ha avuto l’attenzione della critica, di Major Discografiche, radio nazionali , web , ed addetti stampa.
I suoi video “Questo sconfinato immenso mare azzurro” e “Senza di te adesso”, prodotti dalla Ontheset, hanno superato le 100.000 visualizzazioni cadauno in pochissimo tempo crescendo sempre più ricevendo commenti e apprezzamenti da parte di tutto il mondo e da parte di addetti ai lavori.
A gennaio uscirà il nuovo singolo Questo pensiero d’amore che si candida a diventare uno dei nuovi tormentoni radiofonici per i prossimi mesi invernali.