Il canale YouTube ufficiale della casa discografica indipendente HONIRO con videoclip, full-album, lyric video, inaugurato a maggio del 2009, raggiunge il miliardo di visualizzazioni: un vero e proprio record!
Tra gli Artisti presenti sul canale : ULTIMO, MOSTRO, BRIGA, GEMITAIZ, COEZ, CANNELLA, SHIVA, SERCHO, ROCCO HUNT e tanti altri. Circa 1500 video, oltre 1,21 mln di iscritti.
L’enorme successo riscosso nel corso degli anni dal portale Honiro.it ha dato il via, nel 2009, alla creazione di una web-label che nel tempo poi è diventata una fra le più importanti case discografiche indipendenti italiane.
“Sono davvero orgoglioso di questo risultato – dichiara Jacopo Lavecchia, creatore e fondatore della Honiro Label – .
Siamo nella Top10 dei canali musicali più seguiti d’Europa. Ringrazio tutti gli artisti che hanno lavorato con noi in questi primi 10 anni di attività. Abbiamo tanti nuovi progetti in cantiere e presto annunceremo nuovi artisti, tra i quali anche nomi internazionali, che entreranno nel roster Honiro”.
La Honiro Label è una vera e propria fucina di nuovi talenti ha lanciato, fra gli altri, artisti del calibro di Gemitaiz, MadMan, Rocco Hunt, Lowlow, Mostro, Briga & Ultimo.
Il disco più venduto in Italia del 2019 è della Honiro Label : ‘Colpa delle Favole’ di Ultimo
Torna nella scena musicale italiana con un nuovo introspettivo singolo
e con l’inconfondibile stile trasgressivo
IVAN CATTANEO
Da venerdì 30 novembre in radio
“Iceberg”
Il nuovo singolo che anticipa un progetto multimediale
in uscita da gennaio 2019
Ma il reale quello vero
Sta là sotto è il più sincero
Sotto il mare dell’inconscio
Il più crudo il più contorto
Torna Ivan Cattaneo nella scena musicale italiana, con un nuovo e introspettivo singolo, “ICEBERG”, in radio da venerdì 30 novembre e già disponibile su tutte le piattaforme digitali e in digital download per l’etichetta SOTER.
Nonostante il lungo periodo di allontanamento dalla discografia, Ivan non ha perso la verve trasgressiva e irriverente che lo ha reso famoso e riconoscibile; difatti, per il suo ritorno discografico, ha lanciato per i suoi fans questo nuovo brano inedito, anteprima di un progetto multimediale che verrà pubblicato da gennaio 2019: linguaggi d’arte riuniti in un unico box artistico che includelibro, poesie, canzoni, musiche, immagini, video.
“ICEBERG” di cui è autore per testo e musica, nonché produttore, descrive le due facce di Ivan Cattaneo, quella più popolare e quella più profonda e sommersa, meno nota al pubblico.
Una metafora che è specchio della società stessa, ma che nel dettaglio, descrive la realtà degli artisti ‘atipici’ come Ivan, quelli di cui il pubblico di massa conosce soltanto la parte commerciale, legata ad un periodo di successo (la punta dell’iceberg, appunto) ma la cui vera essenza, il suo mondo da cantautore, pittore, poeta, artista multimediale, rimane nascosta nel profondo perché il pubblico è distratto da troppi stimoli.
La base ritmica dance, volutamente ispirata ai suoni anni ‘90, dà un senso dinamico al cantato di fiumi di parole-slogan che tanto imperano nell’attuale periodo, per etichettare a tutti i costi ogni azione e sentimento umano e artistico.
disponibile sulle piattaforme streaming e nei digital store.
Ivan Cattaneo è un artista trasversale lanciato da Nanni Ricordi (scopritore dei primi cantautori italiani e che in lui aveva già visto la moderna figura di un ‘cantapittore’).
Dischi sperimentali i suoi, realizzati nel tempo con musicisti come Roberto Colombo, la PFM, Roberto Cacciapaglia, da abbinare a quadri, arti visive, performances teatrali.
Con l’occhio attento alle nuove tendenze, ha sempre dato importanza all’immagine che una canzone potesse offrire. Sua creazione è anche il look post punk di un’esordiente Anna Oxa a Sanremo 1978.
Collaboratore di riferimento per gruppi punk-rock e new wave di quegli anni e prima videostar del programma tv ‘Mister Fantasy’ nel 1981. Autore di canzoni per Patty Pravo, Al Bano e vari artisti emergenti. Alla fine degli anni ‘80, dopo il clamoroso successo ottenuto con gli album remake quali Duemila60 Italian Graffiati(1981), Bandiera Gialla(1983) e Vietato ai minori (1986), ha preferito dedicarsi nuovamente all’arte pittorica senza escludere la musica; nel 1992 ha inciso Il cuore è nudo…e i pesci cantano! anticipando tematiche new age e suoni drum & bass tipici degli anni a venire.
Il rilancio mediatico attraverso la tv nel reality musicale Music Farm lo ha riproposto nel 2004 al grande pubblico e l’anno dopo il disco di inediti Luna Presente ha riposto l’attenzione discografica al suo essere cantautore ‘elettronico’. Nell’ultimo decennio si è dedicato prettamente alla pittura con numerose mostre personali, al musical e al cinema. Degli ultimi anni anche varie antologie discografiche e un album tributo dal titolo Un Tipo Atipico.
Il tour negli store per la presentazione del nuovo album
“Spettacolo”
parte giovedì 10 maggio da La Feltrinelli RED di Milano.
Poi appuntamento alla Mondadori
di Napoli (11 maggio) e Salerno (12 maggio).
Giovedì 10 maggio a La Feltrinelli RED di Milano (Viale Sabotino 28 – ore 19.00) prima tappa del tour negli store di Tony Maiello: incontrerà il pubblico e presenterà live alcuni brani di “Spettacolo” (etichetta discografica Selection Srl, distribuzione Artist First), nuovo album che è stato anticipato dal brano omonimo, attualmente in rotazione radiofonica, e dal videoclip, disponibile su YouTube: https://youtu.be/8VboIUitgiY .
Il giorno dopo, venerdì 11 maggio, Maiello sarà alla Mondadori di Napoli (via Luca Giordano, ore 18.30) e il 12 maggio alla Mondadori di Salerno in Corso vittorio Emanuele (ore 17.00).
“Ogni vita è uno spettacolo. Ogni spettacolo ha le sue pause, i suoi momenti felici e quelli meno, tra la linearità dei discorsi e i colpi di scena – racconta il cantautore-. Sta a noi capire da che parte stare. A volte spettatori, a volte registi e poche volte protagonisti. Decidiamo e subiamo il corso degli eventi. Per quanto mi riguarda, ho passato gli ultimi anni dietro le quinte, cercando e scrivendo la mia parte migliore. Questo album è la nuova colonna sonora della mia vita, uno spettacolo che va in scena da 29 anni. Buon ascolto!”
L’album, a cui hanno collaborato gli autori e amici di Tony, Marco Rettani, Davide Simonetta, Lorenzo Vizzini, Sabatino Salvati ed Enrico “Kikko” Palmosi, è composto da 12 brani: si apre con “In Alto” (video:https://youtu.be/-0t4QNiYLSk), una riflessione su quanto sia importante liberarsi dai problemi di ogni giorno. “Davvero” è un brano sull’amore che anticipa la titletrack “Spettacolo” in cui Tony spronaa mettere in scena la nostra parte migliore, sempre. Il racconto di una storia d’amore mai iniziata nella canzone “AmyLee”, a cui segue “L’amorecheconosco” (video:https://youtu.be/h4JMk9v56IE) quello tangibile e non “via social”. “Tidifenderò” è il brano con cui Tony affronta per la prima volta il tema dell’omofobia: non è una canzone di protesta, ma semplicemente una dedica d’amore per dire “io ci sono”. La spensieratezza nel brano “In un battito”, la lontananza come risorsa in “Possibile” e l’istintività e la leggerezza in “Il mio funky” (video: https://youtu.be/bnGKTDMiuZ4). “Terremoto” è il brano a cui il cantautore è più legato, un testo forte che racconta forse il periodo più brutto de suoi 29 anni. Il disco si chiude con “Giungla”, con il feat. di Raige che ha collaborato alla scrittura del brano, in cui Tony si è divertitoa scrivere e cantare una canzone sopra una base country. AL brano ha collaborato Raige e, infine, con “Non mi fermerò” con il feat. di Giulia Penna.
“Spettacolo” è prodotto e realizzato da Enrico Palmosi all’UpMusic Studio di Milano. La produzione artistica è di Enrico Palmosi, Sabatino Salvati, Tony Maiello. Mix di James F Reynolds e Marco D’Agostino (che ha curato anche ilMastering al 96Khz di Milano). Hanno collaborato Enrico Matta (drums), Marco Mariniello (basso), Enrico Palmosi(pianoforti & Keys), Nicola Oliva (chitarre acustiche), Paolo Petrini (chitarre elettriche), Tony Maiello, Sabato Salvati, Elisabetta Macchia, Antonella Macchia, Angela Albanese, Creative Music Art Choir (cori), Mario Natale, Enrico Palmosi (orchestrazioni) FAME’s @ Macedonia (orchestra).
DENTE, ad esattamente un anno dalla pubblicazione dell’album “Canzoni per metà” (Pastiglie/Sony Music Entertainment), concluderà il lunghissimo e fortunato TOUR che lo ha portato in tutti i club e festival italiani e in diversi concerti in Europa.
Due gli appuntamenti con cui DENTE saluterà i suoi fan, Venerdì 6 Ottobre al Druso di BERGAMO e Sabato 7 Ottobre al Monk Club di ROMA, due serate in cui il cantautore accompagnato come sempre dai Plastic Made Sofa suonerà una scaletta inedita tra elettrico e acustico con canzoni mai proposte live, i brani di “Canzoni per metà” e i suoi grandi classici.
A un soffio dall’apertura del 67° Festival di Sanremo, FRANCESCO BACCINI presenta in anteprima il suo nuovo singolo AVE MARIA (FACCI APPARIRE) feat. Zero Plastica.
Un brano dedicato a Maria De Filippi, l’unica “in grado di compiere dei veri e propri miracoli”
Una fotografia della società immortalata in musica. Un mix di rock e ironia che non è sfuggito all’ascolto critico di Michele Monina che ha intervistato Francesco Baccini a Sanremo, per il Monina Against The Machine discutendo di gare e festival e del vero significato di fare musica.
«“Maria” è l’unica figura in Italia in grado di compiere dei veri e propri miracoli: dà la celebrità “istantanea” a giovani ballerini e cantanti, mette insieme Uomini e Donne di qualsiasi età, razza e credo, fa incontrare alla gente comune le stelle di Hollywood. È un fenomeno sociologico ed è proprio questo che mi interessa da osservatore. Sì perché il ruolo del cantautore è anche quello di fare delle fotografie della società. Come nella canzone “Giulio Andreotti” e “Renato Curcio”, contenute nell’ album “Nomi e Cognomi” del 1992, ho scavalcato l’opinione personale sul personaggio prendendo direttamente coscienza del “fenomeno”. Il tutto, ovviamente, condito con una spruzzata di rock e di ironia. La canzone l’avevo nel cassetto da un po’ di tempo, il testo è scritto insieme ad Andrea Rivera, la musica è mia, mentre la parte rap è affidata agli Zero Plastica, un duo di rapper genovesi conosciuti in una memorabile notte di capodanno in piazza Duomo a Milano insieme al mitico Don Gallo. Ave!!». Francesco Baccini.
La produzione del singolo e del relativo videoclip ufficiale è affidata a Nadir Music.
BLACKMAIL DI ALFRED HITCHCOCK COME NON LO AVETE MAI VISTO:
DOMENICA 13 NOVEMBRE AL MACRO TESTACCIO – LA PELANDA
BLACKMAIL PROJECT
IL CONCERTO PER IMMAGINI DI EDISON STUDIO
CON IVO NILSSON E DANIELE ROCCATO
UN’ORIGINALE COLONNA SONORA PER IL PRIMO FILM SONORO
E CONTEMPORANEAMENTE L’ULTIMO FILM MUTO DELLA STORIA DEL CINEMA INGLESE
SABATO 12 NOVEMBRE LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI
COMPOSIZIONE MUSICALE PER IMMAGINI “SOUNDS OF SILENCES”.
LA PROIEZIONE DEI TRE FILM FINALISTI ALLA CASA DEL JAZZ
Cariche di tensione e pervase dall’angoscia crescente che assale tutti i protagonisti, le immagini del film “Blackmail” di Alfred Hitchcock come non le avete mai sentite.Fuse con le note del concerto di Edison Studio, formato dai quattro acclamati compositori di musica elettroacustica Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi e Alessandro Cipriani, pronti – dopo 90 anni – a presentarvi una loro originale colonna sonora dal vivo per la versione muta del film. Ad accompagnarli in questo progetto, nato per commissione della Società dei Concerti Barattelli de L’Aquila, le due special guest Ivo Nilsson (al trombone) e Daniele Roccato (contrabbasso).
L’appuntamento è domenica 13 novembre al Macro Testaccio – La Pelanda nell’ambito di Romaeuropa Festival con due repliche alle ore 19 e 21. Alle 20 si terrà Music Insid(i)e: il ciclo d’incontri curato da Nuova Consonanza diretto a un pubblico non specializzato.
Conosciuto in Italia con il titolo Ricatto, Blackmail (1929) è il primo film sonoro e contemporaneamente l’ultimo film muto nella storia del cinema inglese. Girato presso gli studi di Elstree, passò dall’una all’altra versione in corso d’opera per volontà dello stesso regista. Se poi si considera che Blackmail è stato anche il primo esperimento di doppiaggio in presa diretta, risulta chiaro quanto sia importante il suo legame con la produzione sonora e l’ascolto.
Utilizzando oggetti, strumenti tradizionali e inaspettati, il gruppo crea con Blackmail Project uno spettacolo live intermediale in cui video, concerto, suono registrato o elaborato in ‘real time’ si fondono. Una rilettura personalissima e originale del film capace di donare nuova luce non solo ai fatti narrati ma anche alla figura di uno dei più importanti registi della storia del cinema.
Per la prima volta al centro della storia non c’è un innocente ingiustamente sospettato, ma il dramma interiore di una donna colpevole e del suo fidanzato che da investigatore diviene complice per amore. Alcune scene anticipano temi cari all’Hitchcock più noto, come l’inseguimento finale in un edificio monumentale. Il film è anche ricordato per numerose innovazioni tecniche, come l’effetto speciale per ricostruire il British Museum in studio, o come il doppiaggio in presa diretta di Anny Ondra. Accolto entusiasticamente dal pubblico e dalla critica alla prima londinese del 25 novembre 1929, Blackmail consacrò Hitchcock come il regista inglese più prestigioso.
Ad anticipare la serata, sabato 12 novembre alla Casa del Jazz (ore 21, Viale di Porta Ardeatina 55) la serata finale del concorso internazionale di composizione musicale per immagini “Sounds of Silences”, bandito da Edison Studio, con il supporto della Società Italiana degli Autori ed Editori per il progetto “SIAE – Classici di Oggi” e con la collaborazione della Cineteca di Bologna e del Romaeuropa Festival 2016.
Le opere presentate sono state 193, di cui 112 italiane e 81 dal resto del mondo. Saranno proiettati i film con le musiche realizzate dai tre finalisti del concorso: “Excursion sur jupiter” (1909) di Segundo de Chomòn, con la musica di Lorenzo Pezzella; “One week” (1920) di Buster Keaton e Edward F. Kline, con la musica di Vincenzo Core; “Poet from the sea” (1927) di Hou Yao, con la musica di Sauro Mori e Daniele Quaglia. Al termine l’assegnazione dei premi con la giuria internazionale formata da Gian Luca Farinelli (direttore della Cineteca di Bologna), Monique Veaute (presidente della Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura), Alvin Curran (compositore), Claudio Ambrosini (compositore) e Giulio Latini (docente di Comunicazione multimediale all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
Scopo del concorso è quello di stimolare la creatività musicale nella sua interazione con il mezzo audiovisivo e, in particolare, l’interpretazione sonora di pellicole storiche del cinema muto a partire dall’attenzione verso il timbro che caratterizza la musica strumentale, elettronica ed elettroacustica dei nostri giorni.
EDISON STUDIO
NILSSON | ROCCATO | HITCHCOCK
Blackmail Project
13 novembre 2016
h 19 + 21 – da € 10 a € 15
MACRO Testaccio – La Pelanda
h 20 |MACRO Testaccio – La Pelanda | Music Insid(i)e con Nuova Consonanza
Musica, Live electronics Edison Studio (Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani) Special guests Ivo Nilsson trombone Daniele Roccato contrabbasso Film: Regia Alfred Hitchcock Sceneggiatura Benn W. Levy, Alfred Hitchcock, Michael Powell Interpreti Anny Ondra (Alice White), John Longden (detective Frank Webber), Donald Calthrop (Tracy), Cyril Ritchard (l’artista).
ARTISTI VARI
Sounds of Silences
12 novembre 2016
h 21 – da € 5 a € 10
Casa del Jazz
Per chi fosse digiuno o quasi di musica “alternativa” di più di vent’anni fa, vale la pena ripercorrere almeno le tappe principali della carriera del noto gruppo “indie rock” degli Afterhours, costituitosi a Milano nella seconda metà degli anni ’80. Dapprima interpreti di brani in inglese, come “All the good children go to Hell”, in cui sono fin troppo percepibili gli influssi dei Velvet Underground, mentre si succedono esibizioni in contesti internazionali, come al “New Music Seminar” di New York e a Berlino, con l’album “Germi” (1993) si lasciano tentare da un cambio di rotta, optando per l’italiano, il suono comincia ad avere aperture melodiche, anche se ancora molto “punk”, con ispirazioni “noise”, psichedeliche e post-grunge, nei testi, elementi lirici, anarchici, sarcastici, beffardi e sensuali. Il capolavoro è del 1997 “Hai paura del buio?” una furia “hard rock” che non disdegna “pop” melodico e “space rock”, nel 1999, con “Non è per sempre”, si apriranno a sonorità meno ruvide e aggressive, con tanto di violini e violoncelli, “Quello che non c’è”, del 2002, segna il grande successo di pubblico, con scenari più intimisti dominati da senso di vuoto, rassegnazione e cupezza, dovuti alla perdita di valori e punti di riferimento, del 2014, invece è l’edizione speciale di “Hai paura del buio?”, che si avvale della collaborazione di artisti di spicco italiani e stranieri, oltre a proporre il complesso in una formazione arricchita di nuovi componenti a seguito di abbandoni di musicisti di lunga data.
Intervistato dalla rivista “Rolling Stone”, Manuel Agnelli (13/03/1966), “leader” del gruppo, demolisce in blocco la musica attuale, senza fare nessuna eccezione, anzi, probabilmente, l’espressione più indicata per questa operazione spregiatrice ce la suggerisce proprio il titolo di un suo provocatorio singolo del 1998 “Sui giovani d’oggi ci scatarro”, in altri termini ora, nel citato articolo, afferma “La nuova generazione di cantautori e musicisti è figlia di un’estetica che li ha condizionati troppo: sono carini, simpatici e pettinati meglio di noi, ma il messaggio che lanciano non ha la forza di quello della generazione degli anni ‘90 ….noi parlavamo conla pancia, con una sincerità non mediata” e sembra deluso dalla stessa Milano, sua città natale, determinante per la sua formazione artistica, un tempo, ritiene, ricca di stimoli, dotata di una marcia in più, oltre che all’avanguardia in molti campi, quasi una Woodstock italiana e ora alla mercé di quello che definisce “il figh*ttume” che l’ha spogliata di questo suo ruolo “Milano prima era una bomba rivoluzionaria, non solo nell’arte e poi è diventatasempre più attenta solo alla grafica, all’immagine e alla moda”, una visione senza spiragli, se corrispondesse pienamente al vero, ma non risente un po’ troppo dell’irriducibile antagonismo rivoluzionario di cui si è sempre ammantato il soggetto da cui proviene? Che i cantanti d’oggi non siano “brutti, sporchi e cattivi” e, ci piace aggiungere, in prevalenza non inclini al turpiloquio, non significa che non possano lanciare, anche attraverso brani apparentemente a tematica sentimentale (ma non sono gli unici), messaggi impegnati tutt’altro che insignificanti e anche il capoluogo meneghino, suvvia, non ha subito chissà che processo involutivo dal punto di vista della circolazione di idee anticonvenzionali e del radicarsi di tendenze progressiste, ma Agnelli perché si possa parlare di “impegno”, preferirebbe, forse, un ritorno agli anni della contestazione, del terrorismo politico, del “piombo”, o dell’esasperazione ideologica al servizio di fazioni in guerra fra loro?
Certo, l’articolo dissipa ogni dubbio sull’atteggiamento supponente del “frontman”, da cui si deduce che gli unici artisti “alternativi” e sperimentatori degni di questo titolo dell’ultimo ventennio sarebbero gli “Afterhours” anche se, bontà loro, seppure senza volerlo, il “Si stava meglio quando c’eravamo noi” suona comicamente e curiosamente come una vaga eco del sentitissimo “Quando c’era lui, caro lei” di Giorgio Bracardi negli irresistibili panni del federale Romolo Catenacci (ndr nella trasmissione “Alto Gradimento”)
GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE AL TEATRO LA FENICE DI SENIGALLIA
Giovedì, 12 novembre, VIRGINIO si esibirà in acustico nel foyer del Teatro La Fenice di Senigallia (Ancona – Via Cesare Battisti, 19 – inizio ore 20.15) come opening act del concerto di MALIKA AYANE.
Accompagnato sul palco da Vincenzo Angrisani (chitarra) e Bruna Di Virgilio (violoncello), Virginio, che è stato invitato a suonare dalla stessa Malika, presenterà alcuni brani del suo repertoriotra cui il suonuovo brano “Hercules”, attualmente disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming.
«Sono andato a vedere il Naïf Tour di Malika, che consiglio a tutti perché è uno spettacolo sorprendente e lei è di una bravura pazzesca. Dopo lo show lei mi ha invitato a suonare nel foyer del teatro La Fenice prima del suo concerto del 12 Novembre…un onore grandissimo per me!»
Il brano “Hercules” è stato prodotto da CORRADO RUSTICI e segna il ritorno di Virginio sulla scena musicale italiana con una nuova veste dal sapore internazionale.
“Hercules”, scritto con la collaborazione di Andy Marvel (già autore per Jason Derulo, tra gli altri) e Dimitri Ehlrich (che vanta collaborazioni artistiche anche con Moby) è un brano pop dalle sfumature soul che risente delle atmosfere tipiche della musica made in USA.
Il video del brano, diretto da Alessandro Congiu, è visibile su Vevo e su Youtube ai seguenti link:
Un video d’animazione diretto da Uolli, fra i più interessanti e visionari video makers del nostro paese
ECCO GLI APPUNTAMENTI DEL “FARSI MALE TOUR” IN SOLO: Tappa inaugurale a Savona sabato 21 novembre al Teatro Sacco.
A seguire il cantautore varazzino si esibirà l’11 dicembre all’Arci Tom di Mantova, il 12 dicembre al B-Club di Sant’Antimo (NA), il 13 dicembre alle Ciminiere di Catania per South for South!, il 19 dicembre alla Latteria Molloy di Brescia, il 15 gennaio a Torino TBC, il 22 gennaio allo SpazioTeatro 89 di Milano, il 29 gennaio al Cinema Teatro Contardo Ferrini di Caraglio (CN), il 30 gennaio all’Una e Trentacinque Circa di Cantù (CO), il 3 febbraio a Perugia TBC, il 4 febbraio al Modo di Salerno, il 5 febbraio al Teatro Koreja di Lecce e il 6 febbraio al Palazzo d’Auria II di Altre date in via di aggiornamento. “Farsi Male” è la canzone che apre il nuovo disco “Muoviti Svelto”, il manifesto dell’emotività che percorre tutto l’album. Interpretato a due voci con Niccolò Fabi.
“Ricordo il momento in cui stavo lì, seduto sul furgone a pensare che farsi male non è mai una soluzione. Ricordo ancora le luci della città di notte e i pensieri rivolti a un amico. Trovare la voce di Niccolò Fabi su queste parole è stato un regalo enorme. A volte dire le cose a più voci rafforza il messaggio che sta dietro a parole semplici”.
«La musica è davvero la mia vita, e come la vita chiede sincerità. Di essere autentici, come davanti allo specchio – racconta Zibba a proposito dell’album “Muoviti svelto” – Quindi meglio aprirsi e sentirsi comodi nella propria parte. Perché quello che siamo sul palco possa assomigliare il più possibile a quello che siamo nel quotidiano. Chi ci segue ci mette tanta anima quanta noi ne mettiamo in quello che scriviamo, e un pubblico così si merita il meglio. Nella musica e nelle intenzioni. Nell’abito, nello scambio, nelle parole. Questo disco è l’immagine nitida di un momento, di un anno passato in viaggio tra grandi soddisfazioni e una fortissima energia a mandare avanti tutto. #muovitisvelto è un consiglio che do per primo a me stesso, per L’AltopArlAnte PromoRadio ||| PromoVideo ||| PromoStampa&Web http://www.laltoparlante.it – info@laltoparlante.it 348 3650978 ricordami che il tempo è davvero l’unica cosa che abbiamo e che vale la pena spenderlo per cose belle che parlino davvero la nostra lingua».
Uscito da pochi giorni l’EP live “Domani han dato sole” (in vendita su tutti i digital stores), che lancerà una serie di video live con la band tratti dalle medesime registrazioni. A Novembre Zibba ripartirà con il tour “Farsi Male“, che toccherà tutta Italia.
#UNACANZONEINGIRO
Un esperimento di scrittura collettiva. Un’ occasione per dar vita ad un eterno racconto. Un modo “romantico” di essere social, multimediale, rispolverato un pò dal passato. Un quaderno, a spasso per un anno in giro per l’Italia, dove chiunque potrà scrivere una frase, un pensiero, una parola, insomma qualcosa che potrebbe diventare una canzone.
Una staffetta: prendi il libro, scrivi e passalo al successivo. Un modo per condividere e costruire qualcosa insieme che parli di noi. Un modo diverso di essere social. A fine percorso il libro tornerà a casa, come materiale umano, dal quale nascerà una canzone inedita. A fine “viaggio” saranno premiati il passaggio di staffetta piú particolare e la frase che darà il titolo alla canzone, raccolti sui socials network con l’ hashtag #unacanzoneingiro e #muovitisocial.
Il tutto verrà mediato e coordinato dal fanclub “AnimeLibere” sui suoi canali ufficiali e su quelli dell’artista, seguendo la storia e i movimenti del libro (con una mappa aggiornata) e aiutando nelle attività di scambio le persone coinvolte.
Adele, la cantante inglese è tornata! :Rilasciato oggi il primo singolo. è “Hello” ed è stato accompagnato da un video musicale diretto dal regista Xavier Dolan: “E’ stato un privilegio per me girare un video per la bellissima canzone di Adele. Quando l’ho ascoltata per la prima volta le immagini si sono formate nella mia testa ed avevo un’idea chiara di quello che volevo creare, la sua fiducia e la sua generosità mi hanno permesso di farlo in piena libertà”.
Il disco si intitola “25” e come dichiarato da Adele in una recente intervista potrebbe essere l’ultima volta che pubblica un album intitolandolo con la sua età, “25” : “Penso che questo potrebbe essere l’ultimo. Magari mi sbaglio ma penso di aver vissuto un cambiamento molto forte nel corso degli ultimi due anni. Essere diventata mamma, essere cresciuta come tanti miei amici, avere responsabilità che non avevo prima, mi ha dato la sensazione che mi sentirò in questo modo per moltissimo tempo. Ho sempre deciso di dare agli album quei titoli perché pensavo che riflettessero la fotografia di quello che stava avvenendo nella mia vita. Ma credo che da questo momento in poi non ci saranno nella mia vita non ci saranno cambiamenti altrettanti importanti e significativi”.
Il brano è co-firmato con Ryan Tedder degli One Republic e il testo evoca un amore finito le cui ferite ancora oggi sono forse non del tutto rimarginate.
Il disco “25” uscirà il 20 novembre e come dichiarato dalla cauntautrice: “Il mio ultimo disco era un album di rottura e se dovessi dare un’etichetta a questo nuovo lavoro direi che è un album di riappacificazione. Mi sto riappacificando con me stessa, per il tempo perduto, per tutto ciò che ho fatto e che non ho fatto mai”.
Tracklist 1. Hello 2. Send My Love (To Your New Lover) 3. I Miss You 4. When We Were Young 5. Remedy 6. Water Under The Bridge 7. River Lea 8. Love In The Dark 9. Million Years Ago 10. All I Ask 11. Sweetest Devotion