Zanichelli

Il Dizionario del Pop-Rock vota gli artisti (a 5 stelle) del 2015: Leonard Cohen, Neil Young e Bjork


il Dizionario del Pop-Rock vota gli artisti del 2015

dizionario

La versione digitale dell’opera di Enzo Gentile e Alberto Tonti,arricchita di contenuti e targata PlusDigitale 2016, assegna 5 stelle ai nuovi album di Neil Young, Leonard Cohen e Bjork.  

Promossi anche: i nuovi di Jovanotti, Mengoni e Max Pezzali (4 stelle)

Tra i nuovi artisti entrano nel Dizionario:

Benjamin Clementine, Sam Smith, Alt-J, Joe Barbieri e… Cristina D’Avena

Leonard Cohen, Neil Young e Bjork sono gli artisti a 5 stelle del 2015, secondo il Dizionario delPop-Rock. Gli autori Enzo Gentile e Alberto Tonti, hanno aggiornato al 2016 la versione digitale della loro opera con le novità dell’ultimo anno discografico.

Col massimo dei voti – 5 stelle – hanno premiato il ritorno di tre mostri sacri della musica internazionale. POPULAR PROBLEMS, l’ultimo lavoro di Leonard Cohen è per gli autori del dizionario “è una perfetta esemplificazione di come vada trattata la fragile materia della musica popolare”, scrivono Gentile & Tonti nella scheda. Cinque stelle anche per Neil YoungInstancabile, ispiratissimo, idealista, per i suoi settant’anni si regala(e concede) un disco tra i migliori di una carriera superba anche nel misurare quantità e qualità”. Il disco è THE MONSANTO YEARS. E poi Bjork, ritornata con VULNICURA: “Il disco più sentito, personale, drammatico dell’artista islandese ripercorre la lenta rottura della relazione col regista Matthew Barney. “A complete heartbreak album”, lo definisce la cantante che non s’è mai mostrata tanto vulnerabile”.

Sul fronte italiano tanti i promossi: 4 stelle all’ultimo lavoro di Jovanotti ORA: “ Tante canzoni, 30 in tutto, forse troppe. Ma nessuna poteva essere esclusa, perché l’artista è strabordante di idee per natura e sfugge a limiti e confini”. Quattro anche a PAROLE IN CIRCOLO di Marco Mengoni e all’ASTRONAVE MAX di Max PezzaliMaturità e innovazione per un artista che non si è fermato per vivere sugli allori dell’era 883”.

La versione cartacea del Dizionario del Pop-Rock esamina e descrive la produzione di oltre 2300 artisti o gruppi per un totale di oltre 35.000 album, a partire dagli anni ’50. Ma la versione digitale dell’opera il PlusDigitale 2016 è stata arricchita con la revisione di più di 2000 schede e l’aggiunta di: 800 nuovi album e 50 nuovi artisti. Tra questi fa il suo ingresso col botto Benjamin Clementine e il suo disco di esordio AT LEAST FOR NOW con ben 5 stelle! “Una rivelazione squillante, che testimonia l’eccellenza della nidiata di una nuova generazione di interpreti-autori sbocciati all’improvviso”. Scrivono di lui gli autori del dizionario. Come Ed Sheeran, altra new entry, Sam Smith e Joe Barbieri “felice anomalia del nostro panorama cantautorale”.

Entrano anche il trio di Leeds, Alt-J.

Di ogni artista il Dizionario dà una breve introduzione biografica. Di tutti gli album, organizzati in ordine cronologico, vengono forniti anche l’anno di produzione, la casa discografica e una valutazione espressa sinteticamente in stellette (da 1 a 5).

I generi presi in considerazione spaziano dal blues al country, dal folk al punk e al rap, dal soul al rhythm and blues, dal reggae allo ska, dalla musica etnica a quella d’avanguardia, dalla musica techno alla musica leggera più convenzionale, senza tralasciare i maggiori artisti della musica francese e brasiliana. Come Sergio Mendes tra le new entry del 2015.

E molti altri tra cui Cristina D’Avena: nata artisticamente con lo Zecchino d’Oro, è la cantante che dagli anni ’80 e senza soluzione di continuità, ha legato la sua fama e la sua fortuna alle sigle televisive per gli under 10. “Cristina non tradisce mai la sua immagine, applicandosi sempre e comunque a un facile, leggerissimo repertorio per l’infanzia, con centinaia di pubblicazioni discografiche, antologie, raccolte e iniziative editoriali centrate sul rapporto con i personaggi, le serie, gli idoli televisivi dei più piccini”.  Uno spazio nel Dizionario anche per lei.

Redazione 

 

Ligabue: “Il Dizionario del Pop-rock 2015” incorona il rocker di Correggio come miglior artista dell’anno


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Ligabue re del Rock. Anzi del Pop-rock. Il Dizionario del Pop-rock 2015 incorona il rocker di Correggio come miglior artista dell’anno e gli dedica la copertina.

Per gli autori Enzo Gentile e Alberto Tonti, Luciano Ligabue è stato “in assoluto il protagonista più meritevole della stagione passata”. Un riconoscimento grazie al suo album “Mondovisione” al quale il Dizionario ha dato cinque stelle (il massimo voto): una manciata di canzoni che “impongono l’assegnazione di capolavoro al “mediano” del Rock” come scritto sulla scheda nel volume.

Ma non basta: il successo di Ligabue è a 360°, grazie “al tour negli stadi, all’esperienza editoriale e radiofonica, crediamo che nessuno meglio di lui possa rappresentare più efficacemente la scena ‘made in Italy’ e funzionare da cerniera tra popolarità e qualità, esemplare testimone di una idea di canzone e di un suono che, ogni giorno di più, veicolano e raccontano la colonna sonora in latitudini e tra generazioni diverse”, dichiarano Gentile&Tonti.

E l’incoronazione di Ligabue, il rocker italiano più acclamato arriva poi nell’anno in cui il rock compie 60 anni. Tanti sono passati dal 1954, anno in cui Bill Haley & his Comets eseguirono per la prima volta Rock around the clock. Il rock era nato e cambiò il modo di pensare e di fare musica.

La summa di questa epopea è Il Dizionario del Pop-rock 2015, con oltre 35mila dischi e più di 2300 artisti recensiti. Un compendio di dischi e artisti con tutte le ramificazioni di musiche e stili discendenti dalla grande, originaria, radice che porta il nome di Rock&Pop.

In questa edizione la prefazione porta la firma irriverente e divertente di Gene Gnocchi, comico e grande conoscitore di musica. In più la presentazione di Ringo, direttore artistico di Virgin Radio.

Quest’anno sono state aggiunte oltre 120 “new entry” che provengono dai più disparati generi. A dimostrazione che il “pop-rock” è un po’ casa di tutti: l’hip-hop di Fedez (fresco coach di X-Factor), Clementino e dei Club Dogo; il cantautore e rapper belga Stromae; il re delle balere Raoul Casadei, il crooner Bing Crosby; Alessandra Amoroso, Emma Marrone e Giusy Ferreri (Amici o altri reality possono essere un trampolino, ma per essere iscritti nel Dizionario, bisogna avere il vero “talent” come loro), il virtuoso della chitarraJoe Bonamassa, Sixto Rodriguez (il cantautore riscoperto dal documentario premio-Oscar, “Searching For Sugar Man”), Pharrell Williams, l’uomo d’oro dell’industria discografica Usa (es. il tormentone “Happy”) ma anche uno dei più interessanti innovatori del Pop/Rap; il metal prog degli Avenged Sevenfold; l’artista africano Bombino e il gruppo tuareg dei Tinariwen. Ancora: Squallor, Offlaga Disco Pax, Massimo Volume, Virginiana Miller, Zibba & Almalibre e molti altri…

Di ogni artista il Dizionario dà una breve introduzione biografica. Di tutti gli album, organizzati in ordine cronologico, vengono forniti anche l’anno di produzione, la casa discografica e una valutazione espressa sinteticamente in stellette.

Pieno di stelle per Paolo Nutini, cinque stelle a Fabrizio De Andrè, consenso di critica per Caparezza, ai cantautore Dente, Mannarino, Eugenio Finardi.

Il Dizionario del Pop-rock 2015 sarà presentato in occasione di Bookcity 2014 a Milano.Domenica 16 novembre alle ore 13.00, al Teatro Dal Verme, sala piccola, gli autori Enzo Gentile e Alberto Tonti nel parleranno con Gene Gnocchi, Dj Ringo e con la partecipazione musicale del cantautore Alberto Fortis e dell’emergente Carlot-ta.