Martedì 30 maggio, in prima serata su Canale 5, appuntamento con “Yesterday”, film del 2019 diretto da Danny Boyle.
Jack Malik, mediocre cantautore di provincia, sopravvive ad un bizzarro incidente, risvegliandosi in un mondo che non ha mai sentito parlare dei Beatles. L’uomo utilizza quindi le loro più celebri canzoni per raggiungere il successo.
LO SAPEVATE CHE:
Il film ha incassato complessivamente 73,3 milioni di dollari nel Nord America e 81,3 milioni nel resto del mondo, per un totale di 154,6 milioni di dollari.
La storia gira attorno alle celebri canzoni dei Beatles che hanno incantato numerose generazioni a partire dagli anni Sessanta. La colonna sonora, pertanto, è composta dalle tracce più celebri del gruppo inglese, tutte però cantate e suonate da Himesh Patel.
Paul McCartney inizialmente pensava che il film fosse un’idea stupida e che non ne sarebbe uscito nulla di interessante. Quando però ha scoperto che Danny Boyle avrebbe diretto la pellicola, il cantante ha affermato in seguito di avere apprezzato molto il film.
CAST: Himesh Patel, Lily James e Joel Fry
film
RAI 2 “John Wick 3 – Parabellum”
02 MAR 2023, 21:20
Con Keanu Reeves, Halle Berry, Laurence Fishburne

“John Wick 3 – Parabellum” è il film che andrà in onda giovedì 3 marzo alle 21.20 su Rai 2. Porta la regia di Chad Stahelski e ha come interpreti Keanu Reeves, Halle Berry, Laurence Fishburne. Con l’imminente uscita di “John Wick 4”, che arriverà nelle sale cinematografiche il 23 marzo, Rai 2 propone Keanu Reeves nei panni dell’infallibile killer che, chiusa la sua carriera di assassino, non riesce mai a sottrarsi all’azione e ai suoi cento nemici. John ha violato una regola importante della Gran Tavola, l’associazione di assassini di cui faceva parte, che ha raddoppiato la taglia per la sua uccisione: 14 milioni di dollari, che fanno gola a tanti pericolosissimi criminali. La fuga da New York lo porterà in Marocco, dove John rincontra la sua vecchia amica Sofia. Per riuscire a cancellare la taglia, Wick s’incontra con il “Reggente”, unico criminale gerarchicamente al di sopra della Gran Tavola. Ma la strada per la redenzione richiederà ancora omicidi e inseguimenti. Reeves, che continua a fare a meno delle controfigure, anche per il terzo capitolo si è sottoposto a lunghe sedute di esercitazione nelle arti marziali per ritrovare l’agilità e la tecnica giusta.
CS_”Piccole donne”, il film di Greta Gerwig del 2019
Un classico di tutti i tempi nella sua versione cinematografica più moderna e attuale

Ci sono monumenti della letteratura popolare che diventano, col tempo, anche un vero e proprio punto di riferimento per le grandi produzioni hollywoodiane. E’ il caso del film “Piccole donne”, programmato in prima visione da Rai 1 alle 21.25 di mercoledì 22 febbraio nella sua realizzazione più recente.
La storia è ambienta in Massachusetts, a metà del XIX secolo. Le “piccole donne” sono le quattro sorelle March: Jo, Meg, Beth e Amy. Le ragazze, sullo sfondo della Guerra di secessione americana, si preparano ad affrontare la vita fra piccoli e grandi drammi, personali e domestici, e piccole e grandi ambizioni personali. La trascinante portanza emotiva del romanzo di Louisa May Alcott ha convinto più volte i produttori di Hollywood a trasporre sul grande schermo la vicenda, che è diventata dunque una pietra angolare del cinema popolare. Anche in questa recente versione di Greta Gerwig, scelta come sceneggiatrice e poi regista sull’onda del successo del suo “Lady Bird”, il lavoro sul cast è al centro delle cure produttive: Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh ed Eliza Scanlen animano un quartetto vivace e composto, accompagnate da “mamma” Laura Dern, in un’opera accurata ma a suo modo anche sfrontata, che riesce a modernizzare con garbo il marcato contorno del romanzo di Alcott. Il lavoro di Gerwig è concentrato sull’esigenza di proporre l’attualità e la contemporaneità delle problematiche, personali e famigliari, di Jo e sorelle. Critica e pubblico hanno dato ragione alle scelte di scrittura e realizzazione: tante candidature agli Oscar, e una statuetta per i migliori costumi a Jacqueline Durran.
CS_In prima visione “The Misfits” con Pierce Brosnan
Nel cast anche Tim Roth

Una grande rapina a fin di bene, con Pierce Brosnan che si reinventa ladro gentiluomo nel film “The Misfits”, in onda, in prima visione, giovedì 2 febbraio su Rai 2 alle 21.20. Richard Pace, genio del furto su grande scala, riesce a evadere da una prigione di massima sicurezza e viene reclutato da una banda piuttosto originale, capitanata da un eccentrico e carismatico personaggio che si fa chiamare Ringo. Del gruppo fa parte, con sorpresa dello stesso Richard, anche sua figlia Hope. Il piano prevede di rubare una grossa quantità di lingotti d’oro destinati a finanziare il terrorismo, e Pace accetta di collaborare al colpo. Ma fra le motivazioni che lo spingono ad accettare ce n’è anche una personale: l’oro infatti appartiene a un uomo che è stato responsabile, in passato, della sua cattura. Pierce Brosnan è misurato e disinvolto nell’interpretare questa versione 2.0 di Simon Templar, non priva di una forte ispirazione a “Ocean’s Eleven”. L’azione non manca e il contrappunto comico riesce a dare il giusto movimento al film, grazie anche alla dialettica presenza di Tim Roth, che è sempre stato a suo agio nei panni del malvivente sui generis. Nel cast oltre a Pierce Brosnan e Tim Roth troviamo Nick Cannon, Rami Jaber e Jamie Chung. La regia è di Renny Harlin.
CS_”Zack, cane eroe” arriva in prima visione
L’orrore della guerra e il coraggio di un cucciolo

Mercoledì 25 gennaio, alla vigilia del Giornata della Memoria, su Rai 1 alle 21.25 arriva in prima visione “Zack, cane eroe”.
Quando la specie umana dà il peggio di sé, la salvezza può arrivare da un fedele amico a quattro zampe. Siamo a Berlino, durante la Seconda guerra mondiale e al culmine della persecuzione razziale nazista. Le famiglie ebree vengono deportate verso i campi di sterminio e fra queste c’è anche quella del piccolo Joshua. Un ufficiale delle SS si prende il suo cane e lo addestra alla sorveglianza dei prigionieri. Ma un giorno, nel campo di concentramento, Zack riconosce Joshua e lo aiuterà nei suoi intenti di fuga.
La convivenza di due temi in contrasto come l’orrore dei campi di sterminio e l’amore per gli animali non è impresa facile da realizzare al cinema. Ci è riuscita Lynn Roth, sensibile regista non nuova a questi temi, con il suo “Zack, cane eroe”, tratto dal romanzo israeliano “The jewish dog” che ha ottenuto un enorme successo nel suo Paese. Il giovanissimo August Maturo è misurato e commovente nell’interpretare il ragazzino deportato e stempera, almeno in parte, il tono cupo e inevitabile nella rappresentazione di una tragedia come l’Olocausto.
“Zack, cane eroe” (Sheperd: The Story of a Jewish Dog, Usa, 2019). Regia di Lynn Roth, con Ayelet Zurer, August Maturo, Ken Duken, Levente Molnár.
CS_”Pattini d’argento”
In prima tv da un romanzo di Mary Mapes Dodge

Una romantica e appassionante storia d’amore che sfida, oltre al ghiaccio, le barriere sociali: è il film russo “Pattini d’argento”, in onda martedì 3 gennaio alle 21.25 su Rai 1. San Pietroburgo, Natale del 1899. La città a causa del freddo inverno si è trasformata in un paesaggio da fiaba, l’acqua e i fiumi si sono congelati trasformandosi in strade di ghiaccio lungo le quali si può pattinare. Il giovane Matvej lavora come fattorino per una panetteria della città. Umile e onesto, la sua unica ricchezza sono un paio di pattini d’argento che ha ereditato dal padre. Quando viene ingiustamente licenziato, non gli resta che unirsi ad una banda di borseggiatori che compiono il loro furti pattinando. Una notte, per scommessa, Matvej entra nella proprietà di un importante ufficiale: lì vive Alisa, figlia del ministro, infelice per la rigidità delle regole imposte dal padre. Alisa sogna di diventare una scienziata e anche in questo contravviene ai desideri della sua famiglia. L’incontro con Matvej è destinato a cambiare il destino di entrambi. Il film è tratto da un romanzo molto popolare nell’Ottocento, della scrittrice Mary Mapes Dodge: l’ambientazione del libro era nei Paesi Bassi, ma è stata trasferita in Russia dai produttori di questa versione, che ne hanno fatto un vero e proprio kolossal d’oltrecortina. Oltre al libro della Dodge, il film è dichiaratamente ispirato anche a un capolavoro di Shakespeare “Romeo e Giulietta”. La regia è di Michael Lockshin e gli attori protagonisti sono Fedor Fedotov e Sonya Priss.
CS_Su Canale 5 la seconda stagione di “Sissi”
Pop star e influencer del suo tempo, Sissi – la leggendaria sovrana dell’Impero Austro-Ungarico – è un’icona che – da Lady D e Charlène di Monaco, da Soraya a Sua Maestà Imperiale Masako, fino ad arrivare alla capricciosa Duchessa di Sussex – sembra avere fatto molti proseliti.
Dal primo film muto del 1920 alla serie in onda in prima visione esclusiva e assoluta – con l’attesissima seconda stagione – in onda il 28, 29 dicembre e 4 gennaio su Canale 5, la vita di Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach presso la corte di Vienna continua a essere una grande fonte di ispirazione (nel solo 2022 sono usciti The Empress, su Netflix, e Corsage al cinema).
Il serial che ne racconta la storia – in chiave moderna, avvalendosi di grandi budget e girata on field tra Baviera e Baltico – è quella che vede protagonisti due giovani amanti, combattuti tra desideri personali e lotte di potere politico. Una rilettura pensata per una nuova generazione di spettatori, molto più vicina alla reale figura storica di Sissi, con scene ricche di passione e azione, tra location magnifiche, costumi e acconciature sontuosi e, al centro, l’amore matto e disperatissimo tra Sissi e Franz.
La donna più bella d’Europa – cupa e irrequieta, vittima di nevrosi, ossessioni e pensieri depressivi, sfiorò l’anoressia senza mai riuscire ad accettarsi fino in fondo – combatte i crudeli dettami di corte e per i suoi ideali. L’Imperatrice Elisabetta sceglie l’amore e coltiva con energia le proprie passioni e inclinazioni, e vive con dolore le nefandezze cui è chiamata alla corte di Vienna. E Franz, a sua volta, dietro la facciata di rigoroso sovrano dell’Impero Austro-Ungarico cela un turbinio di emozioni e sentimenti.
L’attrice svizzero-americana Dominique Devenport e il tedesco Jannik Schümann si sono mostrati perfetti per interpretare la coppia reale asburgica. Sempre più di rilievo, inoltre, in questa stagione, la figura impersonata da Giovanni Funiati, quella del Conte Gyula Andrássy. Storicamente condannato a morte dal Kaiser Franz, poi salvato da Sissi, diventerà il Primo Ministro ungherese.
Nato a Gottinga nel 1991, cresciuto tra Italia, Francia e Germania, Funiati si è formato all’Accademia Statale di Musica e Arte Drammatica di Stoccarda, poi si è dedicato al teatro, al cinema e alla TV (tra cui, Francesco, di Liliana Cavani e Il Paradiso delle Signore).
Nata Duchessa, in Baviera, Elisabetta è stata uccisa a Ginevra, il 10 settembre 1898, a 60 anni, dall’anarchico Luigi Lucheni. L’uomo, al commissario che lo interrogava, dichiarò di averlo fatto «perché sono anarchico. Perché sono povero. Perché amo gli operai e voglio la morte dei ricchi».
La voce italiana di Dominique Devenport – Giorgia Brunori – è tra le nominate al prestigioso premio Anello d’Oro 2022 per la categoria Televisione – Miglior Voce Femminile, dalla Giuria del Festival Internazionale del Doppiaggio Voci nell’Ombra. La serata d’onore del Festival, in cui sarà decretata la vincitrice è domenica 4 dicembre, dalle ore 18.00, al Palazzo Ducale di Genova, nella Sala del Maggior Consiglio.
Beta Film è il distributore mondiale di Sisi. La serie è prodotta da Story House Pictures e Satel Film. Co-produttori, Heinrich Ambrosch e Bettina Kuhn. Showrunner Andreas Gutzeit, con Robert Krause e Ela Hell. Sven Bohse è incaricato della regia. Consulenti storici, Thomas e Philipp Ilming. Hauke Bartel è il produttore esecutivo RTL, con Markus Böhlke e Sylke Poensgen. Sissi ha ricevuto il supporto dalla FFA German Federal Film Board e dalla FFF Bavarian Film and Television Fund.
CS_”Prossima fermata, Natale”
L’amore, un treno, e un viaggio nel tempo

Tra magia natalizia e viaggi nel tempo: è il film di Dustin Rikert, con Lindsy Fonseca, “Prossima fermata, Natale”, in onda martedì 27 dicembre alle 21.20 su Rai 2, in prima visione assoluta.
La vita e le scelte di Angie sono state sempre improntate alla crescita professionale e al successo nel lavoro. La donna è diventata un chirurgo importante a New York, sacrificando però il lato amoroso della sua esistenza: nel momento di tornare a casa per trascorrere le feste con la sua famiglia d’origine, Angie comincia a chiedersi come sarebbero andate le cose se avesse deciso di sposare il suo ex ragazzo, Tyler, che nel frattempo è diventato famoso. Ma siamo a Natale, e il treno per casa la trasporterà magicamente nel passato, un passato nel quale Angie ha la possibilità di cambiare tutta la sua vita e scoprire che cosa (e chi) sia veramente importante per lei.
Il bivio fra vita amorosa e vita professionale è un grande classico dei film natalizi, qui interpretato con garbo da un gruppo di attori affiatati e in un’ambientazione fantastica e avvolgente. E il tema del viaggio nel tempo sembra aver intrigato particolarmente l’ufficio casting di questo film, nel quale ai giovani e pur bravi protagonisti del film sono affiancati Lea Thompson e Christopher Lloyd, cioè i due attori che insieme a Michael J. Fox hanno interpretato il più grande classico cinematografico sui viaggi nel tempo, “Ritorno al futuro”.
CS_”Incastrati”
Un omicidio, due amici capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato e tanti malintesi che li porteranno in situazioni surreali. Questo il mix di ingredienti, tra comicità e genere crime, della serie Netflix “INCASTRATI” che sarà in onda su Canale 5, per due prime serate, il 7 e 8 dicembre 2022.
Scritta, diretta e interpretata da Salvo Ficarra e Valentino Picone, che per la prima volta si cimentano con la serialità, “INCASTRATI” è prodotta da Attilio De Razza per Tramp Limited ed è interamente girata in Sicilia.
“INCASTRATI” è una serie comedy in 6 episodi, raccolti in due appuntamenti per la rete ammiraglia di Mediaset che, attraverso il linguaggio e l’ironia tipici di Ficarra & Picone, racconta, in perfetto stile commedia degli equivoci, una vicenda criminosa. Al centro della storia due amici che rimangono coinvolti nelle vicende di un omicidio eccellente. Cercando di scappare dalla scena del crimine, i due si mettono sempre più nei guai in un crescendo di eventi che li porterà addirittura a dover fare i conti con la mafia.
Nel cast, oltre a Salvo Ficarra (Salvo) e Valentino Picone (Valentino), Marianna di Martino (Agata Scalia), Anna Favella (Ester), Tony Sperandeo (Tonino Macaluso, detto “Cosa Inutile”), Maurizio Marchetti (Portiere Martorana), Mary Cipolla (Signora Antonietta), Domenico Centamore (Don Lorenzo, detto “Primo Sale”) e Sergio Friscia (Sergione).
La serie vede tra gli scrittori anche Fabrizio Testini, Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli. Tra i produttori Nicola Picone per Tramp Limited.
CS_”Pelè”
Mercoledì 21 settembre, in prima serata su Canale 5, appuntamento con “Pelè”, film biografico del 2016 scritto e diretto dai fratelli Jeff e Michael Zimbalist, incentrato sulla vita dell’ex fuoriclasse brasiliano.
La storia del calciatore Edson Arantes do Nascimento, divenuto celebre in tutto il mondo come Pelé, dall’infanzia difficile nelle favelas di San Paolo fino alla vittoria ai mondiali del 1958.
LO SAPEVATE CHE:
Nell’adattamento italiano del film, si è deciso di far doppiare il cronista della finale del 1958 da un vero cronista sportivo (trattasi di Bruno Pizzul).
In un cameo del pubblico appare anche Luca Toni.
Seu Jorge, uno degli attori del film, nella vita è in realtà un cantante molto noto di bossanova.
Cast: Kevin de Paula, Leonardo Lima Carvalho e Seu Jorge.
redazione