Shalpy

SHALPY RIFIUTA INVITO DI FAZIO A “CHE TEMPO CHE FA” E SCRIVE: “ESISTONO FIGLI E FIGLIOCCI”


Shalpy contro Fabio Fazio

Botta e riposta tra Shalpy e Fazio. Il conduttore di Rai1 ha invitato il cantante per la nuova puntata del suo programma “Che tempo che Fa“,, ma l’invito non è stato gradito da Shalpy che si è affidato a Twitter per rispondere a Fazio ” “Quando avevo cose importanti da dire sui diritti civili un programma che poteva ospitarmi in prima serata non lo ha fatto – Ora sono in promozione con un successo ‘sofferto’, mi vuole attorno ad un tavolo con altri ospiti a parlare di cose che magari neppure mi interessano“.

Fazio sempre da Twitter risponde: “Caro Scialpi…peccato!Sarebbe stato bello ritrovarti, ripercorre la tua storia e ascoltare insieme ad altri amici e colleghi le tue canzoni del passato e parlare del tuo nuovo progetto. Sarà per un’altra volta allora per Che tempo che fa. In bocca al lupo“.  Risposta a cui Shalpy controbatte  con un nuovo tweet : Hai ragione caro Fazio, riascoltare nostalgicamente i vecchi pezzi, emozionarci sui ricordi, peccato tu non mi abbia spiegato con questo tweet perché io non possa cantare una canzone di oggi che è un successo conclamato. Forse perché esistono figli e figliocci“.

Fazio per ora tace…

La polemica sarebbe stata generata dal rifiuto della produzione del programma  di inserire in scaletta un’esibizione de Il dolore del cuore remix,  ultima fatica musicale del cantante.

Redazione

Scialpy contro Barbara D’Urso: “la tua televisione non è solo puro sciacallaggio ma è anche un rivoltante cocktail di mistificazione e di manipolazione ….


shalpy-o-scialpi-fwbarbara d'ursoShalpy (un tempo Scialpi ndr) icona musicale degli anni 80, cantante, attore di teatro e caratterista in una nota serie televisiva tedesca, si scaglia contro Barbara D’Urso con un  lungo messaggio postato sulla sua pagina facebook. Senza mezzi termini, il cantante ha accusato la nota conduttrice di Pomeriggio5 in onda su Canale5  di produrre mediaticamente “melma putrida” e… leggete perchè:

“Cara Carmelita D’Urso” ha scritto, “in questi giorni sto assistendo allo sdegno mediatico contro la tua persona e a tal proposito volevo a loro associarmi e portare alla luce anche la mia testimonianza di Artista visto che “ho avuto l’onore ” di essere intervistato,su tuo personale invito, nella tua trasmissione Domenica Live del 24 febbraio del 2013.
Interloquendo con la tua redazione ti avevo esplicitamente chiesto di parlare dell’Alzheimer, affrontando il problema approfonditamente in modo da poter far chiarezza su questa terribile malattia, da molti fraintesa con la demenza senile, in quanto direttamente interessato, visto che all’epoca la mia mamma era al momento culminante di questa atroce malattia e io da figlio unico le stavo vicino e la stavo curando, vivendo così questo come un dramma personale difficile da affrontare nella quotidianità. Ingenuamente e dandoti fiducia invogliato anche da una tua personale telefonata avevo deciso di partecipare…pensando che divulgando la mia esperienza in modo pubblico avessi potuto catalizzare l’attenzione sul tema Alzheimer, e che persone all’ascolto avessero potuto far tesoro della mia esperienza sul campo, visto che e’ da tutti risaputo, che i familiari dei malati rischiano come effetto collaterale di ammalarsi di conseguenza”.

Mi sono trovato a mia insaputa invece in mezzo ad una ‘melma putrida’ da te gestita ed orchestrata ad arte dove si è cercato in tutti i modi di screditare la mia figura di artista e di uomo: chirurgia plastica, Artista ormai in caduta libera, Coming out ‘in esclusiva solo per la tua trasmissione'”.

“La tua televisione” ha poi concluso Scialpi “non è solo puro sciacallaggio ma è anche un rivoltante cocktail di mistificazione e di manipolazione sulle Vite, le emozioni, le problematiche di molti e aggiungerei troppi esseri umani,e per la mia personale esperienza vissuta sul campo di un uomo-artista che è stato premeditatamente e cinicamente usato per i meri fini di share dove decidi arbitrariamente ” chi ti e’ figlio e chi figliastro ” visto che altri personaggi, senza fare nomi, vengono da te osannati amplificando e lodandone doti e talenti che non hanno.
Cara Barbara D’Urso io vivo di questo lavoro onestamente da più di trent’anni e sono veramente schifato e deluso di non poter partecipare ad uno spazio televisivo senza essere in qualche modo usato e diffamato per fini per nulla etici”.