Day: febbraio 25, 2015

IL VOLO rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2015 (dal 19 al 23 maggio a Vienna). Il concerto-evento all’ARENA DI VERONA è quindi posticipato al 21 settembre, sono aperte le prevendite


il volo

IL VOLO, il trio italiano che ha conquistato le platee internazionali e trionfato alla 65^ edizione del  Festival di Sanremo con il brano “Grande Amore” (Testo e musica: F. Boccia – C. Esposito), rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2015, manifestazione che quest’anno si terrà a Vienna il 19, 21 e 23 maggio.

A causa di questo importante impegno, il concerto-evento all’Arena di Verona del trio che ha conquistato le platee internazionali, inizialmente previsto per il 21 maggio, è posticipato al 21 settembre. Il Volo è pronto a sorprendere il pubblico italiano con la sua musica dal respiro internazionale e le straordinarie doti canore. Oltre all’Arena di Verona, queste le prime date confermate del tour: il 24 giugno alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’11 luglio in Piazza Unità d’Italia a Trieste, il 12 agosto al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago (LU), il 22 agosto al Teatro Antico di Taormina.

Le prevendite per le date di Trieste, Torre del Lago (LU), Taormina e Verona sono disponibili sul sito www.ticketone.it, mentre per la data di Roma èpossibile acquistare i biglietti sul sito www.listicket.com.

I biglietti per tutte le date confermate sono acquistabili anche nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per informazioni: www.fepgroup.it).

RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale del tour.

Grande Amore già al vertice della classifica di iTunes, è entrato al #1 della classifica FIMI/Gfk dei singoli più venduti. Il video del brano al #1 su iTunes, ha totalizzato numeri record (oltre 8 milioni di visualizzazioni su Vevo/Youtube in meno di due settimane).

L’Ep de IL VOLO “Sanremo Grande Amore (Columbia/Sony Music), che è stabile al #1 degli album più venduti su iTunes, raccoglie celebri brani della storia del Festival ai quali il Volo ha donato una veste nuova, reinterpretandoli in chiave contemporanea e internazionale. Questa la tracklist:Grande amore”, “Ancora”, “Vacanze romane”, “Canzone per te”, “Piove”, “Romantica” e “L’immensità”.

Nonostante la giovane età, la carriera de Il Volo, il trio formato da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, che ha scalato le classifiche di tutto il mondo, è già costellata di record: sono stati i primi italiani nella storia a sottoscrivere un contratto con la major americana Geffen, unici artisti italiani invitati da Quincy Jones a  “We Are The World for Haiti” insieme a 80 star internazionali, un disco di debutto che conquista il platino in Italia ed entra in una sola settimana nella Top10 di “Billboard 200” dedicata agli album più venduti negli Stati Uniti, milioni di copie vendute su scala mondiale, due nomination ai Latin Grammy Awards come “Best new artist” e “Best pop album by a duo or group with vocal”, tournèe e live in tutto il mondo, esibizioni nei più importanti show (“Tonight Show”, “American Idol e “Ellen De Generes Show” per citarne alcuni), numerose collaborazioni con star internazionali (tra cui Barbara Streisand, di cui sono stati Special Guests duettando in 12 date del suo tour nel 2012), vincitori del Latin Billboard Award come “Miglior artista dell’anno Duo/Gruppo interprete di album latino”.

Questi sono solo alcuni dei prestigiosi traguardi raggiunti dai tre artisti dal 2009 a oggi.

“ISOLA DEI FAMOSI” BOLLENTE: LA VERA “PROVA DEL FUOCO” DI ROCCO, IL “BOA NERO” (?) E LA “MARA DESNUDA” …


boa nero

“Il cobra non è un serpente, ma un pensiero indecente che ti sfiora la mente, quando vedo te, quando vedo te …” così cantava Donatella, no, non “Le Donatella”, la Rettore e i rettili striscianti non hanno mancato di figurare nelle citazioni di Rocco all’”Isola” per ben due volte, prima il misterioso “serpente rosa” (meglio sorvolare sulle più scontate implicazioni) che è convinto viva in Honduras e con cui prima o poi ci sarà un faccia a faccia (ci consumiamo nell’attesa di assistervi) e ora anche il “boa nero”, soprannome da lui attribuito alla graziosa modella di colore Fanny Neguesha, in virtù della sua abitudine di sottrarsi in maniera “serpeggiante” e defilata alle incombenze quotidiane necessarie a sovvenire ai propri bisogni primari sull’isola, ma scusate, ma il serpente non è considerato, piuttosto, un simbolo “fallico”? E’ improprio che sia stato applicato alla ex di Balotelli, l’unico “boa” alla sua portata potrebbe essere quello di struzzo, sì,d’accordo, c’è il modo di svignarsela sinuoso, come il suo termine di paragone, ma su di lei uno come Siffredi hai voglia se in tempi meno “critici” non avrebbe saputo trovare definizioni migliori, che stia perdendo la tramontana? Non tutto va per il verso giusto, questo è certo, lo si è visto nelle ultime due puntate. Se è vero che ha trionfato, la scorsa settimana, contro Alex Belli, nella prova di resistenza da“show dei record”, rimanendo per più di due minuti sottoposto al getto insopportabile di calore, che avanzava sempre di più verso il suo corpo, sparato da un lanciafiamme – doppio onore al merito, per aver vinto e perché si può ipotizzare che sia stato raggiunto dall’alta temperatura prima del rivale (perché? non siate ingenui) – è altrettanto vero che in questo particolare momento la vera “prova del fuoco” è altrove ed è costituita dal supplizio –soprattutto per chi, come lui, non ha mai nascosto di essere “malato di sesso” e di faticare a reprimere le pulsioni della sua “libido”, un Mustang rinchiuso in un recinto è niente a confronto – di veder gironzolare intorno in assoluta libertà ventenni dalle curve “atomiche” in succinti bikini e labbroni (difficilmente opera di madre natura) bollenti e tanto per far “vedere di nascosto (ma neanche poi tanto) l’effetto che fa” le telecamere hanno restituito ai telespettatori una panoramica dalla cintola in giù dell’inequivocabile stato di intenso “turbamento” emozionale di Rocco.

rocco-siffredi-lacrime-piange-isola-dei-famosiCome estirpare il “chiodo fisso”? Per esempio cercare rifugio fra le braccia rassicuranti di una “over” annienta-eros come Rachida o fare due chiacchiere con le simpatiche sorelline Silvia e Giulia, carucce, ma in quanto a “davanzale” accessoriate come tavole da “windsurf” oppure farsi il quarto d’ora di meditazione assorta in capanna davanti alla foto dell’adorata madre, nella speranza di una grazia che arrivi da lassù. A complemento della svolta “mistica” non poteva certo mancare (puntata del 23/02/2015) il pianto liberatorio, ma di quelli “virili”, come ha puntualizzato l’immancabile Zia Mara, per farci capire che non era alla Den Harrow (ndr “Isola dei famosi” ed. 2012), che al posto dei canali lacrimali sembrava avere un impianto di irrigazione da giardino, Siffredi, dal canto suo, sentendo la voce della bella moglie e anche, sorprendentemente, molto fine, è stato sopraffatto dalla commozione (prenotato fin da ora dalla De Filippi per “C’è posta per te” e dalla D’Urso per “Domenica Live”) e ha spergiurato il suo amore infinito per la famiglia nonché il mantenimento della parola data riguardo all’”astinenza”, che dite, riuscirà il nostro “eroe” sperduto fra mille insidie a farcela? Seguiremo con viva partecipazione, documentandole, le sue imprese.

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Sul fronte Venier, l’”Isola”, vissuta, indirettamente, a distanza, sembra farle un gran bene, una vera iniezione di euforia, quasi quasi meglio di un tiro di “cannabis”, ieri sera si rotolava anche per il doppio senso più blando e ha persino rischiato di finire giù dalla poltrona, poi si è presa le t*tte in mano a coppa e se l’è fatte e dette da sola “Questa non è roba rifatta”, sghignazzando a più non posso, assieme a Signorini hanno fatto dono alla Marcuzzi dell’ingrandimento di un loro fotomontaggio abbracciati, in realtà i corpi dei giovanissimi protagonisti del film “Laguna blu” a cui era applicata la testa dei due opinionisti, Alessia ha voluto scherzarci sopra “Ti devi spogliare e andare al posto di Cecilia Rodriguez” e Signorini “Sarebbe un supplizio per i telespettatori”, decisamente concordi, la “Mara Desnuda” va molto al di là di qualsiasi immaginazione …

[The Mask]

MARCOMALE: la rock band fiorentina firma un contratto con la HIGHMIDLOW RECORDS


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I MARCOMALE, rockband attiva da decenni nell’underground musicale fiorentino, hanno firmato un contratto con l’etichetta HIGMIDLOW RECORDS di Paolo Bova, parte del gruppo BESIDE MUSIC.

Il 3 marzo 2015 uscirà con la nuova casa discografica “PARADISO VERTICALE”, il loro ultimo disco, già disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming dal 9 gennaio.

Il video di “LIBERO”, singolo che ha anticipato l’uscita del disco, ha superato le 20.000 visualizzazioni ed è disponibile al link Youtube

Nel disco, masterizzato a all’Hotline Mastering di New York, oltre a “LIBERO” e sei brani inediti, troverà spazio anche la cover di “RAIN”, storico pezzo dei The Cult del 1985. Il video della cover di “Rain”, girato a Londra, ha superato le 10.000 visualizzazioni ed è disponibile al  link Youtube:

La HIGMIDLOW RECORDS di Paolo Bova ha pubblicato ad oggi: SUPER ANGELS – 69 B.P.M. (2007); RHUMORNERO – IL CIMITERO DEI SEMPLICI (2011); tra i dischi in uscita, oltre a PARADISO VERTICALE dei MARCOMALE c’è anche EREDI, il nuovo disco dei RHUMORNERO, in uscita ad Aprile 2015

I MARCOMALE sono una band fiorentina composta da Ivan Casale alla voce, Lorenzo Pierini alle chitarre, Claudio Romagnoli chitarre e tastiere, Alberto Donatini al basso eMarco Confetti alla batteria. Tutti gli elementi dei Marcomale provengono da un’esperienza personale più che decennale nell’underground fiorentino degli anni 90 con produzione di vari EP e LP. Dopo un’esperienza decennale nell’underground fiorentino degli anni ’90, la produzione di vari EP e LP e diverse date nei maggiori club e teatri italiani e esteri, nel 2013  Ivan, Lorenzo, Claudio, Alberto e Marco si riuniscono e danno vita ai Marcomale, entrando in studio per la registrazione dell’album di esordio. Tutti i testi delle canzoni sono esclusivamente in italiano poiché all’impatto sonoro i Marcomale ritengono che sia indispensabile anche l’unione delle parole e dei loro significati, semplici ed ermetiche che siano.