Lucio Dalla: sei ancora tra noi (04/03/2013).


lucio dalla

[Articolo a cura di Fede]

Si poteva commemorare Lucio Dalla il giorno della sua morte, ossia l’1 marzo, a un anno esatto da quando il grandissimo musicista ci ha lasciati, in terra svizzera, a Montreux, invece preferiamo farlo nel giorno del suo compleanno, il 4 dello stesso mese perchè ci piacerebbe, idealmente, che fosse qui a festeggiarlo e magari apparisse improvvisamente su un megascreen nella sua natia Bologna in abiti clowneschi così come ci aveva abituati, con papalina di lana, barba di qualche giorno e canottiera indossata sotto una giacchetta dalle maniche troppo strette, la sua inseparabile “divisa”  un po’ da personaggio “felliniano” e immediatamente ci intonasse qualcuno dei suoi grandi successi inscritti indelebilmente nella memoria di tutti noi e che hanno accompagnato per decenni lo svolgersi della nostra vita.

E’tale il suo eclettismo da non rendere facile il compito di chi vorrebbe collocarlo entro schemi prefissati o definizioni precise, perché il risvolto più sorprendente è che Lucio è in grado di eluderli tutti, è, per così dire, “inafferrabile” e sfuggente e soprattutto in lui convivono varie “anime” musicali che lo hanno portato, con piena riuscita, a una continua sperimentazione, per certi versi mai interrotta, fino alla fine della sua esistenza, per questo motivo si può dire che sia stato uno dei nostri artisti più completi e innovativi.

Stando alle fonti (“Wikipedia”), la sua prima vocazione è il “jazz”, che ha sempre suonato da clarinettista e sassofonista, anche per diletto e non solo in pubblico, mentre dal punto di vista del suo stile vocale, è inevitabile che non sia stato immediatamente “capito”, agli esordi, negli anni ’60, dalla gente comune, utilizzando lui “Una voce volutamente aspra e disarmonica, del tutto ignota alla realtà italiana dell’epoca, continuamente tesa a decorare le linee melodiche dei brani con improvvise variazioni di tono, ai limiti delle più diffuse logiche musicali”. Ripercorrere tutte le tappe della sua lunghissima carriera non è possibile, perché richiederebbe una trattazione imponente, ci limiteremo dunque solo a qualche brano fra i più noti o oggetto di discussione e dibattito. Con il suo “4 Marzo 1943” (in pratica la sua data di nascita), Dalla provoca un autentico terremoto nel 1971 al paludato, inappuntabile e mieloso festival di Sanremo pretendendo di salire sul palcoscenico con abbigliamento stravagante e con un testo a dir poco “scandaloso” e “dissacrante” (per la morale di allora, siamo nell’Italia per molti versi ancora “papista” e ossessionata dal Vaticano post boom economico) dove si canta la storia di un figlio di “padre ignoto” straniero che “veniva dal mare”, soprannominato, da gentaccia di taverna (ladri e donne di strada, poi modificati in “gente del porto”) nientemeno che “Gesù Bambino”, le mamme italiane (anche la mia) impedivano ai figlioletti di ascoltare quella “canzonaccia” alla radio, salvo poi sintonizzarsi su qualche stazione e sentirsela di nascosto, con tanto di commento accompagnatorio di condanna ed esecrazione, beata ipocrisia!Il risultato?15 settimane di permanenza in “hit parade”. Dopo questo primo scoglio, foriero di innumerevoli polemiche, capace di dividere l’Italia fra benpensanti e  cosiddetti “liberi pensatori”, la carriera di Dalla prende il volo senza più battute d’arresto. E arrivano i grandi trionfi, con motivi che tutti conosciamo, si va dalla commovente “Piazza Grande” che tocca un argomento di natura sociale, le vicende degli “ultimi”, dei senzatetto, che il grande artista sostenne con numerose iniziative di carattere filantropico (è bene che se ne parli!) a “Nuvolari”, “Un susseguirsi di ritmi vorticosi e originali melodie … imitazione della potenza del rombo dei motori cantati”, alla splendida “Com’è profondo il mare”, una critica della società consumistica e materialistica contemporanea, alla favola adolescenziale “Anna e Marco”, a quello, per molti versi il suo capolavoro “Caruso”, come ha detto egli stesso “Una canzone del cuore” scritta a Sorrento dopo aver soggiornato nella stessa camera d’albergo del grande tenore, ad oggi la canzone, tradotta in tutto il mondo, ha venduto 38 milioni di copie e rimane forse la più celebre fra le sue. Ma Dalla non è stato solo un cantautore, si è addentrato anche (sul finire degli anni ’90) nel melodramma e nella regia teatrale prendendo parte a manifestazioni culturali di notevole valore e pregio artistico ed è stato un mecenate capace di generose donazioni a giovani pittori e musicisti che diversamente non avrebbero potuto coltivare la loro passione a causa dei consistenti tagli dello stato ai finanziamenti alle accademie e alla scuola. E Lucio Dalla, a differenza di altri colleghi della sua stessa età, non è mai stato ingeneroso o ostile verso i giovani cantanti, su cui si è infatti così espresso, “…I pregiudizi sui ragazzi usciti dai talent?! Io penso non sia importante da dove un ragazzo arrivi, che è quello su cui si basano i qualunquisti. Non sono tutti figli d’arte, oggi gli artisti hanno bisogno dei talent per partire. L’importante, ripeto, non è da dove arrivi, ma dove stai andando. Pierdavide Carone (ndr con cui ha cantato a Sanremo nel 2012) e Valerio Scanu hanno stoffa da vendere, l’uno per il suo cantautorato, l’altro per lo strumento vocale che si ritrova…”.

Ricordiamolo con alcuni versi di “Com’è profondo il mare”:

E’ chiaro
Che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa
E’ muto come un pesce
…………….
Il pensiero come l’oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare …………”

 Quale può essere uno dei messaggi?  Io vorrei leggervi questo: non inariditevi, abbiate una vita intellettuale, apprezzate e praticate le arti, la musica, tutti strumenti per diffondere e mantenere vivo il pensiero,  sempre. Ciao, Lucio, sei ancora fra noi.

46 comments

  1. BUONGIORNO! Complimentissimi ,alla mia amata Fede! Bellissimo articolo! D’altronde….quando si parla di un Maestro della musica…le parole e i pensieri, i ricordi ,vengono fuori…come lo sgorgare dell’acqua di un ruscello ,che segue il suo corso naturale! Lucio Dalla , è mancato da un anno,ma il suo essere ,la sua arte ,la sua musica ,rimarrà indelebile ,come un marchio a fuoco segno che non andrà mai via! Grazie Lucio…per il patrimonio che hai messo a disposizione della musica! Stasera tanti tuoi colleghi ti omaggeranno,cantando i tuoi capolavori…e sono certa che dall’alto sorriderai ,magari ti scapperanno pure delle linguacce! Ma una cosa è certa ,la vita terrena può finire in qualsiasi momento…ma la musica …la tua musica accompagnerà ,generazionie generazioni….. e con lei …non avrai mai fine”!

  2. Buon pomeriggio, “blog”!

    @Anna: ciao!grazie per le belle parole su Dalla, hai ben colto il suo spirito, infatti amava essere un pò burlone, si era autodefinito un “clown” e per questo motivo aveva preferito cantare personalmente “Attenti al lupo” che Ron gli aveva chiesto per sè, l’ho letto in questi giorni, intanto che mi documentavo su di lui.

    @Ragazze: non avete qualche ricordo personale legato alle canzoni di Lucio?io tanti. Avete letto cosa dice di Valerio e di Carone, ossia delle giovani “promesse” della canzone?

  3. Da Virgilio.it di oggi:

    GLI AMICI DI DALLA CONTRO IL CONCERTONE COMMEMORATIVO DI STASERA

    A poche ore dal concerto-omaggio a Lucio Dalla, che il 04 marzo avrebbe festeggiato i suoi 70 anni, cominciano le polemiche dei cantanti che più gli sono stati vicini in vita. A dare il la Samuele Bersani, uno degli storici pupilli di Lucio, che sarà sul palco di Piazza Maggiore per ricordare il maestro “Non trasformiamolo nel Festivalbar”. Il giovane cantautore si spiega meglio “Non facciamo diventare questo concerto un evento troppo televisivo … Ho sentito che alcuni vogliono fare canzoni proprie, ma non si può. Che ci stiamo a fare allora?”
    A raccogliere il sasso, rincarando la dose, i Marta sui Tubi, che raccontano su Facebook i motivi della rinuncia a cantare al concertone per l’amico Dalla “A malincuore abbiamo deciso di non partecipare: gli organizzatori avevano riservato un’apparizione mortificante per noi, per il rapporto che avevamo con Dalla, per il percorso artistico che avevamo costruito con lui. Non vogliamo partecipare per elemosinare briciole di visibilità eseguendo una canzone insieme ad artisti che nulla hanno avuto a che fare con Lucio. Se questo dev’essere l’omaggio, allora preferiamo brindare da casa la piccolo grande uomo che tanto ci ha insegnato, umanamente e artisticamente. Qualcosa ci dice che lui stesso avrebbe sostenuto la nostra scelta e che, probabilmente, sarà con noi ad alzare il calice per questo suo compleanno”.
    Queste note sgradevoli in un giorno che dovrebbe essere di festa e commemorazione si aggiungono alla complessa vicenda dell’ingente eredità assegnata ai suoi eredi legittimi (perlopiù cugini), con l’estromissione dell’amico del musicista, Marco Alemanno e la conseguente polemica. Della fondazione voluta da Dalla per aiutare giovani talenti dell’arte, al momento nessuna notizia.

      1. @Star: infatti non intendo guardare stasera, prevedo il solito baraccone mediatico per lanciare alcuni e mettere in ombra altri più “titolati” invece a ricevere lo spazio dovuto in ragione del loro stretto rapporto di amicizia con il musicista.

  4. Ciao @Gemma e @Gloria: grazie per i video, sono brani che adoro. E come si fa a non amare Dalla, ditemi un pò … Era una persona superiore, dotata di grande carisma e umanità e penetrante intelligenza.

  5. Sapete dove credo che Dalla abbia incontrato e sentito cantare Valerio?a “Napoli prima e dopo”, dove il nostro eseguì “Dicitincello vuje”, una memorabile interpretazione che strappò anche il “Bravo!bravo!bravo!” per ben tre volte a Pupo.

    1. Sì. Fede…è proprio lì che il maestro ha sentito Valerio! Infatti …Valerio dpo la sua morte fù moooolto rammaricato per non averlo conosciuto di persona! Ma che i suoi complimenti l’avevano riempito di gioia!

  6. @Dona: ciao!vedo che qui sul “blog” abbiamo proclamato una specie di “sciopero” nei confronti dell’evento di stasera …

  7. Io ,invece lo guarderò! Tutto quello che è musica ,mi interessa ! Poi…se parliamo della musica di un gran maestro ,ancora di più! Anche ….se su molte cose concordo con voi ! Vi saprò dire ….domani! 😉

  8. @ Fede ciao, amo Dalla da sempre.Non riesco a trovare “Quante volte ti ho cercata”cantata da lui, è splendida!

    La sera dei Miracoli

    1. La canzone si intitola “Prima dammi un bacio” di Lucio Dalla, rifatta da Bocelli
      “Quante volte ti ho cercata” eccola per te gemma….è bellissima!

  9. Buongion a tutti!! Bell’articolo complimenti Fede, 🙂 ho provato a guardare il concerto….ho visto un pezzo dove cantava Mengoni…ma non riuscivo a riconoscere il pezzo , per curiosità con calma lo andrò a cercare…… ho visto un pezzettino dove parlava Bersani, e il pezzo corale di attenti al lupo….Pino Daniele ha cantato Caruso ma li ho cambiato non amo Daniele.. poi facendo zapping …ho visto GIGGIno…. alchè non ho più avuto il coraggio manco di fare zapping…ahahahahahha………..mi dispiace non aver visto Carone, ma c’era??
    Concordo anche io su ciò che hanno dichiarato i Marta suiTubi! ciao!!!

  10. Dunque …buongiorno! Io …purtroppo alle 23 sono crollata!Gli ascolti hanno abbondantemente premiato la serata! Da quel po’ che ho visto ,pubblico ,una piazza strapiena all’inverosimile! Mengoni …a me piace molto , trovo che abbia davvero grande talento ,e il dono di saper rendere le sue interpretazioni personali!L’ho preferito su Mari Luis ….dove ha dato tutta la sua cifra stilistica! Promosso a pieni voti! 😉 Bocelli è Bocelli ,Zucchero e Zucchero ,per grazia di DIO ,mi sono persa il Gigetto nazionale…il resto….a me il Giannone Nazionale…mammoscia, e poi….il sonno ha preso il sopravento! ,)

  11. Ciao,@fede complimenti per l’articolo,io ho visto solo un pezzo del concerto perchè mi sono addormentata sul divano e quando mi sono svegliata era gia finito.Ho visto fin quando ha cantato Pino Daniele,molte cose mi sono piaciute altre ne avrei fatto volentieri a meno,Morandi che invita per ben tre volte Bocelli a guardare un video di Dalla in cui canta Malafemmina,la piazza ha un pò rumoreggiato non appena ha sentito Morandi pronunciare quelle parole,ma lui come se nulla fosse continuava a dire a Bocelli guarda lo devi assolutamente guardare…….Mi è sembrato fuori luogo l’abbigliamento di Renato Zero ,mi è piaciuto moltissimo l’omaggio di Zucchero,che non si è esibito sul palco ma davanti al sagrato della chiesa,ha cantato con un coro gospel un Ave Maria composta proprio per Dalla,Mengoni in (tu non mi basti mai)è stato bravo ma forse un pò frenato dall’emozione,questa l’impressione a caldo ieri sera dopo averlo ascoltato,questa mattina mi sono ascoltata la canzone cantata da Dalla e poi la sua versione di ieri sera,l’impressione è stata che le due esibizioni sono molto lontane tra di loro,ecco Mengoni su questo pezzo non mi ha convinto del tutto,l’altro non l’ho sentito perchè ero tra le braccia di morfeo,,Pino Daniele canta Caruso,canta per modo di dire infatti l’nciso della canzone viene eseguito solo con la chitarra,Morandi lo sapeva sicuramente già dalle prove infatti,quando sul palco quando c’era stato Bocelli quasi d’impulso gli ha chiesto di intonare a cappella l’inciso
    proprio di Caruso.

    1. Non ci posso credere…veramente??? ma lui è il re delle gaff , anzi della stronzaggine ma si ritiri che presentare non fa per lui!!

  12. Francy…che gran gaff! La piazza ha rumoreggiato alla grande…e a me ha dato un fastidio pazzesco! Poverino…l’età galoppa altro che eterno ragazzo! 😉 Pino è un grande ,,ma ieri sera non si poteva ascoltare ! 😦 L’ave Maria di Zucchero è piaciuta anche a me,tanto!Bocelli èèèèèè..Bpcelli….ah Francy…..mi sà che io e te abbiamo moooolto feeelingggg! 😉 😀 Non a caso….è stato amore a primo click 😉

    1. @ Ciao
      non tolgo i tuoi commenti perchè rappresentano l’ IGNORANZA purtroppo ancora molto diffusa e la mentalità gretta e retrograda che ne deriva e che purtroppo è ancora una realtà della nostra società.

  13. @Lion …complimenti per la finezza ! Mi sà che qua l’unico depravato sei tu con la tua mente ottusa! Provo ..infinita tristezza per te è quelli che la pensano come te! L’omosessualità forse ti hanno insegnato che è una malattia! Quindi attento/a potresti esserne contagiato /a!

  14. Salve blog
    Il concertone in memoria di Lucio Dalla? Potrei dire che è stato un bel concerto? Non sarei sincera, mi sono piaciuti: Antonio Maggio, Cile, Simone, Ok : Zucchero, P.Daniele, Stadio, Carboni, Mannoia, Biondi… Si: Carone, insomma:Bersani. E siccome se non citassi Mengoni sembrerebbe intenzionale, allora dico che personalmente non mi ha impressionato, ma ha vinto un festival ed è giusto che si goda la rinnovata popolarità. No: alla Vanoni che ha reso Chiara “trasparente” imponendosi prepotentemente nel duetto. Il canto corale finale …una cozzaglia di voci scoordinate… In conclusione è stato …uno spettacolare… karaoke, ! Morandi? che canti e lasci perdere la conduzione. Sono sicura che Lucio in alcuni casi si sarà rigirato nella tomba sicuramente avrà apprezzato la partecipazione a livello umano di tutti e soprattutto della gente comune che ha gremito la piazza.

    1. Starr, ahahah bel resoconto…praticamente a parte qualche artista, un bellissimo flop…non mi sembra tra l’altro che abbia fatto grandi ascoli
      … la Vanoni che si ritiri che è rincoglionita, l’imitazione che ne fa Virginia Raffaele, la rappresenta esattamente com’è..rincoglionita appunto!!

      1. Comunque per correttezza è giusto citare la partecipazione di un grande musicista jazz Paolo Fresu, che ha accompagnato Sangiorgi, anche se non ho visto l’esibizione…perchè quando ho cambiato canale stava finendo… 🙂

  15. Ahahahahah! Oddio, ma questo chi è?!? 😀 😀
    @ Lion – Depravato sei tu che pensi tanto ai culi altrui…preoccupati del tuo, magari è più “chiacchierato” di quello di Dalla buonanima! 😀

  16. @ Star – “…. E siccome se non citassi Mengoni sembrerebbe intenzionale, allora dico che personalmente non mi ha impressionato…..”
    E perchè sembrerebbe intenzionale, amo’? 😉 😀
    “….ma ha vinto un festival ed è giusto che si goda la rinnovata popolarità. ”
    Il Mengozzi è un artista vero, a prescindere dalla popolarità….esattamente come Valerio. 😉
    Mentre le rane possono esser popolari quanto vogliono, ma non sono vere artiste.

    1. Ahahahah…. ma che fai ? passi al setaccio le mie considerazioni? Non ho detto che non sia un “artista”…ahahahah….sei forte eh? Sai cosa mi ha impressionato invece ? Il suo ciuffo, ho subito pensato che se Valerio si fosse presentato con un ciuffo del genere, i blogger e la Lucarelli soprattutto si sarebbero scatenati e la loro fantasia avrebbe galoppato verso i paragoni più disparati .. ahahah… 😉 Invece, pensa, il ciuffo di Mengoni conquista, ha conquistato anche la Lucarelli, a cui il ciuffo è piaciuto tanto e l’ha pure definito “un gran bel gnocco” …pensa te? Amo’ è così che gira il mondo…e l’arte, credimi c’entra ben poco. kisss
      lo so da un pezzo…

      1. Delle cazzate della Lucarelli si fa volentieri a meno 😀
        certo che il mondo va così, ma non l’ha certo stabilito Mengoni….sappiamo bene chi è stato, no? 😉

      2. Ma a Mengoni il ciuffo sta benissimo, su Valerio sarebbe ridicolo…così come a Valerio stanno benissimo i capelli lunghi e ricci, mentre Marco sembrerebbe il fratello matto di Nevruz 😀 😀

  17. Ciao a tutte.anche io ho visto il concertone di Bologna in onore di Lucio Dalla,che dire, sono rimasta impressionata dalla enorme folla coinvolta emotivamente,sopratutto durante alcune esibizioni degli artisti.Mi è piaciuta moltissimo Fiorella Mannoia,Mengoni con Meriluis,Biondi,Sangiorgi,Bersani,Stadio,fra i ragazzi Maggio e l’altro di cui non ricordo il nome,anche Carone non male,Zucchero così così,Carboni e Pino Daniele senza voce,la Vanoni pietosa,mi sembra un bel pò rinco,visto il siparietto col Mengoni e come ha cantato senza minimamente cagare di striscio la povera Chiara che la guardava disperata mentre cercava un cenno di intesa da parte sua,cosa se l’ha portata a fare poverell,mi ha fatto pena! ! !Pessima la parte finale col coro di tutti gli artisti,ognuno cantava per i cavoli suoi completamente scoordinati,hai ragione tu Starr ,Lucio si sarà rigirato nella tomba e secondo me si sarà fatto tante risate e avrà apprezzato la partecipazione affettuosa di tutti gli artisti e della gente ” con tuttu lu core ” !! Dimenticavo Bocelli splendido a parte la penosa gaffe di Morandi.Buona serata a tutte sperando che il nostro ragazzo si faccia sentire con qualche novità,non ci bastano le foto con gli scanutopi!!

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