L’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna fu presa per la prima volta nel febbraio del 1909 negli Stati Uniti su iniziativa del Partito socialista americano. L’anno seguente, nel 1910, l’iniziativa venne raccolta da Clara Zetkin a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste.
Dai documenti del congresso non risultano chiare le motivazioni che spinsero alla scelta proprio di quella data. In realtà fino al 1921 i singoli Paesi scelsero giorni diversi per la celebrazione.
Durante la Seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca (1921), viene confermata come unica data per le celebrazioni l’8 marzo in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.
In occasione dell’8 marzo, gli inviati di Rainews24 seguiranno in diretta, al Quirinale, la cerimonia ufficiale su donne e lavoro, e nelle piazze delle principali nelle città italiane, le manifestazioni indette dalla rete “Non una di meno”, contro la violenza sulle donne. Immagini in arrivo anche da tutto il mondo, sulle manifestazioni previste in 40 Paesi.
Inoltre Rainews24 presenterà una ventina di storie di persone comuni, che hanno vinto la sfida con passione e tenacia, credendo in se stesse “perché se vali non ti arrendi”, come Valeria Cento giovanissima virologa di fama internazionale, come l’avvocata Maria Luisa Spina, che decide di dedicarsi alla creazione di borse, come la farmacista Maria Luisa Rocchi che ha trovato il successo dedicandosi alle composizioni floreali e tante altre donne che si interrogano sul loro ruolo di manager sul lavoro e in famiglia.
Nonostante le difficoltà, la grinta delle donne si afferma anche in contesti estremi, come insegna la storia di Licia Picozzi, morta sul lavoro, la cui famiglia ha combattuto coraggiosamente nelle aule dei tribunali per ottenere giustizia, o di Magdalena Jarczak, arrivata dalla Polonia giovanissima con la promessa di un lavoro da ragioniera, finita schiava nelle campagne ed oggi sindacalista della Cgil. Si parlerà di una imprenditrice che, nella terra dei fuochi, è riuscita ad offrire un equilibrio eccezionale tra il tempo della vita e quello de lavoro alle sue impiegate.
Le storie verranno trasmesse, nell’arco della giornata, in tutte le edizioni del telegiornale e raccolte in uno speciale della testata on line Rainews.it
Anche le rubriche saranno dedicate al tema del ruolo delle donne. Amarcord ripercorrerà il grande successo del programma storico Rai “Si dice donna” che, all’inizio degli anni ’70, per la prima volta portò in prima serata temi scottanti come la sessualità femminile, l’aborto, la contraccezione, la ricerca di un ruolo diverso da quello ereditato dalle madri. La rubrica l’Economia avrà un focus sul tema dei call center, lavoro prevalentemente femminile in grave crisi.
Redazione