Dear Jack

C.S._23_MARZO_Casa delle Arti press: Pierdavide Carone & Dear Jack


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Con quasi 5milioni di views ‘Caramelle’ è uno tra i singoli più ascoltati dell’attuale panorama musicale italiana. Dopo un lungo tour promozionale che li ha visti impegnati in molti programmi radio e tv, Pierdavide Carone e i DearJack arrivano alla Casa delle Arti il 23 Marzo con il loro live set.

Inizio concerto  h 21.30

Redazione

C.S._PIERDAVIDE CARONE & DEAR JACK: ANCHE ROBERTO VECCHIONI, CON UNA LETTERA AL CORRIERE, SUPPORTA “CARAMELLE”, brano dallo stile”verista”


Vecchioni e la canzone esclusa a Sanremo: «<span style='font-style:italic;'>Caramelle</span>, brano dallo stile verista»

Con una lettera pubblicata sul Corriere della Sera di oggi il Professore Roberto Vecchioni  ha espresso il proprio supporto a Caramelle di Pierdavide Carone e i Dear Jack. Nel testo, dal titolo “Caramelle, brano verista”, Vecchioni ha speso parole eccezionali su ‘Caramelle’ analizzando il testo e il modo di raccontare un tema come quello della pedofilia in ‘tre sequenze cinematografiche, da cui restano volutamente fuori moralismi, colpe, accuse o difese, giudizi di ogni tipo’, arrivando ad accomunare il realismo a Verga, Capuana e l’Ecole du regard del cinema francese.
Pierdavide ha risposto attraverso i social all’articolo, condividendo un ricordo legato a Vecchioni e unendosi orgogliosamente ai Dear Jack per il giudizio del Professore: “Nel 1997 ero un bambino di 9 anni con una propensione osmotica per mio padre, propensione che mi ha dato la possibilità di avere a 9 anni tra le mani un disco come “El bandolero stanco” di Roberto Vecchioni. Tornavo sempre indietro alla seconda traccia, “Stazione di Zima”, e per quanto potessi (non) capire quelle parole, avevo la sensazione che fossero le parole di un uomo importante. Quest’uomo, oggi, scrive sul Corriere per parafrasare Caramelle, paragonandone lo stile tematico alla “Tentazione!” di Verga, paragonando Marica alla “Giacinta” di Capuana, fino a spingersi al cinema di Robbe-Grillet. Non so davvero se merito questi paragoni, non so neanche se merito l’analisi di un mio testo da parte del Professore della musica d’autore italiana. Quello che so è che posso ringraziare, con i Dear Jack per questa importante testimonianza, da parte di Vecchioni, sperando che mi lasci ancora ‘questo orgoglio smisurato di essere solo un uomo’. Grazie.”
Anche ieri, attraverso i social, Pierdavide Carone e i Dear Jack hanno avuto una sorpresa con l’invito fatto da Le Vibrazioni per presentare Caramelle sul palco del loro evento per i 20 anni di carriera al Forum di Assago il prossimo 26 marzo, invito raccolto con grande gioia dagli artisti.

 

Redazione

 

“Caramelle” trova il supporto del Ministro Fontana, titolare del dicastero per la famiglia e disabilità che vuole portare l’argomento nelle scuole


Caramelle, Pierdavide Carone e Dear Jack

L’ esclusione di “Caramelle“, il brano presentato da  Pierdavide Carone insieme ai Dear Jack al Festival di Sanremo  che tratta il delicato tema della pedofilia è diventata un vero “caso” La notizia, partita  in sordina con i post  più che altro di delusione  dei singoli degli interpreti,  ha assunto man mano sempre più rilevanza grazie al web e ad alcuni siti che hanno ripreso la notizia, fino ad arrivare ad attirare l’attenzione del  Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana che ha manifestato su twitter  il suo supporto a Caramelle:

 «Dispiaciuto che un brano come Caramelle, che parla di lotta alla pedofilia, sia stato escluso da Sanremo – Un argomento molto importante, su cui, tra l’altro, stiamo già lavorando: abbiamo diversi progetti in cantiere col Ministero dell’Istruzione»

Pronta la risposta di  Pierdavide Carone  al Ministro: 

«L’abuso è una ferita che può cicatrizzarsi ma non rimarginarsi, e mai come in questo caso la miglior cura è la prevenzione, e va fatta nelle scuole, e va fatta adesso . Grazie al ministro Lorenzo Fontana per questa importante opportunità sociale #caramellenellescuole “.

Anche i Dear Jack si sono espressi  in merito sui loro profili social :

«Un onore che le istituzioni e un ministro della Repubblica si siano appassionati ad una battaglia che, se fatta insieme, può raggiungere il suo scopo»   

Il brano Caramelle nei giorni scorsi aveva già trovato la solidarietà e il consenso  di vari artisti come: Cristiana Capotondi, i Negramaro, Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Elisa, Ermal Meta, Claudio Cecchetto, Gigi d’Alessio, Fedez, Roby Facchinetti, Giorgia, J-Ax, Max Biaggi, Jonathan, Bianca Atzei e tanti altri.

Redazione

Gaetano Curreri degli Stadio: Noemi e Valerio Scanu sapranno sfidare il tempo …


gaePer Gaetano Curreri frontman degli Stadio, vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo, le band sono più longeve dei cantanti solisti <La storia dei gruppi è bella per questo: perché intanto siamo più longevi dei cantanti singoli, e su questo non ci sono dubbi. Guarda noi, i Nomadi, i Pooh, e poi i gruppo possono dare delle sorprese veramente inaspettate…>

Nel corso di una intervista rilasciata a TGCOM24,  ha rilasciato alcune dichiarazioni da critico musicale, dimostrandosi  fiducioso sul futuro delle nuove band e anche di alcuni cantanti come Noemi e Valerio Scanu secondo lui in grado di sfidare il tempo  e di raggiungere i 30anni di carriera. Queste le sue dichiarazioni:

Riccardo dei Dear Jack – dichiara – è venuto a suonare con noi. Sono un appassionato dei ragazzi. Dai Negramaro in poi, quando li ho sentiti per la prima volta a Sanremo, sono impazzito per loro. I Dear Jack sono bravissimi, quello che è successo a Sanremo me li ha fatti sentire vicini al cuore, esclusi e con il cantante che se ne è andato. Anche i Modà mi piacciono molto. Nei gruppi c’è una vitalità che sta rinascendo, per molti anni i gruppi sono rimasti ai margini. E ora stanno ritornando prepotentemente. Guarda anche i Kolors...”.

“Chi potrà a mio parere raggiungere i 30 anni di carriera?

Noemi sicuramente, un’artista completa, non ‘di moda’, dotata di grande profondità, non costruita a tavolino. Poi Valerio Scanu, verso cui nutrivo un certo pregiudizio: poi l’ho conosciuto e credo sia un artista completo. Loro sapranno sfidare il tempo. Oltre a Fabrizio Moro verso cui nutro una grande passione”. Tanto amore anche per i duetti: “Vasco Rossi mi prende in giro dicendo che ho duettato con tutti mentre ho sempre cercato di farlo con persone in cui mi posso riconoscere. Amo cantare con Noemi e credo molto anche in Francesca Michielin: mi piacerebbe duettare con lei, perché oltre che cantante è anche musicista”.

Uno contro Tutti  è il titolo dell’ultimo singolo degli Stadio (contenuto nell’album “Miss Nostalgia”, che contiene anche “Un giorno mi dirai”, la canzone che li ha fatti trionfare al Festival di Sanremo), che vanta la incursione di Vasco Rossi (presente durante la registrazione ndr) nel ritornello:  “Non c’è più vergogna, hai le spalle al muro. Non vince il più bravo ma il più furbo di sicuro”.

https://www.youtube.com/watch?v=pXw2Iex2AIE

Gli Stadio dopo il concerto di Roma Cavea Auditorium Parco della Musica proseguono con le altre date in programma il  Miss Nostalgia Tour 2016 :

  • 14 Luglio – Marostica (VI) – Piazza degli Scacchi
  • 15 Luglio – Mirano (VE) – Summer Festiva
  • 17 Luglio – Varallo (VC) – Alpàa
  • 30 Luglio – San Gimignano (SI) – Piazza Duomo

Agosto

  • 01 Agosto – Bisceglie – Arena Del Mare
  • 11 Agosto – Poggiorsini (BA) – Piazza Centrale
  • 12 Agosto – Galatina (LE) – Quartiere Fieristico
  • 16 Agosto – Forte dei Marmi (LU) – Villa Bertelli
  • 17 Agosto – Marina di Castagneto (LI) – Arena Bolgheri
  • 19 Agosto – Porto Recanati (MC) – Arena B.Gigli
  • 20 Agosto – Cattolica (RN) – Arena della Regina
  • 23 Agosto – Marciana Marina (LI) – Piazza V.Emanuele

Redazione

Alessio Bernabei la sua nuova “vita” da solista e la sua passione per i piedi femminili


alessi

Alessio Bernabei, lasciato il ruolo di frontman dei Dear Jack,  ha da poco cambiato anche la casa discografica firmando un contratto per tre album con la major Warner Music Italy e a febbraio 2016 parteciperà nella categoria Big alla 66esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Noi Siamo Infinito“, e  all’Ariston si “scontrerà”  con i Dear Jack, che dopo il suo “addio” hanno dato il benvenuto a Leiner Riflessi. Nella nuova veste di “solista” ha confidato al settimanale Grazia le sue sensazioni:  “Sono tornato sulla terraferma, in cerca di armonia”, nella casa di mamma e papà – quella dove è cresciuto – a Tarquinia, “è stato un sollievo ritrovarmi nella mia stanza da adolescente, a sentire nell’altra sala la mamma che cucina”. Ora – dice – “sono sempre me stesso, ma adesso ho l’opportunità di dare sfogo alla mia personalità artistica. Prima ero più chiuso nei canoni stilistici della band. ora posso sperimentare sonorità diverse, se voglio posso mettere in un pezzo l’elettronica o lo swing”.

Ad Alessio le donne, piacciono… “tantissimo” e dichiara: Sono il mio… sport“. Attualmente è single ma dice: “ho tante amiche ‘with benefits’ (così in inglese vengono chiamate le amicizie che implicano anche relazioni intime, ndr). Mi hanno fotografato una volta sola, con la cantante Bianca Atzei. E non facevamo neanche coppia: non è il mio tipo. Quando sarò innamorato, non ci sarà motivo di nasconderlo. L’amore non avverte, arriva e basta“.

Bernabei si dichiara feticista, ha infatti una vera passione per i piedi femminili:

E’ una parte del corpo molto sensuale, dice tutto di una persona. Il mio piede preferito è sottile, curato, con lo smalto scuro: rosso, nero o anche blu elettrico”  Poi fa presente che anche il rocker Elvis Presley era un feticista e che tanti lo siano senza dichiararlo per paura di essere giudicati. “

Chissà se Alessio Bernabei è al corrente del fatto che il feticismo dei piedi è una delle parafilie più comuni e che già Freud nel 1927 parla del feticismo (non solo per i piedi) come di un atteggiamento maschile volto a proteggersi dalla paura della castrazione…concentrarsi su una sola parte del corpo femminile impedisce all’uomo di vedere la donna nuda e senza pene, e di pensare quindi all’evirazione!!

By Ponyo

 

DEAR JACK: NESSUNO SCIOGLIMENTO PER LA “BAND”, ARRIVANO “RINFORZI” DA “X-FACTOR” …


dearjack Nelle ultime settimane l’atmosfera si era fatta molto pesante attorno ai “Dear Jack”, le polemiche infuriavano eccitate sui canali “social” riservati al gruppo e i sostenitori, i cosiddetti “jackers” si erano spaccati, a favore di una o dell’altra fazione in guerra, la scelta, infatti, era schierarsi con i musicisti “di contorno” oppure abbracciare senza esitazione la causa del “frontman” uscente, Alessio Bernabei, è prevalso, comunque, nelle preferenze, il secondo partito, anche se non sono mancate accuse e persino insulti in rete al cantante.

Certo per i loro circa 300.000 “followers”, la notizia dev’essere stata peggio di una doccia ghiacciata, a giudicare da come hanno reagito, dando libero sfogo ai malumori e a tutta la loro rabbia su Internet. Tanto per placare le insistenti voci di insanabili screzi e contrasti all’ordine del giorno all’interno della “band” come si è ventilato dovuti a spinte troppo “divistiche” e accentuate tendenze egocentriche dell’ ”ex-vocalist”, i “Dear Jack” sono apparsi per l’ultima volta insieme ai microfoni di RTL 102,5 qualche giorno fa e in un clima da “volemose bene”, inscenando una “recita” probabilmente come da “diktat” della casa discografica, si sono salutati “fraternamente” e senza rancore, con l’augurio che tutto volga al meglio, una specie di separazione “consensuale” affrontata pacificamente, senza più “scosse” né sobbalzi.

dearLa, si suppone, gradita novità, per i “fans”, è che non solo il complesso non si scioglierà, ma è attesissima una “new entry”, si tratta del giovanissimo (classe 1997) Leiner Riflessi, già semi-finalista nel 2014 a “X-Factor”, militante nella squadra del “rapper” Fedez; colombiano, cresciuto presso una famiglia adottiva di Vicenza, sul capo una folta cascata di “trucioli” nerissimi e crespi, pelle color cioccolata, sguardo di pece accattivante e “fendente”, a giudicare dai video apparsi su You Tube, relativi principalmente ad alcune prove sostenute nel “talent” di provenienza, va “a mille” nei brani in lingua inglese, due titoli a caso “What goes around comes around” di Justin Timberlake e “The first cut is the deepest” di Cat Stevens, a cui regala anche qualche lieve sfumatura alla Michael Jackson, che forse ha ormai assorbito a tal punto da non riuscire più a cancellare, questa è l’impressione, ha convinto meno, anche gli ammiratori, nell’inedito in italiano “Tutto quello che ci resta”, tutto cantato con una scansione dei versi “a singhiozzo” e ispirandosi più del dovuto al timbro e  allo stile vocale di Marco Mengoni, senza perdere di vista Tiziano Ferro, meglio, decisamente, quando è “se stesso”, che non è poco, visto che, oltre che cantante, è autore, pianista, batterista e pure ballerino, di strada, volendo, ne può fare, le premesse non mancano.

E nel frattempo, aspettando il debutto ufficiale della formazione rinnovata, i Dear Jack scaldano i motori e non privano il “fandom” di comunicati entusiastici “Volevamo presentarvi Leiner Riflessi che da oggi entra nella nostra e vostra famiglia musicale … Siamo felici di cominciare insieme a lui questa avventura”.

Niente più “veleni” e lancio di coltelli, dunque, il nuovo componente del gruppo può davvero mettere tutti d’accordo? Si vedrà, visto che Leiner, per ecletticità musicale, è su un altro pianeta rispetto alle canzonette senza troppe pretese alla “Domani è un altro film”, che la casa discografica intenda intervenire allo scopo di assecondarne le caratteristiche, procedendo a un totale “restyling”, che potrebbe coincidere con un drastico cambiamento di rotta, capace di investire anche il repertorio musicale? E quale nuovo motto dei Dear Jack potrebbe sancire finalmente l’unità della boy band, ormai accantonato il tutt’altro che confacente, alla luce dei recenti sviluppi, “per sempre insieme” , forse il conosciutissimo “Tutti per uno, uno per tutti”  reggerebbe meglio?

by Fede

ALESSIO BERNABEI “DIVORZIA” DAI DEAR JACK … SI AVVERANO LE PREDIZIONI DI VALERIO SCANU SUGLI “EX-TALENT”?


dearjackC’è da rimanere sbalorditi, o forse non eravamo pronti a reggere il colpo, l’ufficio stampa dell’etichetta discografica Baraonda ha comunicato in questi giorni, in termini freddi e impersonali, nel più puro stile “da agenzia”, che il cantante Alessio Bernabei e il gruppo dei Dear Jack, da ora in poi seguiranno percorsi artistici distinti. Certo succede anche nei migliori matrimoni, quelli che sul nascere ricalcano la trama di una “soap opera” ma che, purtroppo, passata la fase dell’incanto da “pezze sugli occhi” iniziale alla “grazie di esistere”, passano ben presto al “pensavo fosse amore e invece era un calesse”, quando non addirittura al “maledetto il giorno che ti ho incontrato”, disattendendo promesse improbabili quanto campate in aria di assoluta indissolubilità dell’unione, non ne è immune, a quanto pare, il mondo della musica, “per sempre insieme”, guarda caso, era proprio il motto dei Dear Jack. La formazione, comprendente Alessio Bernabei, la “voce” e i musicisti Francesco Pierozzi (chitarra elettrica e acustica), Alessandro Presti (basso), Lorenzo Cantarini (chitarra elettrica e cori) e Riccardo Ruiu (batteria) a dire il vero, di strada, a partire da quel secondo posto di un anno fa ad “Amici13”, ne ha fatta parecchia e contrassegnata da traguardi più che promettenti, si va dai due dischi di platino per il cd “Domani è un altro film parte prima”, alle “ospitate” ai trionfali concerti dei “Modà” allo Stadio Olimpico di Roma e a San Siro a Milano nell’estate 2014, alla partecipazione a “Sanremo 2015” con l’uscita del nuovo album “Domani è un altro film parte seconda”, certificato platino e infine un “tour” nelle maggiori città italiane concluso all’”Arena” di Verona il 31/08/2015, nessun segnale di “crisi”, dunque, per una “band” in ascesa e sulla cresta dell’onda, che lasciasse presagire l’improvvisa separazione. Sulle pagine ufficiali, naturalmente, gli stati d’animo comuni ai “fans” sono l’incredulità e l’amarezza, con qualcuno che si sente persino “traumatizzato” e come se gli stesse “crollando il mondo addosso”, nei tipici sfoghi adolescenziali di ragazzini/e che si illudevano che i loro “idoli” potessero essere a lungo dei punti di riferimento dalla solidità granitica.

stash-the-kolors-alessio-dear-jackQuali possono essere le ragioni di questa brusca interruzione dell’”idillio” fra Alessio e i compagni?La più scontata – non è così infrequente, infatti, che il “frontman” di un complesso decida di abbandonarlo, si pensi a Cesare Cremonini con i “Lunapop”, a Francesco Sarcina con “Le Vibrazioni”, a Francesco Renga con i “Timoria” e tanti altri – è che un cantante, quando reputa di aver raggiunto, agli occhi del pubblico, un’identità molto forte e di essere divenuto la “figura catalizzante” della propria “band”, in grado di poter brillare di “luce propria”, senza sentire più il bisogno di fare gioco di squadra, può anche arrivare a pretendere per sé un ruolo da solista. L’ultima parola, tuttavia, spetta sempre alla sua casa discografica e al “management”, è infatti chi si fa carico della gestione dell’artista che stabilisce quale indirizzo imprimere alla sua carriera e quali siano cambiamenti, strategie e manovre “in itinere” a cui ricorrere ai fini di una resa ottimale del proprio “prodotto”, che, comunque è finalizzata, non si dimentichi, al profitto, che deve essere tale da giustificare investimenti a lungo termine su di lui, è chiaro che, rientrando le operazioni di cui sopra in un quadro di mero “business” affaristico-speculativo, al personaggio su cui si è deciso di puntare può anche essere imposto, se ritenuto necessario, di interrompere relazioni di amicizia o collaborazioni legate al suo ”entourage” preesistente, passaggio spesso tutt’altro che indolore, ma si sa, il mondo della musica è difficile e pieno di compromessi. Ne sa qualcosa Valerio Scanu, che nell’analisi spietata e nei giudizi disillusi espressi in una recente intervista a “Repubblica”, ha dichiarato “Siamo troppi e la fabbrica dei ‘talent show’, delle case discografiche e delle radio ogni anno sforna e brucia altri talenti” e ha aggiunto “C’era Michele Bravi, adesso al suo posto c’è Lorenzo Fragola (ndr entrambi vincitori di ‘XFactor’, rispettivamente nel 2013 e 2014)”, sottolineando l’incessante “rotazione” che caratterizza l’ambiente musicale giovanile, con i nuovi “trascinatori di folle” che “soppiantano” quelli delle edizioni precedenti dei “talent”, ci si augura che non avvenga per gli ormai “sciolti” Dear Jack, che sicuramente potrebbero trovare altre collocazioni, tutto dipende dai piani della casa discografica, la Baraonda, che condividono con un’altra “band”, sempre di provenienza “amiciana”, i “Kolors”, che hanno imperversato tutta l’estate nelle classifiche di vendita e nelle piazze, “oscurandoli” parzialmente, se questo è il sistema imperante, l’anno prossimo a chi toccherà farne le spese?Preparatevi al solito “avanti un altro” …

by Fede

Alessio Bernabei dei Dear Jack ai fan: “ Io vi devo ringraziare perché sto vivendo grazie a voi, e forse non vi ringrazierò mai abbastanza”


dearQuanto sono importanti i fan per il successo di un cantante? Sicuramente tanto, in molti l’hanno capito ed è questo il motivo che spinge i cantanti, ma non solo,  a basare la loro carriera sulla costante condivisione con i fan, interagendo personalmente  con loro sfruttando i canali diversi che l’era del digitale mette a disposizione: sito, facebook. twitter, instangram e quant’altro, mantenendo una costante presenza sul web.

Alessio Bernabei per esempio frontman dei Dear Jack secondi classificati, (ma solo per un soffio nella scorsa edizione di Amici di Maria De Filippi ndr), ha sentito la necessità di condividere in rete  una  “riflessione” sui suoi fan e sul loro importante contributo  alla realizzazione del suo sogno, riflessione, culminata alla fine  in un’attestazione di stima e gratitudine.  Ecco le sue parole:

“Da piccolo sognavo di diventare come Jack Skeletron. Uno scheletro tutt’ossa così ambiguo quanto geniale e forse un po’ depresso e insoddisfatto della vita che lo circondava. Sognavo di essere seguito da tantissime persone proprio come era lui seguito da me, un bambino perso in quel mondo macabro e incantato popolato da mostri”.

“Ci sono molte persone egoiste in questo mondo purtroppo che forse non sono cresciute col senso del rispetto, dell’amore e del lavoro degli altri come hanno insegnato a me fin da piccolo. Voglio solo esprimere un pensiero, un pensiero che tiro fuori senza vergogna”.

“Sono molto felice di essere seguito da persone intelligenti, persone che provano amore per la vita e sono sensibili a quello che faccio ogni giorno.
Anche se sono un tipo sbadato, fra le nuvole, che ogni tanto commette errori grammaticali (ero bravo in grammatica comunque anche se non ci crederete), con i suoi limiti. Perché in effetti anche io sono un essere umano come voi”.

“La mia fortuna è avere persone come voi nella mia vita, che seguono un tipo strambo come me! Proprio come Jack che aveva quel bambino che ero io. Si devo ammettere che all’inizio pensavo: “Uffa, sono solo delle teenagers che guardano il ciuffo o l’aspetto esteriore delle cose” ma mi sbagliavo. Io vi devo ringraziare perché sto vivendo grazie a voi, e forse non vi ringrazierò mai abbastanza…

GRAZIE
Vostro Alessio”

I Dear Jack sono attualmente in tour e i loro  prossimi concerti in programma si terranno il 19 agosto a Torre del Lago (Lucca), 25 agosto a Taormina, 29 agosto a Lignano Sabbiadoro (Udine) e il 31 agosto all’Arena di Verona con The Kolors, Briga e ospiti del calibro di Kekko dei Modà e Alex Britti.

Dear Jack Arena di Verona 2015: The Kolors, Briga, Kekko dei Modà e Alex Britti ospiti.


I talent show inutile dire ma sono diventati una realtà importante che nel tempo hanno lanciato nuovi talenti fino a creare una nuova generazione musicale italiana. Ebbene, questa nuova generazione si raccoglierà per una singola data ed un’ unica scaletta il 31 Agosto all’Arena di Verona per dar vita ad un megaconcerto che vedrà alternarsi sul palco i Dear Jack, the Kolors, Modà e Briga e per il quale c’è tanta attesa e l’assalto all’acquisto dei biglietti. Negli anni sono stati tanti gli “Amici” di Maria De Filippi che si sono affermati dopo l’uscita dal talent show, Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Marco CartaValerio Scanu per citare i più popolari, gli ultimi tre sono anche entrati negli annali del Festival di Sanremo, vincendo la prestigiosa kermesse e tutti hanno  un grosso seguito di pubblico particolarmente affezionato e molto attivo nonostante siano passati  oltre per alcuni oltre 7 anni dal loro esordio nel panorama musicale. A loro nel tempo si sono aggiunte le nuove leve e fra queste i vincitori e i più popolari delle nuove categorie della Scuola più famosa d’Italia, le band e i rapper e quindi i Dear Jack, The Kolors e Briga.

stash-the-kolors-alessio-dear-jackI Dear Jack, band capitanata da Alessio Bernabei che anche se secondi classificati al talent show,  hanno conquistato le classifiche e dopo i consensi anche di critica ottenuti al festival di Sanremo hanno portato in giro per l’Italia con il tour,  Domani è un altro film parte seconda, riscuotendo ovunque un grande successo. Così pure  i loro successori e vincitori del talent show ultima edizione: The Kolors, capitanati da Stash, band che richiama l’elettronica anni 80 e vincitori della prima puntata del Coca Cola Summer Festival 2015.  The Kolors sono in giro per la penisola con il  Tour 2015 a suon di sold out  e sul palco dell’Arena di Verona si esibiranno con i loro colleghi.

Mattia-Briga-vince-il-premio-RTL-102.5Mattia Briga si è presentato ad Amici14 come rapper ed è diventato popolarissimo nel talent per il suo carattere non troppo “comodo” a volte un pò polemico,  “un duro”  rivelatosi poi anche dal cuore tenero. Nella finale di Amici ha lasciato col fiato sospeso proprio il testa a testa tra il rapper e  The Kolors, che alla fine però l’hanno spuntata vincendo il Talent, lasciando a Mattia Briga il secondo gradino del podio, ma contendendosi con lui  i primi posti della classifica ufficiale di vendita. Dal prossimo 9 Ottobre Briga inizierà il suo Live Tour 2015 che gli permetterà così di portare da nord a sud le canzoni del suo album d’esordio.

Il concerto di Verona sarà ricco di ospiti tra i quali i Modà che spopolano nelle classifiche italiane e che a breve partiranno col nuovo Tour Stadi 2016 e ancora Alex Britti e la sua chitarra. Insomma, i Dear Jack  saranno in buona compagnia.

Questa la scaletta del Tour 2015 dei Dear Jack che sarà riproposta all’Arena di Verona:

Uno sbaglio insieme – Ciao come stai – Ricomincio da me – Le strade del mio tempo – Il mondo esplode tranne noi – Wendy – Eterna – Ora o mai più – Contatto– Anima gemella – L’amore è il mio destino – Mai davvero – Ti lascerei così – Quella di sempre – Io che amo solo te – Ormai – Irresistibile – Sempre al tuo fianco – Oggi sono io – 7000 caffè (questi ultimi due brani in duetto con Alex Britti)

Su Rai Gulp domenica 26 luglio i Dear Jack e The Kolors-


stash-the-kolors-alessio-dear-jackRitorna su Rai Gulpdomenica 26 luglio, in seconda serata  il magazine musicale Gulp Music tutto dedicato alla musica e condotto da Gaia Ranieri, ospiti del programma le due band del momento molto amate dai giovani: Dear Jack e i The Kolors  che lanceranno e commenteranno alcuni dei loro video musicali come ad esempio Domani è un altro film o Everytime. Ovviamente non mancherà la grande interazione con il web per scoprire ogni settimana la classifica dei video più amati dai giovani sui maggiori portali italiani. Infine, il resoconto delle attività dei Fan Club e degli artisti sui Social Network, per continuare il rapporto con il pubblico anche durante la settimana.