Day: giugno 13, 2014

I Dear Jack e Biagio Antonacci: i loro album gli unici del 2014 certificati “platino”


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I Dear Jack di Alessio Barnabei secondi classificati ad Amici di Maria De Filippi 13ma edizione, vinta da Deborah Iurato, hanno superato per la terza volta i Coldplay  occupando il primo posto nella Superclassifica, in più il loro album di debutto “Domani è un altro giorno (prima parte)“, dopo cinque settimane è già disco di platino con 50mila copie vendute.

Platino anche per Biagio Antonacci che però sta in classifica da nove settimane

L’amore comporta di Biagio Antonacci e Domani è un altro giorno (prima parte ) dei Dear Jack sono gli unici album del 2014 ad aver raggiunto il traguardo delle 50 copie vendute. Disco d’oro invece con 25mila copie vendute per Bruce Springsteen, Caparezza, Rocco Hunt, Coldplay e da questa settimana, Cesare Cremonini e Deborah Iurato.

Il disco più venduto del 2014 continua ad essere Mondovisione di Ligabue

 

RADIO ITALIA SUMMER HITS 2014 prima in classifica


RADIO ITALIA SUMMER HITS 2014, la nuova doppia comilation uscita martedì 3 giugno e firmata dall’etichetta “Solomusicaitaliana”, ha debuttato al primo posto nella classifica delle compilation più vendute della settimana in Italia. Il cofanetto, che contiene 24 canzoni scelte per accompagnare l’estate degli italiani, ha ottenuto un doppio successo: è contemporaneamente in testa alla TOP 10 compilation indipendenti (GfK) e alla TOP 30 compilation combined (GfK).

La tracklist comprende tutte le hit del momento: Biagio Antonacci, Elisa, Modà, Emma, Alessandra Amoroso, Marco Mengoni, Cesare Cremonini, Giorgia e Laura Pausini sono solo alcuni degli artisti che potrete trovare nel doppio CD.

Cesare Cremonini è ancora il più trasmesso in radio della settimana

 

[Fonte: libero gossip]

NOIRE “Come Frank Matano”: Nuovo video che stravolge la moda del knock out game coinvolgendo volti noti e inattesi!


NOIRE “COME FRANK MATANO”

Nuovo singolo e nuovo video disponibile dal 13 giugno

Il brano, apparentemente ironico, invita a riflettere sulla vita come una sorta di gioco prendendo spunto dal comico Frank Matano, il tutto accompagnato da un video che denuncia il KO (Knock Out Game, una nuova moda violenta che sta invadendo il mondo) e che vede la presenza di “ospiti inattesi”.

Dice Noire: “Con “COME FRANK MATANO” sono uscito fuori dai miei canoni di rap buttandomi su un genere più Dance. In un mondo dove sta andando tutto a rotoli e la gente è stanca, volevo invitare le persone a non abbattersi, prendendo come esempio Frank Matano, un comico che ormai conoscono tutti. Nei miei momenti più difficili (in cui mi sentivo un tonno spiaggiato) mi bastava aprire Youtube e guardare i suoi video per avere un sorriso. Spero che ci sia un Frank Matano in ognuno di noi che ci aiuti ad andare avanti!”

Il video che accompagna il brano è praticamente la risposta positiva alla moda ignobile del KO (Knock Out Game), nata in America che sta dilagando in tutto il mondo…Ci si può divertire anche senza fare del male al prossimo…” Noire in una giornata per le vie di Milano inaugura una “sua moda” suscitando la sorpresa e le reazioni più inaspettate nei personaggi coinvolti loro malgrado! Per rendere ancora più sorprendente il video si sono aggiunti degli  “ospiti inattesi” rendendo così “COME FRANK MATANO” una vera “bomba”!.

Come dice Frank: “8IMISMO!”

 

Breve Bio:   Noire, nome d’arte di Davide Silla  è un rapper italiano. Nel 2009, scrive un pezzo “E finalmente poi la luce” dedicato a Stefano Cucchi, il ragazzo ucciso in carcere, e lo pubblica su youtube. Il brano ottiene un discreto successo ottenendo un servizio su StudioAperto e su LineaNotte Nel 2011 conosce PK, uno dei più noti producer italiani, con cui incide il suo primo vero album avvalendosi di collaborazioni di grandi nomi come DantiVaccaTormento,GemitaizEnsi e altri.   Nel 2012 esce così il primo singolo feat. Danti “Serate Dance“. Il progetto attira l’attenzione del produttore discografico Maurizio Raimo.

Ora è attesa l’uscita del suo primo album sotto etichetta Raimoon Edizioni Musicali Srl .

Daria Biancardi: “…se dovessi uscire da The Voice of Italy certamente riprenderei a suonare con la mia band”…


Daria Biancardi ha partecipato alla seconda edizione di The Voice of Italy, gran bella voce, un’esperienza in America che parte da lontano e che dopo attraverso diverse occasioni musicali arriva in tempi recenti, nell’ottobre 2013, convinta da un’amica, a ripetere cantando in qualche locale della Bleecker Street nel Village (fra cui “The Bitter End”e “Terra Blues”).Le viene offerto  di restare per cantare ogni venerdì a 500 dollari a serata, ma Daria, spinta da ragioni di cuore (ha una figlia e un compagno ndr) rinuncia e rientra in Italia. Venuta a sapere delle audizioni per The Voice of Italy decide di inviare il suo video alla redazione del programma.
Commuove i giudici cantando  “I Have Nothing” di Witney Houston in una blind audition, Entra nella squadra di Piero Pelù, la più forte quest’anno, arriva alle semifinali e nella puntata di “The Voice of Italy” del 28/05/2014,perde la sfida con Giacomo Voli, partendo  svantaggiata dal punteggio attribuitole dal suo “coach”, Piero Pelù, che le preferisce il rockettaro Voli. Chissà se Daria ha mantenuto fede alla sua affermazione in riposta alla domanda “cosa ti aspetti da questa esperienza?” a cui ha risposto: “Sto facendo un investimento su me stessa. È da oltre un anno che sono in aspettativa dal lavoro e quindi non guadagno un euro. A Gennaio 2015 dovrei rientrare in ospedale. Se dovessi uscire da qui domani certamente riprenderei a suonare con la mia band, magari stavolta non solo in Sicilia a ottanta euro a serata“.

The Voice of Italy alla fine dei giochi è stato vinto nemmeno da Giacomo Voli, ma da Suor Cristina Scuccia, assurta subito a “personaggio” del talent, capace di commuovere l’irriducibile J-Ax e  la cui fama ha valicato i confini dell’Italia grazie ai social, diventando in breve tempo oltre che un fenomeno mediatico uno dei personaggi più ricercati della rete raggiungendo col suo video 50milioni di visualizzazioni . Vero interesse o semplice curiosità? Visti i risultati nelle classifiche dei dischi più venduti, propenderemmo per la seconda possibilità.

Riproponiamo Daria Biancardi nella sua esibizione che colpì i giudici The Voice of Italy

 

 

 

Un “Video di Dodi” contest lanciato da Dodi Battaglia dei Pooh


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Chi non ha sognato con la musica degli storici e intramontabili Pooh?

Rimasti in tre dopo l’uscita di D’Orazio, Roby, Dodi e Red cioè I Pooh, in previsione dei festeggiamenti dei  50 anni della band hanno deciso nel 2013 di prendersi una pausa sentendo anche la necessità di sperimentare in parallelo percorsi individuali  per poi festeggiare degnamente  in musica assieme al loro pubblico e con dei grandissimi eventi l’importante ricorrenza.

E nel percorso individuale ciascuno si è fatto promotore di iniziative,  in ultimo Dodi Battaglia che dalle sue pagine social lancia un contest  intitolato “Un Video di Dodi” :

“A partire dall’1 giugno 2014 prende il via il contest “UN VIDEO DI DODI”, rivolto a tutti i fan. Per partecipare basta inviare un filmato che ritrae Dodi Battaglia mentre si esibisce sul palco: verranno considerati validi unicamente video realizzati durante eventi pubblici, non nel corso degli stage.

Lo Staff e Dodi Battaglia vaglieranno i video pervenuti e quelli pertinenti verranno di volta in volta pubblicati sulla pagina Facebook DODI BATTAGLIA OFFICIAL, fino alla proclamazione del vincitore che avverrà l’1 ottobre 2014.

Riassumendo:

– Il contest in oggetto è riferito unicamente alle esibizioni di Dodi Battaglia al di fuori dell’ambito Pooh.
– I filmati potranno essere inviati dall’1 giugno fino al 20 settembre 2014.
– L’indirizzo email a cui far pervenire il materiale è contest.dodi@gmail.com
– Verranno accettati unicamente i filmati fatti pervenire tramite il servizio gratuito www.wetransfer.com
– Il vincitore verrà proclamato l’1 ottobre 2014.
– Verranno considerati validi unicamente video realizzati durante eventi pubblici, non nel corso degli stage.
– Il vincitore verrà proclamato da Dodi Battaglia.

Attendiamo i vostri contributi video!

Lo Staff

Si precisa che il contest è riferito unicamente alle esibizioni di Dodi Battaglia al di fuori dell’ambito Pooh.

PUPO, FERITO “NELL’ONORE”, LE SUONA (IN TRIBUNALE) A BARBARA D’URSO


Forse non è un caso che la stessa terra che ha dato i natali a quel Pietro l’Aretino (1492-1556), campione di licenziosità, che con i suoi “Sonetti lussuriosi” attentò spregiudicatamente alla morale dei suoi tempi, abbia partorito anche Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi (da Ponticino, provincia di Arezzo), che ha applicato costumi “disinvolti” e sfrenatezze libertine al suo vivere quotidiano, collezionando, in anni e anni di servizio senza demerito, un “harem” di mogli, fidanzate, conviventi, assicurandosi, oltretutto, una solida discendenza, fra nascite legittime e non, sebbene lo si possa classificare, più propriamente, come un seduttore “tascabile”, tuttavia concentrato come un dado Liebig e comunque, nel suo piccolo, non si può dire non vada “a segno”.

Ed è anche uno che non perdona, proprio come gli “implacabili”. Barbara D’Urso, recentemente, ne ha sperimentato l’”ira funesta”, uscendone alquanto a mal partito, perdendo la causa per diffamazione da lei stessa intentata contro il popolare cantante, reo di aver rivelato, in un’intervista, che il brano, altamente autobiografico, “La storia di noi due” (del 1981) – utilizzato (nel 2010) come sottofondo per un irridente “spot” su Sky, dove i calciatori Antonio Cassano eMirko Vucinic dapprima apparivano “tonici”, poi “imbruttiti e appesantiti” (notizia su “Nuovo”) – era stato dedicato a “Una gran donna di Mediaset” con cui asseriva di aver avuto “un flirt”, poteva non andare oltre, invece aveva calcato un po’ la mano “Quando l’ho scritta, Barbara (D’Urso) era come Cassano vero, ora è Cassano finto”, riferendosi ai numerosi “restauri” dovuti alla chirurgia estetica a cui pare si sia sottoposta, battuta di dubbio gusto, bisogna riconoscere.

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La conduttrice di “Domenica Live” si è fortemente risentita di tali dichiarazioni, anche perché il testo della canzone è di per sé abbastanza eloquente “….Ricordare che sei stata mia” “La storia di noi due la sappiamo solo noi e io non voglio raccontarla mai a nessuno” “…. Di una notte che vorrei non fosse mai finita” e come se non bastasse, si accenna a un “lui”, ossia a un uomo con cui la protagonista del racconto in musica ha già un rapporto amoroso consolidato, di sconveniente, più che il banale, qualsiasi, da “storie di tutti i giorni”, incontro fugace con relativa “consumazione”, che di per sé non fa, ai nostri tempi, né fresco né caldo, c’è, semmai, il risvolto della cornificazione, assai meno romantico, emozionante e poco dignitoso per chi tradisce, “altarini” che sicuramente la D’Urso non avrebbe mai voluto fossero scoperti.  Come ha reagito?con una smentita energica e sarcastica “Sì, come no!e in quel periodo stavo anche con Bombolo e Alvaro Vitali”, non l’avesse mai fatto, assimilare l’interprete di “Gelato al cioccolato” (mica pizza e fichi!), con una signora reputazione da salvaguardare, a due attorucoli, anche loro, c’è da dire, bassini di statura, da “B-movie”, ossia filmetti pecorecci da caserma, infarciti di turpiloquio, gestacci e oscenità a gogò?Pupo, ferito nell’onore virile di “tombeur de femmes”, con tanto di “medagliere” da destare invidia e pure in quello di artista, ha sferrato un’offensiva frontale, rispondendo punto su punto a tutte le accuse mossegli e alla fine ha convinto pure il giudice (manco fosse fatto di proposito, femmina), in breve, non sussiste reato di nessun genere e la D’Urso dovrà corrispondere le spese processuali.

Difficile stabilire se i torti siano stati unilaterali o meno, nella vicenda, un motto sempre valido insegna che “Il gentiluomo gode e tace”, ma la “gentildonna” non dovrebbe fare altrettanto?